I manubri per palestra sono senz’altro l’emblema dell’allenamento con i pesi, lo stesso Eugen Sandow precursore del moderno body building e di cui oggi troviamo memoria storica nella statuetta omonima che viene consegnata al vincitore del Mr Olympia, ne faceva uso.

Oggi ne esistono di diversi tipi, forme e naturalmente peso. Se avete intenzione di costruire una palestra in casa, continuate a leggere, troverete una serie di consigli utili o meno, giudicate voi, per guidarvi nell’acquisto migliore.

Iniziamo con dire che i manubri sono un’ottima variante al bilanciere. Potete introdurre delle varianti nell’allenamento alterando manubri e bilancieri. Ad esempio nelle distensioni su panca, piana, inclinata o declinata che sia potremmo considerare questa variante, senz’altro più difficile all’inizio per il reclutamento dei i muscoli stabilizzatori in misura maggiore. Lo stesso nel caso del lento e delle spinte per le spalle.

D’altro canto ci sono esercizi dove i manubri sono fondamentali come le croci, le alzate laterali o frontali per i deltoidi, le stesse spinte e via dicendo. I manubri permettono di acquisire con il tempo un maggior controllo del peso e del muscolo target anche solo per un miglior adattamento neuromuscolare all’instabilità del carico. Il lavoro con manubri infatti richiede una certa coordinazione e  propriocezione perché sia mantenuta la traiettoria, propriocezione che in genere è carente proprio nell’arto “debole” e potrebbe essere sensato svolgere anche un lavoro propriocettivo specifico con gli stessi.

Nelle palestre troverete un set completo di manubri, in genere si parte da 500 grammi per arrivare oltre i 40 kg, nelle palestre più attrezzate potrete trovare manubri fino agli 80 kg, in altri casi sarete fortunati nell’utilizzare dei manubri componibili qualora il set completo abbia dei limiti.

Poiché nella nostra palestra casalinga a meno di non avare ampi spazi e grandi disponibilità economiche è impensabile acquistare un set completo di manubri, vediamo quali possono essere le alternative.

I Manubri Fissi

Coppia di manubri fissi in acciaioQuesti come dicevamo poc’anzi sono i classici manubri che trovate in tutte le palestre. In genere partono dai 500 gr ed in questo caso possono essere un misto di ferro con rivestimenti in gomma, di plastica con riempimento in sabbia, fino ad arrivare alle pezzature più grandi composte da solidi blocchi di ferro monoblocco, o dischi in acciaio non smontabili. In questi casi il carico tra le coppie varia di 2 kg, nelle palestre più fornite anche di un solo kg, potrete trovare quindi delle serie da 10-12-14-16-18 a salire oppure da 10-11-12-13-14-16 e così via, che vi permetteranno una progressione del carico più uniforme e sopratutto più facile; salire di 4 kg in totale in un dato esercizio con una coppia di manubri non è la stessa cosa che salire di 2 kg.

Il vantaggio di avere una rastrelliera completa è innegabile, in termini di praticità nell’utilizzo del manubrio adatto alle vostre esigenze, come pure in termini di resistenza del manubrio stesso. Non è raro far cadere i manubri a terra a fine serie, sopratutto dopo una serie molto pesante portata a cedimento. Non tutti i manubri possono essere maltrattati, questi però sono pensati per un utilizzo continuo da più persone senza particolari accorgimenti. taluni hanno un rivestimento gommato, ma in questi casi sarà meglio come titolari della palestra, dotarsi di un solido pavimento !

I Manubri Componibili

Questi manubri si trovano facilmente in molti negozi sportivi e anche in alcune palestre per sopperire al carico finito di alcune rastrelliere. Non è difficile ad esempio in alcune palestre molto “soft” trovare manubri con coppie fino a 24 kg e non oltre. Nell’ambientazione domestica sono senz’altro un vantaggio in termini di spazio e praticità.

Considerate che potrete utilizzare il peso più adatto semplicemente componendo il manubrio con i pesi a vostra disposizione. Ad esempio con 4 dischi da 5 kg avrete un manubrio da 20 kg, ne potrete avere uno da 15 con 2 dischi da 5 kg e 2 da 2,5 kg. E’ importante considerare la scala dei pesi che si andrà ad acquistare per non trovarsi con manubri troppo pesanti o troppo leggeri. Non è possibile utilizzare solo dischi da 2,5 kg o anche meno per via della lunghezza del manubrio, quindi si dovrà trovare il giusto compresso tra dischi da 5 kg e quelli da 2,5-2-1 Kg e anche 500 gr se siete amanti dei micro-carichi e della progressione costante del carico allenante.

In commercio esistono anche manubri di lunghezza differente per permettervi di inserire più pesi, a scapito però della praticità nell’uso, o almeno in determinati movimenti. Nell’acquistare i pesi verificate sempre il diametro dei manubri per evitare problemi d’inserimento.

In genere i dischi da 10 Kg sono troppo grandi e poco pratici da inserire. Il vantaggio è che questi pesi potranno tornarvi utili nell’utilizzo con il bilanciere.

Manubrio componibile con serraggio a vitePer assicurare il peso ed evitare problemi, non è piacevole nel mezzo di una serie trovarvi con un manubrio che si smonta esistono diversi sistemi di bloccaggio. Il più semplice, sicuro e forse più scomodo è quello con barra filettata e serraggio a vite, come potete vedere nell’immagine a sinistra.

Considerate il peso del manubrio e della ghiera in se quando componente il carico, in genere pesano sui 2 Kg, sono facilmente reperibili e praticamente eterni. Un piccolo svantaggio può essere il movimento della ghiera che può far traballare i pesi durante il movimento.

 

In altri casi potrete optare per manubri senza filettatura, ovvero lisci, ma con collare ferma-pesi o con ferma-pesi a molla.

Collare per manubrioUn collare ferma-pesi permette il serraggio sicuro del manubrio con una certa velocità e praticità, è lo stesso che sin usa nelle alzate olimpiche, può essere in plastica o in acciaio, di contro dovete considerare che i manubri con collare ferma-pesi si adattano per la maggiore ai dischi olimpici, quindi con diametro da 50 mm.

Nella figura a sinistra un collare ferma-pesi a clip in nylon e clip di aggancio e sgancio rapido, con grip interno per evitare che scivoli quando il manubrio è tenuto in verticale, ad esempio nel french press o nel curl a martello.

 

Come già detto esistono anche dei modelli in acciaio, più resistenti e più adatti ai supporti olimpici, composti da una vite

Collare per manubrio in acciao

di serraggio che costringe l’anello al suo posto una volta inserito nel manubrio. Sono quelli più tradizionali e più facilmente reperibili in commercio.

Pesano circa 40 gr la coppia. Sono stati brevettati per la prima volta nel 1985 da Ivanko, alla ricerca di un collare semplice, resistente, di facile produzione, poco costoso e sopratutto leggero. Ne esiste una variante anche senza selettore, che invece vedete qui a fianco, ma con vite a brugola, che richiede quindi ogni volta una brugola per poter cambiare peso al manubrio.

 

Molle di bloccaggio per manubriInfine esistono le cosiddette molle.

Sono delle molle montate su sostegni, che permettono un facile inserimento sulla testa del manubrio stringendo le due estremità e rilasciandole.

Sono molto economiche, di facile reperibilità, ma hanno dei svantaggi. Sono sconsigliate sui manubri lisci, inoltre con il tempo tendono ad allentarsi pregiudicando la stabilità del carico.

Se possibile orientarsi su altri prodotti considerato il costo e la durata di tali accessori è meglio optare per prodotti più sicuri e stabili, per una maggiore sicurezza durante l’allenamento.

I Manubri Hi-Tech

Anche l’innovazione ha colpito questo settore. Proprio per venire incontro ad esigenze di praticità e spazio, sono nati i cosiddetti manubri componibili o con selettore di carico, ovvero dei manubri con cui è possibile selezionare il carico voluto in pochi secondi. Questo genere di manubri ha i suoi vantaggi ma presente anche degli svantaggi da considerare, che poi siano svantaggi dipende dall’uso che ne farete. Analizziamo prima i vantaggi.

Questo genere di manubri permette con un apposito selettore di selezionare il carico voluto, potrete quindi effettuare rapidi cambi di peso, non avrete problemi di spazio con i vari dischi a differenza dei manubri componibili, la sicurezza del carico e la stabilità sarà assicurata dal sistema di bloccaggio.

Altre sì gli svantaggi da considerare sono diversi. Il costo sarà considerevole, rispetto ai manubri classici. Se è vero che potete acquistare un manubrio componibile e progressivamente acquistare nuovi pesi secondo necessità, nel caso dei manubri con selettore questo non è possibile. Fin dall’inizio nascono con un carico pre-stabilito, ad esempio con  taglio fino a 11 kg ma anche oltre fino a 24 o 36 kg, quindi dovrete spendere una cifra più alta inizialmente anche se non utilizzerete quel carico.

Il carico quindi, salvo espansioni rilasciate dal produttore, non può essere aumentato. Se acquistate un set che arriva fino a 24 Kg non ci sarà possibilità di andare oltre, diversamente da quelli componibili. I pesi utilizzati da questi manubri hanno una forma particolare e quindi non potranno essere utilizzati ne con manubri classici ne con eventuali bilancieri a vostra disposizione. Questo tipo di manubri sono più delicati di altri, quindi se avete intenzione di sbatterli a terra a fine serie, pensateci su due volte prima di acquistarli.

Oggi esistono essenzialmente 3 linee di manubri con selettore. I Powerblock, i Bowflex e gli Ironmaster

I Powerblock

I Powerblock che potete vedere qui a sinistra, prodotti dall’omonima azienda, sono dei veri e proprio blocchi, hanno quindi una forma poco consueta per una coppia di manubri, e non sono di certo economici. Come vedete le piastre si agganciano al manubrio con un apposito selettore.

Tutti i pesi disponibili saranno quindi conservati in uno spazio molto eseguo, evitando il caos dei dischi, e inserendo un mano si potrà decidere il carico da utilizzare, che in questo caso può arrivare fino a 60 Kg.

Come abbiamo detto sono molto costosi, più delicati degli altri manubri, ma hanno il loro vantaggio. Esiste poi tutta una serie di accessori per i powerblock per garantirne una certa espansione, ad esempio possono essere trasformati in kettlebells, usati con gli appositi bilancieri e così via.

Il sito di riferimento è powerblock.com

I bowflex

Il principio dei Bowflex è simile. Hanno un aspetto più tradizionale. Un selettore a lato permette di selezionare il carico voluto. Una ghiera numerata indicante il peso desiderato vi permetterà di scegliere il carico in un istante.

Il peso si aggancia così al corpo del manubrio per essere subito utilizzato. In questo caso si va con tagli che arrivano al massimo a 11, 24 e 41 kg senza possibilità di andare oltre. Se quindi vi servono manubri più pesanti di 41 Kg ciascuno dovrete optare per altro.

Hanno un costo inferiore ai Powerblock ma più altro rispetto ai tradizionali. Anche in questo caso ci sono diversi accessori per aumentarne la praticità d’suo.

Il sito di riferimento è bowflex.com

L’ultima variante è quella degli IronMaster.

IronmasterDiversamente dai Powerblock e Bowflex questi non hanno un verso sistema con selettore del carico.

Si tratta di un sistema componibile con dischi quadrati con apposito serraggio. Diciamo che cerca di superare gli svantaggi delle varie tipologie. Permette una selezione veloce del carico, un serraggio rapido e sicuro, una resistenza agli urti, con copertura fino ai 54 Kg e possibilità di espansione.

Il costo è superiore al tradizionale ma inferiore agli ultimi due.

Il sito di riferimento è ironmaster.com

Ora avete tute le informazioni utili, a voi decidere.

Buon Allenamento !