Doc ti lovvo.
Ai fisioterapisti devo riconoscere un grande merito. Mi hanno dimostrato che son sempre stata protesa all'indietro, col peso tutto sui talloni.
Abbiamo fatto una marea di sedute per centrare il baricentro.
Inoltre, anche se la gamba sinistra è quella forte che mi sostiene, gli esercizi di propriocezione per la destra, sulle mezzepalle molli, han fatto sì che questa, negli esercizi su una sola gamba, stabilizzi meglio di quella sana.
Vero è che la sinistra, per quanto faccia cose non corrette, fa tutto in modo efficace, sapendo compensare alla grande.
La destra, no.
Il problema è usarle contemporaneamente, anche perché quella rotta è innaturalmente dritta (cosa che sarà riconsiderata col prossimo intervento). La sinistra, inoltre, vuole sempre intervenire in compensazione.
Usarle insieme è un circo, soprattutto scalza.
Ho però notato che, da quando ho ripreso ad allenarmi, mi sforzo di stare di più col peso a destra in ogni piccolo movimento.
La mattina ci metto qualche secondo a scendere dal letto, invece che minuti.
La caviglia fa meno male e credo abbia recuperato qualche millesimo di grado.
Il polpaccio inizia ad allungarsi e a contrarsi a comando.
Ho iniziato a caricare molto delicatamente mettendomi sulle punte.
Stamattina, dopo più di un anno, ho preso in braccio mia figlia sollevandola da terra.
Ho promesso che seguirò la regola del dolore e che starò sempre attenta a non tirarmi il bilanciere addosso.
Se poi dovessi spaccare qualche vite... Oh... Devono comunque togliere tutto. Non sarà un grave danno.
Male che vada torno in ospedale, che è, in effetti, il posto dove devo, comunque, tornare.
Chief ingentilator
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