riflessione indotta.
sintomi psichici tutti presenti; si manifestano, tutti, anche contemporaneamente ovvero in rapida successione, nell'arco delle 24 ore.
sarò sovraffaticata o psicopatica?
devo farmi massaggiare o chiedere un tso?
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riflessione indotta.
sintomi psichici tutti presenti; si manifestano, tutti, anche contemporaneamente ovvero in rapida successione, nell'arco delle 24 ore.
sarò sovraffaticata o psicopatica?
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Nutrizione periwo
Consigli su come impostare una dieta
Consigli su come impostare una dieta II
Fra', che succede? Mi devo preoccupare?
What I've felt, what I've known
never shined through in what I've shown...
Ahi ahi...
Edit: spezzo una lancia in suo favore. In confronto a me, lei si allena già pesantissimissimo!!!
What I've felt, what I've known
never shined through in what I've shown...
Vale ti ringrazio per le belle parole che mi regali ad ogni tuo intervento; anche quando vivi momenti difficili sai sempre regalare positività.
Io son decisamente meno romantica di te, un tantino cinica e son capace di coprire di ghiaccio anche il fuoco più caldo ... ah, che caratteraccio che m'han dato! Mi piace anche ridere ed ironizzare delle mie disavventure sportive / amorose / lavorative. In fondo mi piace prendermi un po' per il sedere ...
Forse è vero, diversamente da te mi metto spesso in gioco, pur dandomi per non vincente. E' per il puro piacere di esserci, di fare, di dire "io sono qui" a prescindere dal risultato. Per gioco, per sfida, per follia. Perchè non son mai cresciuta e per non sentire che sto invecchiando.
Vado e faccio, parto in quarta con la spensieratezza di un bimbo salvo poi, al momento X, farmi prendere dall'ansia terribile dell'adulto che comunque, ahimè, sono.
Sono sempre stata molto competitiva anche se, credo e spero, nel senso migliore del termine: non sono una di quelle donne che sgomitano con cattiveria e cercano di prevaricare. Io osservo con molta curiosità i risultati altrui e cerco, quanto meno, di eguagliarli (se poi supero, cosa rarissima, tanto meglio, ma sempre con umiltà e rispetto).
Approfitto del Quote per dirti che sono nei casini con la dieta.
Il mio corpo si ribella e al non risultato sperato reagisco male (puoi immaginare come).
Per farmi perdere peso la persona che da mesi mi subisce ha provato a propormi un cut importante per n. mesi. 1200 kcal. mi sono rifiutata e, non dico che abbiamo litigato, ma quasi.
Allo stato attuale mi son costretta ad imparare l'uso di app quali mfp, post conteggio dei macros sul sito da tutti usato con gioia.
Ne deriva che non solo attualmente son poco lontana dalle 1200 kcal per le quali son rimasta a piedi, senza calcolatore umano, ma che, pur in ipo, non perdo un grammo.
mi riservo di fare un mesetto di monitoraggio dopo di che, se davvero la situazione è questa, non mi resterà che rivolgermi ad un medico.
già nel 2004 il mio metabolismo si addormentò facendomi prendere, in 1 mese, 10 chili (!!!). mi sa che ci risiamo ... che 2 cogl...
i miei bambini, oggi, mi salvano da una giornata di lavoro. siano ringraziate le recite di Natale!
farò la mia sessione di squat (che, a guardarla, è leggerina ...) all'ora di pranzo.
poiché il galantuomo Eraserha riportato a galla la mia breve carriera da agonista, è forse giunto il momento di raccontare la super gabolata messa in atto per farmi partecipare ad un nazionale come Senior (seppur uisp e non Fijlkam). Adesso sarei, di fatti, un Master.
La sensazione che ho avuto, soprattutto se inizi da zero già vecchietto, come me, è che l'essere Master sia quasi una malattia ... "ah, sei Master".
In ogni caso, anche ammettendo che non sia così, per quale altro diavolo di motivo m'han infilata in quella competizione "perchè, Francesca, è l'ultima chiamata, l'ultima occasione, e poi è uisp, stai tranquilla non ti farai male ...".
La mia cintura era ed è, ancora oggi, come detto, una tristissima gialla, ottenuta dopo 1 anno di frequenza coi bambini, salvo poi fare un altro anno in mezzo ai giganti nel quale ho partecipato,
ad aprile, alla gara per cinture colorate Fijlkam (oroAllegato 14195)
e, a maggio, ai tristemente famosi nazionali (bronzo regalato con disonore).
Insomma, eravamo al "Francesca, falla perchè poi non hai altre occasioni, è settimana prossima; sarai in prestito alla società XYZ"
Già il fatto che non conoscessi nessuno, mi metteva un'ansia terribile ma quando, la domenica mattina, mi son venuti a prendere, il ghiaccio si è sciolto.
Giustamente, non capendoci un caz.zo, la domanda è stata spontanea: ma quante segh.e ci saranno, come me?
La risposta m'ha fatto gelare il sangue: "ma come, non sai che sei stata tesserata come cintura verde per poter partecipare?"
NO, non lo sapevo.
Seconda domanda: "quanti -52 kg siamo?"
Risposta: "pochi, si dovrebbe andare ad eliminazione diretta; se fossimo 4, ti devi fare 3 incontri".
Arrivati in loco, al peso, risultiamo in 3; tiro un sospiro di sollievo. Una son io, una la mia compagna di squadra e, la terza, una spilungona bionda. Tutte cinture nere (tranne io); il programma è quindi cercare di restare in piedi e perdere senza farmi ammazzare.
Espongono infine i tabelloni e ... siamo 4. Una - 48 Kg (la mia cat del mese prima) si è aggiunta non avendo nessuno nella sua categoria: alta come me, un vero uomo, giustamente cintura nera, cattivissima e pure arrabbiata perché la sua ex fidanzata era presente alla competizione e, tra le due, non correva buon sangue.
4 voleva dire 3 incontri obbligatori. Era scontato che ne avrei persi 3 su 3.
Non per giustificare la mia performance, a dir poco penosa e pietosa, ero sotto arnica con il quad destro completamente immobile. Mi son presentata sul tatami, infatti, zoppicante per un non so cosa accaduto in allenamento, mentre tiravo a terra, con un seoi otoshi (seoi inginocchiato), un bel ragazzone. La tecnica consiste nell'entrare in piedi per poi buttarsi rapidamente in ginocchio, proiettando il malcapitato. Nell'inginocchiarmi il quad ha fatto crack.
Allegato 14194
La gara è iniziata con l'orchestra a suonar l'inno e noi tutti in sfilata, regione per regione. E' stato STUPENDO. Questo è il ricordo che mi porterò sempre dietro: a rappresentare la Lombardia c'ero, povera la mia regione, anche io. Un'emozione indescrivibile.
Col mio solito "culo", al primo randori mi capita l'omo ...
non so se son rimasta in piedi almeno 10 secondi. forse meno. La mia tecnica preferita, la più odiata da subire, l'ho subita: proprio lei, seoi otoshi; normalmente mi capitava di prendere certi pestoni al volto, non rassegnandomi alla proiezione e tentando di contrastarla, alla faccia della cedevolezza ... questa volta, invece, mi son lasciata andare (anche perchè con una gamba in meno, c'era poco da far forza e tentare la difesa "Go").
Al secondo incontro la spilungona bionda. E' andata leggermente meglio; una difesa fatta, al secondo attacco m'è andata male.
A questo punto, l'arbitro, dubbioso, mi ha chiesto di avvicinarmi. Credevo avesse intuito che non ero nè nera nè, tanto meno, verde. Gli sorrido e mi chiede il peso: 49. E tu?, chiede alla bionda. 52. Ah ecco, esclama ...
Al terzo incontro, la mia compagna di squadra. Qualcosa l'ho fatta, non c'è stato ippon (evvivadio) ma non so come, comprimendomi una mano, mi ha provocato delle microfratture. Non sono uscita dall'immobilizzo ed ho quindi perso.
La cosa funziona così: 4 atleti, vanno tutti sul podio, con 2 bronzi.
Ed ecco che, a casa mia, ho appesa la mia bella medaglia di bronzo vinta in un nazionale.
Mi presento, sono Francesca "atleta di alto livello" ... ERASER![]()
Ultima modifica di LaFran; 12-12-2014 alle 10:21 AM
Non ti definirai di alto livello, ma sicuramente atleta sei. Sei inoltre un'atleta che ha tirato fuori due begli attributi ed è andata su quel tatami, in una gara nazionale.
Io non so neanche minimamente cosa significhi, non lo saprò mai e non lo voglio nemmeno sapere, tanta è la paura che mi fa una qualsiasi competizione. Alt. Parlo di competizioni sportive o comunque in cui il corpo giochi un ruolo preponderante, il corpo come aspetto o come prestazione.
Mio marito ha fatto agonismo praticamente da quando è nato, in tutti gli sport che ha fatto e continua tutt'ora (nel passato basket, ciclismo, sci, nuoto, corsa - velocità - , PL, per poi, oggi, approdare al trail running), vede nello sport agonistico una via per lo sviluppo psicofisico armonioso di un bambino, ecc. (dico ecc. perché 'ste cose tu le sai benissimo). Io ho il mio passato da pigra grassottella figlia di pigrissima grassoccia (babbo sì, sportivo, ma di fronte a 2 donne bradipi, che doveva fare?) che vedeva l'agonismo come il fumo negli occhi, vedendo le madri invasate alle gare/saggi dei loro figli.
Fu così che Acidella, ad eccezione di un saggio di pattinaggio dimenticabile, non ha mai messo alla prova se stessa dal punto di vista sportivo.
Mi fa talmente terrore una cosa del genere che non sai la stima che provo vs di te, che l'hai fatto da adulta, cominciando da zero.
Paradossalmente (o forse no) non ho mai rifuggito prove/test che riguardassero la sfera mentale. Più di una volta mi è stato detto "Ma perché non prepari una garetta di PL?" Io ho sempre risposto con una grassa risata, seguita da un secco NO.
Tempo fa, quando ero un po' più, permettimi il termine, ingenua, e aspiravo a un fisico da fitness model, avrei voluto potermi permettere un PT serio per potermi allenare e mangiare per poter diventare in quel modo, ma mica per salire su un palco...
Ok, oggi so che non è proprio il massimo cui aspirare (al di là dell'innocenza decaduta, mantenere una certa forma non è fattibile tutto l'anno, e una forma decente sempre è imho la cosa migliore), ma anche ieri non mi sarei mai messa in competizione con nessun'altra donna.
Io parto dandomi per vinta, non mi metto in gioco da questo punto di vista. Tu sì. Per questo meriti la definizione che Eraser ha formulato per te.
Buona serata Fra'!
What I've felt, what I've known
never shined through in what I've shown...
leggo dalla sua nascita un certo thread che oggi parlava di affaticamento.
Al di là di quel che posso comprendere, son rimasta affascinata dall'elenco dei "sintomi psichici".
poichè mi son riconosciuta in tutti, perfino in quelle che "l'uno esclude l'altro", mi son chiesta se sono più sovraffaticata o, più banalmente, mentalmente disturbata.
in altre parole, sono una co.glionazza
ahahah:, insomma era meglio se non postavo il brano tratto dagli scritti di Harre, con tutte le tabelle!
Scherzi a parte, in quei casi parlavamo di preparazioni agonistiche piuttosto intense e in qualche caso estreme, dove occorreva prestare la massima attenzione alla sintomatologia al fine di non rovinare la pianificazione di interi macrocicli e stagioni di gara proprio in prossimità di impegni clou.
Tuttavia non dobbiamo confondere lo stato di forma più o meno ottimale che ciascuno di noi può attraversare in ogni periodo, qualche malessere o leggeri infortuni, l'influenza che pure riflettono le vicissitudini e lo stress quotidiano su attività ludiche e amatoriali con situazioni che erano e sono di tutt'altro tipo: dove l'errato dosaggio dei carichi di allenamento, la tensione dell'imminenza di competizioni ufficiali, il logorio fisico e nervoso del succedersi degli impegni ed il ruolo che lo sport svolgeva in taluni soggetti poteva scontrarsi con momenti nei quali la capacità individuale di attutirne l'impatto era ridotta, mettendo a rischio il risultato finale della preparazione agonistica.
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
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