ASTIO - Pistol's diary

[PistolPete]

Ciao!

Squat: come mi ha insegnato Uber, cammini troppo all'indietro. Nessun problema a passeggiare con 50 kg, ma quando ne avrai 100, meglio evitare di vagare per la palestra alla ricerca di quei diabolici dischi.
Un solo passo indietro. Non servono scarpe da gara, ma scarpe decenti sì. Il tuo rischio di ribaltarti, tra tappetini, dischi a terra e camminate è alto.
Controllati di più in discesa. Mi pare te lo abbiano già detto. In una rep vedo un rimbalzino. Ero la regina dei rimbalzi, prima di conoscere Doc. Funzionano finché il gioco è facile. Abituati al controllo, alla sofferenza.

Stacco: non ho letto le pagine del tuo diario. Non so cosa pensi dello stacco. A vederlo, sembra un ospite sgradito che vuoi vada via il prima possibile. Vedo poca intimità, come in due ballerini che non vanno in sincrono. Non tanto in partenza (che non mi dispiace) quanto in chiusura. Però, nello stacco, sebbene lo amassi, ho sempre avuto una marea di problemi tecnici. Il mio pensiero vale zero. Qualunque cosa ti abbia detto Doc, che non ho visto, è l'opinione migliore tu possa aver ricevuto. Il mio è solo un discorso da bar, tra caxxoni caproni che non sanno nulla ma vogliono comunque commentare per stare in compagnia

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Ciao a te.
Ma figurati, ti sottovaluti, per me è un piacere ricevere la tua opinione.
Sullo squat hai ragione. Ci sono da fare delle premesse, che non sono alibi, ma precisazioni: non tengo le scarpe perché non ho voglia e soldi per comprarle col tacco, con le converse non mi trovo, non riesco a squattare piatto. I dischi sotto me li ha consigliati Nicola vedendomi squattare live a bilanciere scarico, avevo sempre problemi all' inguine sx in discesa, perché posturalmente (semplificando) compensavo tutta con la parte dx. Per ora è una soluzione temporanea. Sul rimbalzo, nulla da dire. Cristo, se hai ragione, quella fatica che citi è il fulcro di tutto, specie per chi si allena in ottica bb (il dio della ghisa mi perdoni per accostarmi a questa sacra parola). Privarsene è un crimine, oltre che da ignavi. Purtroppo qualche volta mi capita, perché non mi fido completamente dei miei grissini, mi sento scarico o semplicemente non penso e me ne scanso inconsciamente.
Anzi, se tu eri la regina, io ero il super re del molleggiare (ora, effettivamente, meno) basta guardare qualche mio video iniziale .
Credo di essermi fottuto leggermente l'inguine anche per questo motivo.
Comunque per ora non ho più fastidio.

Sullo stacco, in realtà è il mio esercizio preferito.
La tua sensazione iniziale credo sia semplicemente il mio modo di approcciarmi al gesto. Fredda indifferenza, perché so che mi cuoceró a breve .
Non vedo l'ora, ma quel brivido di agro/dolce, odio/amore viaggia sempre...

Doc mi ha aiutato molto e senza i suoi consigli starei ancora a sollevare a super membro di cane (non che ora sia nell'Olimpo, anzi devo lavorare a manetta più muto possibile). Avendo leve non propriamente vantaggiose (chissene frega) e una postura del menga, il mio problema principale è solitamente il setup iniziale ed il "sentire" la schiena. Ho patito molto ed ancora devo trovare la quadra. Qualche volta tendo a partire con la schiena parallela e non iperestesa.
Sulla chiusura, hai ragione.
Va migliorata in toto.
Pratica silenziosa ed alla nausea.

Grazie ancora. Se ti va, continua a buttare un occhio!

Ps ho letto tutto il tuo diario con piacere in tempi non sereni, fortunatamente andati.
Sei stata inconsciamente d'ispirazione anche tu per farmi entrare in palestra.
Un piccolo e non leccaculato grazie, come ho detto ad altri.
Non sono il tipo. Dico la semplice verità.
Bye