
Originariamente Scritto da
MrDoc
Io ritengo che Eraser abbia ragione, e, forse, anche se non è in modo specifico il mio campo, avrei dovuto essere così accorto da essere io, prima di lui, a dire questa cosa.
Quando oggi ho visto quanto è instabile Francesca (non me ne ero reso conto prima) ho pensato di metterla in guardia dal rischio di sbilanciarsi proprio nello Stacco. Perchè proprio nello stacco? ... perchè se perde l' equilibrio nel rack mentre fa squat, cade ma il rack la protegge, mentre se cade indietro con in mano il bilanciere durante la chiusura dello stacco, il bilanciere gli può piombare sulle gambe e non c'è nulla che la protegga. (... quindi occhio Francesca).
PERO' (come dice anche lei) dopo un anno di lavoro di ricostruzione e riabilitazione è comunque una invalida (scusa Francesca ma è la sostanza delle cose), deve, probabilmente, essere ancora operata e la sua autostima legata alla sua percezione corporea è zero.
QUINDI IO MI CHIEDO:
1) L' attività che stà facendo adesso (fatta con una certa accortezza, spero sia chiaro Francesca) può peggiorare significativamente la sua situazione fisica?
... ho seri dubbi.
2) L' attività che stà facendo adesso la può aiutare a livello di autostima e nel migliorare il "rapporto" con il suo corpo?
... direi proprio di si.
3) Riprendere a far "funzionare" il suo corpo non potrebbe aiutare a livello di trofismo dei tessuti molli e anche dell' osso, se non al punto di risolvere i suo problemi, ma magari di metterla in condizioni ottimali per quello che dovrà fare in futuro?
... forse si.
Per questo secondo me non è così irrazionale quello che stà facendo, per questo quello che stà facendo, pur con dei rischi, potrebbe (in un bilancio complessivo) portarle dei benefici.
Francesca è grande (in molti sensi

) e deciderà lei, ma io voto a favore dei pesi.
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