Diario di una che non è più una brava bambina

[Romulano]

Ciao Francesca,
come penso valga per molti di noi, non saprei cosa scrivere, qualunque cosa potrebbe essere un errore.
Allora mi limito a questo:

[LaFran]

Oggi pomeriggio sono scesa ed ho aperto la palestra.

Scendere le scale non è facile, quando sono di buon umore e non ho dolori ovunque mi permetto di saltare come uno stambecco. Ma oggi faceva male, quindi mi sono dovuta aggrapoare al corrimano. E mi è venuta l'ansia da virus: chi lo ha toccato prima di me?

Ho aperto la porta. La palestra era pulita, solo un filo di polvere. Gli asciugamani sulle panche profumavano ancora di ammorbidente.

Ho fatto spostare il bilanciere dalla pedana alla panca. Era ancora lì dal tentativo di stacco che ha messo tutti in allarme.

Forse domani scendo per fare qualcosa. Ma cosa?!
L'idea è di costringermi a fare, 2-3 volte a settimana, una specie di circuito total body

Panca, lat machine, military con manubri, rematore su panca inclinata, affondi e/o Bulgarian squat corpo libero (se riesco a farli), stacco gt con carico (e qui partirà la tibia), tricipiti e bicipiti.



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[MrDoc]

Quello che riuscirai a fare sarà sempre qualcosa in più.

Se ti possso servire chiedi.

[.:überfranz:.]

inizia con quello che ti senti di fare, anche se fosse una cosa minima, e da li valuti se e come continuare.

[eraser]

Ciao Fra.

I suggerimenti di Doc e Franz sono corretti..

Ricordati che se puoi camminare, o addirittura saltellare!, la situazione non è grave..

L'applicazione di carico gravitazionale sulla struttura ossea ne determina il rafforzamento.

La struttura trabecolare della parte interna dell'osso si predispone per sopportare i carichi.

Quindi una GRADUALE e PROGRESSIVA attività motoria può solo farti bene...ma queste cose ce le siamo dette a suo tempo.

Ricorda che solo tu puoi avere la percezione delle tue possibilità/capacità.

Ora devi metterti sotto e tenerci costantemente aggiornati.

Ogni tuo successo quotidiano sarà un successo anche per tutti noi.

[betazeta]

In tanti dicono che le parole in questi casi sono superflue. Forse hanno ragione. Però le parole hanno un potere: RESTANO. Quindi va bene che qualsiasi cosa venga in mente di dirti sia scritta. Anche se è scontata. Questo momento difficile per tutti ci sta facendo capire che le cose che diamo per scontate in realtà sono una ricchezza di inestimabile valore. Quindi il mio invito è quello di fare tutto quello che ti senti e anche quello che non vorresti. Lascia uno spiraglio, seppur piccolo, per fare passare amore amicizia affetto e tutto il buono che i tuoi cari vogliono dimostrarti.
Pensa a quello che puoi fare e fallo, senza se e senza ma. Ora è questo il tuo lusso. Ed è il lusso di tutti. Sei una guerriera, ed è ora che tu metta alle strette te stessa. ;-)

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[LaFran]

Ciao Fra.

I suggerimenti di Doc e Franz sono corretti..

Ricordati che se puoi camminare, o addirittura saltellare!, la situazione non è grave..

L'applicazione di carico gravitazionale sulla struttura ossea ne determina il rafforzamento.

La struttura trabecolare della parte interna dell'osso si predispone per sopportare i carichi.

Quindi una GRADUALE e PROGRESSIVA attività motoria può solo farti bene...ma queste cose ce le siamo dette a suo tempo.

Ricorda che solo tu puoi avere la percezione delle tue possibilità/capacità.

Ora devi metterti sotto e tenerci costantemente aggiornati.

Ogni tuo successo quotidiano sarà un successo anche per tutti noi.

No, saltellare no. Magari...

Quando scendo le scale, poiché il piede destro è immobile, salto giù col sinistro, appoggio il destro, salto, appoggio, salto. Ma se ho dolore mi sbilancio e rischio di cadere, perché anche l'appoggio non è stabile.
Quindi, o faccio un gradino per volta, come un bebè, o mi aggrappo.

Camminare è un parolone. Legati un bastone ad una gamba immobilizzando caviglia e ginocchio, poi prova a muoverti.

Quando passeggio vedo i santi. Il dolore parte dal ginocchio, che mi hanno ruotato senza alcun motivo e quindi non è più nella sua sede, poi inizia a picchiare il perone, seguito dalla tibia. Mi fermo. Mi piego.

Lì inizia il fiatone e non piango solo perché ho una una dignità. Mi rialzo e proseguo.

Dove la tibia è fratturata si gonfia tutto, mi viene una bolla. All'ultimo controllo han detto che c'è infezione e mi hanno prescritto la scintigrafia che ovviamente non ho potuto fare. Ma se non mi viene la febbre non è nulla di grave.

La caviglia è micidiale, qualsiasi cosa io faccia fa male. Anche quando dormo.
Mentre cammino si gonfia e la pelle, quel poco che c'è, diventa viola. La gamba è comunque sempre più scura dell'altra. Ho un piede pelle bianca e uno pelle rossa.

Inizio a tornare indietro verso casa. Un percorso di 10 minuti ora lo faccio in 40. Non so se chiamare l'aiuto da casa: Ambrogio vieni a prendermi che ho le allucinazioni e non so più dove mi trovo.

Ma insieme alla dignità c'è anche un briciolo di orgoglio. Affannando apro la porta di casa. Mi faccio la doccia maledicendo tutti i santi che ho incontrato per strada e poi mi butto sul divano, che è diventata la mia seconda pelle. Stringendo la gamba, che farà un male cane per le successive 24 ore.

Questo non è camminare. Forse era meglio se la macchina me la portava via, direttamente. Purtroppo indossavo troppe protezioni.

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[LaFran]

<<La struttura trabecolare della parte interna dell'osso si predispone per sopportare i carichi.>>
Probabilmente il problema sta lì. Io non ho un osso con una parte interna. Ho 2 monconi separati, collegati in qualche modo da un chiodo.

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[LaFran]

... Oltre le dita, che non mi aiutano quando sono in piedi

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[Morgante]

Fran, purtroppo non ho consigli da darti anche perché non sarei assolutamente in grado di affrontare la tua situazione con la forza che dimostri tu. Scrivo solo per salutarti e dirti grazie di essere tornata sul forum.

[DadoL]

Sono contento di rileggerti.
Come diceva Eraser, tu sei una di quelle persone che ce la fanno.
Sei il "nostro" Rambo OH YEAH!!
Come ora hai dei ricordi vaghi di chi tu fossi, fra qualche anno sono sicuro avrai dei ricordi vaghi di questo periodo.

Senza scrivere parole sdolcinate e fuori luogo, ricordati che TU SEI UN'ATLETA!





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[LaFran]

Ho fatto il circuito. Un giro dura il media 6 minuti. Il primo 8 nel tentativo di fare gli affondi.
Al secondo giro avevo il cuore in gola, nausea e giramenti di testa. Mi sono fermata.

Gli affondi sul posto non funzionano, perché la gamba marcia devo appoggiarla molto avanti per raggiungere i 90 gradi di caviglia in accosciata. Il problema è poi tornare sul posto. Non son capace.

Dovrei farli camminando, ma ho bisogno di potermi appoggiare perché perdo spesso l'equilibrio ed inoltre, nel box, non ho spazio per far passeggiate.

Il bulgarian si lascia fare, ma male. Uso la gamba buona, appoggiata alla panca. Faccio forza su di lei per accosciarmi e per tornare su. Come strategia la ho fatta stancare sperando di annullare il reclutamento, ma non ha funzionato. Anche se bruciava era comunque più forte della marcia, che in 8 mesi di fuosioterapia non son mai riusciti a farmi attivare.

Bene lo stacco gt, la chiappa della marcia ha bruciato subito. Ho usato la kettle da 20 kg. Femorali np questa volta. Troverò il modo di sentirli (farò qualcosa col cavo, al mare funzionava). Non ho sentito nulla di preoccupante.
Quello che non posso fare è la leg ext. Anche scarica sento una leva sul punto fratturato. La stessa sensazione la ho quando nuoto.

Panca. 25 kg controllata. La gamba dava fastidio.

Schiena e spalle si vedrà. Non sento mai nulla, non è una novità, ma se dovessi svegliarmi con qualche dolorino, saprò cosa ho mosso.

La prossima volta spero di resistere fino al terzo giro. Fiato zero nonostante il nuoto.




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[eraser]

No, saltellare no. Magari...

Quando scendo le scale, poiché il piede destro è immobile, salto giù col sinistro, appoggio il destro, salto, appoggio, salto. Ma se ho dolore mi sbilancio e rischio di cadere, perché anche l'appoggio non è stabile.
Quindi, o faccio un gradino per volta, come un bebè, o mi aggrappo.

Camminare è un parolone. Legati un bastone ad una gamba immobilizzando caviglia e ginocchio, poi prova a muoverti.

Quando passeggio vedo i santi. Il dolore parte dal ginocchio, che mi hanno ruotato senza alcun motivo e quindi non è più nella sua sede, poi inizia a picchiare il perone, seguito dalla tibia. Mi fermo. Mi piego.

Lì inizia il fiatone e non piango solo perché ho una una dignità. Mi rialzo e proseguo.

Dove la tibia è fratturata si gonfia tutto, mi viene una bolla. All'ultimo controllo han detto che c'è infezione e mi hanno prescritto la scintigrafia che ovviamente non ho potuto fare. Ma se non mi viene la febbre non è nulla di grave.

La caviglia è micidiale, qualsiasi cosa io faccia fa male. Anche quando dormo.
Mentre cammino si gonfia e la pelle, quel poco che c'è, diventa viola. La gamba è comunque sempre più scura dell'altra. Ho un piede pelle bianca e uno pelle rossa.

Inizio a tornare indietro verso casa. Un percorso di 10 minuti ora lo faccio in 40. Non so se chiamare l'aiuto da casa: Ambrogio vieni a prendermi che ho le allucinazioni e non so più dove mi trovo.

Ma insieme alla dignità c'è anche un briciolo di orgoglio. Affannando apro la porta di casa. Mi faccio la doccia maledicendo tutti i santi che ho incontrato per strada e poi mi butto sul divano, che è diventata la mia seconda pelle. Stringendo la gamba, che farà un male cane per le successive 24 ore.

Questo non è camminare. Forse era meglio se la macchina me la portava via, direttamente. Purtroppo indossavo troppe protezioni.

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Ero tentato dal metterti una foto della lastra del chiodo endomidollare del mio braccio sx... non l'ho fatto perché l'ultima cosa che voglio è una "gara.di.sfighe"..

Non dimenticare mai che ognuno di noi percorre il proprio cammino con la "dotazione" che la natura ci ha fornito.

Nostro "dovere" di uomini, a maggior ragione se sportivi! è quello di ottimizzare da dotazione di base.

Io sono nato con il "motore di una panda", non di una Porsche, ma continuo a lavorare per ottimizzare il mio motorino.

diamoci dentro!!!

[LaFran]

Ricordo il tuo chiodo. L'ho visto.
Ma lo hai ancora dentro?



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[eraser]

Ricordo il tuo chiodo. L'ho visto.
Ma lo hai ancora dentro?



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Certo!!!


Il chiodo è mio e me lo tengo io!!!

Ci sono affezionato!


A parte le battute...se provassero a togliermelo, ipotizzando che fosse possibile!, finirebbero di distruggermi la spalla.

Ora invece, dopo 3 anni di delirio, sono in una discreta condizione.
Il braccio ancora mi fa male...ma io faccio finta di nulla.



Ps...con 'sto catzo di covid19 mi sto allenando il doppio di prima!