Analizzando i miei dolori mi sono reso conto che, al netto della "normale fatica", sono tutti strascichi di "danni" che mi sono fatto nelle ultime settimane di allenamento per la Coppa Italia e che avevo tenuto sotto controllo con gli antinfiammatori.

Adesso che, fatta la gara, non stò più usando antinfiammatori, i danni stanno facendosi sentire piuttosto forte. Quindi nelle prossime settimane lavorerò mooolto leggero, a livello di riscaldamento, giusto per far circolare un po di sangue.
Inoltre ne approfitterò per lavorare, leggero, su alcune indicazioni tecniche che mi ha scritto Gianluca dopo la gara.

Le riporto quì sotto per averle sott' occhio e come curiosità su quanti errori io debba correggere:

allora gli imputi che ti volevo dire:
SQUAT: cerca di mettere i piedi dritti e sempre uguali, non cambiare stance a seconda del carico, abituati a tenere sempre la stessa. non stare coi talloni troppo stretti e le punte aperte perchè cosi ti sembra di scendere meglio ma poi a pesi alti vai fuori spinta e sculi. (in pratica ti si allargano molto le ginocchia ma poi non le tieni li a pesi alti) quindi se stai a stance stretta di conseguenza le punte dei piedi non possono essere troppo aperte all'infuori! ci vuole coerenza tra stance e apertura punte. gear ci sta allargare, ma sempre coerenza tra stance e punte. poi DEVI concentrarti moltissimo anche a pesi bassi a scendere sempre al centro , non andare sulle punte all'ultimo in affondo (scendendo pure troppo a pesi bassi) per poi andare sul tallone mentre sali. devi stare al centro, devi essere più concentrato già dal riscaldamento. fai passo indietro piano, che se no ti sbilanci a pesi alti.
PANCA: devi assolutamente imparare a respirare di ptancia e DOPO alzare il petto. u quando respiri alzi il bilanciere da tanto che ti si alza e allarga la cassa toracica, perdi tutto l'appoggio delle scapole. POI devi staccare più piano portando avanti piano il bilanciere, sei troppo scattoso anche qui tendi a perdere l'appoggio. fermi più lunghi in tenuta e ripartenza tenendo subito il petto alto.
STACCO mi concentrerei sul partire subito andando con le spalle verso l'alto e non un pò in aventi e poi in alto. e fai streatching allo psoas perchè in chiusura hai l'anco un pò bloccata anche per questo mootiv, e non mi stupirebbe che anche il mal di schiena che avverti chiudendo dipenda da questo. alessio che è fisioterapista e posturologo dice che con le alzate del powerlifting lo psoas tendo molto a contrarsi e accorciarsi. va lavorato. qui ti ho detto le cose fondamentali su cui lavorare, gia da ora anzi soprattutto da ora se fai alte rip lente a pesi leggeri. quello che non ti ho scritto vuol dire che al mometno è MARGINALE. QUESTE SOONO LE CSE DAVVERO FONDAMENTALI PER TE ORA



AH ULTIMISSIMO: fatti video da altre angolazioni, perchè ti riprendi sempre dalle stesse ed è come se ti fossi auto-corretto solo da quel punto di vista. cambia visuale.