Ciao, ti ringrazio per i complimenti.
Trovo solo ora il tempo di risponderti.
Ad ogni modo: quando parli di "qualità" dei cibi ti riferisci in particolare al modo all'evitare alimenti grassi o eccessivamente raffinati? Concordo con te sul fatto che non ci sono dei cibi che meglio si conciliano con una dieta per la massa, ma è pur vero che alcuni contento senza dubbio valori proteici più alti. É quindi evidente che in un'ottica del genere si potrebbero preferire alcuni su altri.
Non mi trovo, invece, eccessivamente d'accordo con te sul discorso del "pesare il cibo". Io intendevo semplicemente dire: è possibile assumere il proprio fabbisogno calorico giornaliero senza girare con un misurino in tasca? Secondo me è solo questione di abitudine e di esperienza. A lungo andare si può essere in grado di rientrare nei giusti valori nutrizionali senza soppesare tutto fino all'ultimo grammo.
In tutto questo, poi, non sono nemmeno così sicuro che 100-200 Kcal in meno/in più o qualche percentuale diversa da quelle prescritte nella dieta facciano la differenza. Torno a ripetere (questo lo credo abbastanza fermamente) che non stiamo fronteggiando "scienze esatte" (tutte quelle dove lo strumento principe di supporto è la matematica), dal momento che su quasi ogni argomento ci sono le opinioni più disparate e - per forza di cose - alcuna certezza.
Forse l'ho fatta un po' troppo complicata. Volevo solo dire che bisognerebbe seguire i consigli con un minimo di buon senso e cognizione di causa, senza prendere tutto ciecamente alla lettera.
Ti ringrazio ancora per il supporto (ed anche per il link che in questi giorni consulterò) e spero di leggerti in futuro.
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