Da adesso ti chiamerò solo Angel perché in te di Acid non trovo nulla!
No, non ho il titolo di nutrizionista, ma mi occupo di alimentazione e di sperimentazione alimentare da più di trent’anni e non solo su me stesso ma su una schiera di persone che abbraccia un range di età compreso tra i 0 e gli 80 anni circa.
In un ambiente omologato da informazioni convenzionali io sono UNA delle voci fuori dal coro e cerco di trovare le verità attraverso l’evidenza di ciò che la verifica empirica mi conferma quotidianamente e dagli studi di settore che seguo quotidianamente a 360° nel loro evolversi. Approfondisco, incrocio le informazioni, verifico personalmente, traggo le conclusioni.
Il mio sostrato di conoscenze abbraccia anche le tante altre culture alimentari di tutti i popoli, ed è anche attraverso lo studio e l’osservazione di queste che si riesce a capire dove sta la verità, dove sta il giusto mezzo, dove è la via corretta per la buona salute che DEVE essere sempre l’incipit assoluto di chiunque si alimenti in modo corretto.
Il cibo ha una potenza devastante sul nostro organismo, può farci ammalare ma può anche guarirci, ed è dalla presa di coscienza di questo aspetto fondamentale che deve partire l’osservazione e la scelta dei giusti alimenti che devono essere la base della nostra alimentazione.
Fai bene a basarti sulle tue esperienze personali per trarre delle valutazioni, ma il mio consiglio è quello di permeare sempre di valore scientifico tutto quello che verifichi empiricamente. Cerca sempre le motivazioni biochimiche che stanno alla base di una evidenza da te riscontrata. E’ questa la via corretta per appropriarti in modo corretto di quelle informazioni che poi, correttamente elaborate e contestualizzate, puoi traslare anche su altre persone.
Ho postato l’articolo di Pelizza perché è stato il primo che mi è venuto in mente in ambito sportivo, ma se vuoi approfondire sull’argomento puoi trovare tantissime altre fonti autorevoli, anche fuori dall’ambito puramente sportivo ma più medico-scientifico come questi per esempio:
Valdo Vaccaro: FABBISOGNO CALORICO, PROTEICO E MUSCOLARE
Nutrizione scientifica moderna: Proteine, carboidrati e grassi: qual è il giusto rapporto nel fabbisogno umano?
Il fatto che tu sia aperta mentalmente e proclive ad imparare ti qualifica ancor di più e può fare certamente di te nel tempo una persona sempre migliore!
Sei chiaramente una donna intelligente e con un’evidente superiore sensibilità e questo ti ha portata a trarre già da sola delle giuste conclusioni su aspetti importanti come quelli relativi al consumo della lipoproteina glutine, ma le resistenze mentali che ancora hai sul consumo del latte sono probabilmente figlie della tua ancora non completa informazione sull’argomento e forse anche sulla dipendenza psicologica che in genere ha la donna, più dell’uomo, verso questo alimento.
La donna vive il latte psicologicamente come una parte di se, lo produce attraverso se stessa per la sua prole e questo si aggiunge all’informazione (disinformazione) prevalente che prevede che la buona salute delle ossa delle donne in menopausa sia condizionato dal consumo del latte e dei latticini. Tutto questo è sbagliato e fuorviante! Vi è certamente in te una resistenza psicologica anche frutto di un retaggio culturale che ti ha condizionata tuo malgrado, ma sei abbastanza vigile, aperta e profonda per indagare bene e scovare la verità che ti porterà sicuramente ad un migliore stato di salute e benessere! Tu ne sei capace!
Dici, con timore di dilungarti, che forse esistono condizioni particolari per cui ciò che è veleno per la massa, è l'unico cibo per pochi, e dici una cosa giusta in linea generale, perché non tutti siamo uguali, ma detto questo devi pure considerare che un veleno è tale per tutti a prescindere dalla personale struttura biochimica. In ogni caso l’orientamento delle scienze alimentari è quello della diversificazione e della personalizzazione sempre più spinta dei piani alimentari in funzione della personale struttura biochimica.
Il corpo umano comunque risponde sempre a precise leggi universali e deviare da esse porta inevitabilmente nel tempo a doverne poi pagare le conseguenze.
Fai sempre bene a dubitare di ogni cosa e questo è il giusto approccio per la conoscenza profonda degli argomenti e se vorrai approfondire io sono a tua disposizione come lo sono verso tutti coloro che hanno a cuore la buona salute ed il benessere presente e futuro, senza condizionamento alcuno.
Per iniziare ad approfondire sull’argomento leggi questo articolo, ma leggi anche di coloro che esaltano il latte e poi traine da sola le conclusioni:
Nutrizione scientifica moderna: La verità su latte ed acne
Non ti conosciamo ancora bene, ma ha ragione Huber, hai una delicatezza particolare che personalmente ti qualifica al di là del tuo essere semplicemente donna.
Si Angel piaci anche a me ed anche per me sei la benvenuta nel forum così come lo è anche Shape ovviamente!![]()
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