Allora, facciamo un po' di ordine.
Il nostro utente entra sul forum e dice: "Rega', io ho un par de manubri da usare e faccio spinning".
Quindi come lo possiamo definire ? Un amatore ? Lo accendiamo ? Bene.
All'amatore, Shin dice che occorre almeno raggiungere una quota proteica di 2,5-3 gr. di proteine per Kg. di peso (quindi, ragionevolmente, la quota realmente necessaria sarebbe minore, visto che non tiene conto della percentuale di massa grassa metabolicamente inerte).
Ma andiamo avanti.
Vabbe' che le proteine sono essenziali. Vabbe' che è dimostrato che picchi di pro non hanno provocato malattie a carico dell'apparato epatorenale. Ma i vabbe' non servono per contestualizzare.
Perché utilizzare il surplus proteico a scopo energogeno ? Oltretutto è "scomodo" dal punto di vista metabolico.
Tuttavia, l'amatore nulla ci dice sul suo comportamento alimentare. Il consiglio è del tutto avulso da qualunque tipo di ragionamento di contesto. Si parla di allenamento, non di alimentazione. Ma vabbe'.
E concludo: perché a colui che va a nuoto tre volte alla settimana, oppure al tizio che si fa qualche centinaio di chilometri in bici, oppure a quelli che giocano a calcetto dopo il lavoro nessuno consiglia di papparsi una quota proteica così alta ?
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