@Uber: mi sembra di capire che tu abbia due punti saldi:
- il cristiano, per il fatto che è stato mandato sulla terra, abbia bisogno di ricreare l'Eden (che è ben diverso dal Paradiso) sfruttando e distruggendo la terra. Ma questo dove viene affermato ?
Io non ho mai sentito nulla del genere, eppure sono nato in una famiglia Cattolica riconfermando la mia conversione in età pressoché adulta.
Questa è semplicemente una tua interpretazione del Cattolicesimo che non esiste né in cielo né in terra. Ciò che viene affermato è che l'uomo ha la terra a propria disposizione e deve esserne quasi un guardiano, e questo non implica necessariamente il dover distruggere e ricreare l'Eden in terra (???). Il come viene gestito questo "potere" è lasciato nelle mani nell'uomo (vedi libero arbitrio), e la religione non c'entra. E questo vale anche per la predisposizione all'arricchimento.
- per l'arricchimento invece, bisogna notare come previdentemente Cristo disse: "Date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio." proprio a voler distinguere e separare i valori terreni con quelli religiosi. Il resto è stato fatto dall'uomo, e forse dalla chiesa come istituzione terrena, ma con la religione in sé c'entra poco. Quello che non capisco è il motivo per il quale si tende a condannare sempre e comunque il Cristianesimo (in vita mia non ho mai sentito qualcosa contro altre religioni) visto che come TUTTE le altre istituzioni è guidata da uomini, e come tali suscettibili ad errori.
Anche se fondata su valori divini che NON devono essere adeguati al contesto storico. Se ciò che ci è stato detto e stato affermato da colui che noi crediamo essere il nostro creatore, chi mai potrà prendersi la responsabilità di cambiare ciò che è stato detto ?
@Tets: io mi fido solo di ciò che è stato riconosciuto dalla chiesa, ed i Vangeli apocrifi non lo sono.
A proposito... come cavolo siamo arrivati fin qui ?![]()
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