Citazione Originariamente Scritto da .:überfranz:. Visualizza Messaggio
ecco, finalmente si ritorna in carreggiata

ma se l'uomo prende coscienza di quello di cui veramente ha bisogno, non è logico pensare che ci sia meno bisogno del denaro e quindi meno bisogno di ore lavorative?

Quello che mi sembra di osservare oggi è una corsa al lavorare sempre di più, per guadagnare sempre di più, per comprare sempre di più. Allora se la premessa è giusta, ci possiamo chiedere se lo facciamo perchè ne abbiamo veramente bisogno, o perchè seguiamo la società, e quindi dobbiamo fare quello che fanno glia altri per non restarne fuori (come è stato scritto prima).

Allora la domanda successiva che io mi pongo è questa: se sono cosciente di quello che sto facendo, posso fare delle scelte che non mi costringano ad uscire dalla società, ma che siano coerenti con quello che penso e che trovo giusto?

posso con le mie azioni fare una differenza sostanziale almeno per le persone che mi stanno intorno?
Magari altri prendono spunto e mi seguono, ma fare una cosa perchè la fanno tutti non mi sembra legittimo.
al giorno d'oggi il bene più prezioso è il tempo. Sostanzialmente il denaro che guadagniamo serve ad acquistare il tempo per dedicarci alla famiglia ed in generale alla nostra vita, alle nostre passioni...
Personalmente provo pena per le persone che non hanno niente nella vita al di fuori del lavoro, coloro che vivono per lavorare, perchè hanno smarrito il senso di cosa stanno facendo in questa vita.
Provo invece disprezzo per coloro che vivono per il potere, perchè la loro sete non potrà mai essere saziata e prosciugheranno tutto ciò che incontreranno, pur di arricchire il loro ego smisurato.
Il capitalismo non è altro che il frutto di questa ultima "tipologia" di persone.
Cosa possiamo fare nel nostro piccolo? Tante cose, a seconda della nostra coscienza, delle nostre preferenze e delle nostre inclinazioni. Ma la prima e la più importante è quella di non smarrire noi stessi, barattando i nostri valori, la nostra vita, i nostri cari, il nostro tempo ovvero tutto ciò che ci arricchisce interiormente per qualcosa che ci arricchisce solamente esteriormente (e di fatto quindi si limita ad "impoverirci").