Cerco di risponderti per quel poco che ne capisco:

1) lo stacco sumo a tutti sembra facilissimo a carichi medio-bassi e poi ti frega sui massimali

Già ieri ho avuto dimostrazione che quanto dici corrisponde a verità. anche coi 105 però ho sentito agevole, quasi meccanica, la partenza, per poi inchiodarmi.
In un sumo corretto dovrebbe succedere esattamente il contrario, dura la partenza e facile la chiusura. A te è successo così perchè il tuo sedere, invece di andare verso il bilanciere fin dall' inizio si è allontanato.

prima cosa si sono aperte le mani: purtroppo, spalle piccole, impugno dove non c'è grip sulla parte liscia del bilanciere. per limitare il danno ho cercato la zigrinatura almeno con 2 dita, ma ho allargato la presa rispetto a dove, naturalmente, impugnerei
Circa la zigrinatura si può ovviare con un trucchetto, se tu pigli del nastro telato adesivo (leggi cerotto di stoffa) e lo avvolgi, facendo tante grinze, sulle parti che mancano di grip, migliori notevolmente la situazione, però stai attenta, il bilanciere da gara è fatto in un modo preciso anche come zigrinature (guarda il regolamento ufficiale FIPL pag 7: http://www.powerliftingitalia-fipl.i...nnaio_2015.pdf ) e , se decidi di nastrarlo non andare oltre le misure specifiche della zigrinatura perchè se no ti trovi male in gara (se tu hai un bilanciere PG credo poi che sia già fatto nel modo giusto). Altro punto importante: usi la presa mista, molti nel sumo si trovano bene con la Hook grip (a me fa un male dell' accidenti).
in secondo luogo, non sono riuscita a stendere la schiena. cosa che è capitata stando in (non sumo ma) regular largo, come da te detto. infatti sella terza prova dei 100 (la seconda del video) ho cercato di correggermi, restando "attaccata" (anche se non proprio ...) al bilanciere, e solo così sono saliti (brutti).
Eh si, il punto è proprio quello, per questo motivo ti dicevo che devi automatizzare questo dettaglio a carichi medio bassi prima di salire. Inoltre ribadisco il concetto che il sumo non è caratterizzato dalla schiena necessariamente verticale, ma dal bacino che si avvicina al bilanciere, quindi devi trovare l' inclinazione che ti è più favorevole.

2) quindi la strada è quella di non aumentare i carichi se il carico precedente non è perfetto. Ti DEVONO venire i massimali con lo strsso pattern motorio dei 60kg

ci proviamo! sentirò anche Giovanni cosa suggerisce. sta di fatto che in gara (gara ...) ho fatto 100 regular, ieri tentavo senza troppa fatica seppur fallendo i 105 (primo approccio...) quindi, forse, varrebbe la pena provare.
Io sono stra convinto che tu faccia bene a provare questa strada, devi solo intraprenderla nel modo corretto (cioè con gradualità) per non bruciarti. (PS: sai che Giovanni ha scritto un articolo sulla scelta tra Classico e Sumo che è una pietra miliare)


3) parti ad aprire le gambe in modo graduale e non cercare per forza la schiena dritta, trova anche in questa alzata la tua posizione delle spalle
i piedi ... posso portarli vicino ai dischi o meglio stare più interna? come posso evitare di tranciarmeli? ero terrorizzata, ieri sera. mi sono però resa conto che più allargo più è facile restare sotto il bilanciere (oltre accorciare il rom)
Ragiona un attimo, ci sono atleti alti 1,90 e oltre, ai quali il sumo riesce benissimo con i piedi vicini ai dischi; tu sei leggermente meno alta, potresti starci bene anche senza infilare gli alluci sotto i dischi. A parte gli scherzi, anche aprire troppo le gambe ti può portare fuori spinta oltre a darti problemi alle anche, quindi sperimenta anche su questo partendo con una stance non troppo forzata.