Allora, ci sono molte domande e supposizioni che vanno definite. 
No, non credo che l'avere di più sia insito nell'uomo, credo che sia stato acquisito negli anni nel mondo occidentale grazie alla religione.
per esempio il capitalismo è nato a causa di una concezione particolare della terra, come dicevo nel primo post, ma non voglio parlare di religione, questa è una premessa che va semplicemente accettata anche se la tua personale idea non coincide.
In una condizione molto precaria sarei ancora più grato di sapermela cavare potendomi procurare del cibo sicuro, con caccia, pesca e agricoltura. Perchè potrei tirare avanti per tutta la vita, e perché non consumerei più di quello di cui ho bisogno.
Però vedi, perché hai aggiunto condizione precaria? Se vedi il denaro come l'unica forma di 'libertà" parti da un presupposto diverso dal mio. Qui si sta parlando di coerenza e prese di coscienza che possono essere contrari alla società, quindi non sono prese di posizione più facili, ma forse più giuste.
Facciamo per assurdo un'ipotesi: bancarotta, lavoro inesistente, condizione quasi post apocalittica stile ken shiro
Certe "abilità" ormai perdute proprio perché prendiamo quello che ci è dato per certo, andrebbero acquisite di nuovo perché sarebbero le abilità che ci porterebbero alla sopravvivenza e alla vita comune con la terra. Queste capacità per me sarebbero più importanti piuttosto che avere più soldi che sparirebbero nell'arco di poco tempo. Qui però si parla veramente per assurdo
, credo che procurarsi un po' di cibo a livello hobbystico, ma anche artigianato in generale, possa fare una grossa differenza alla fine.
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
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