bel post metal, nn amo intervenire in queste discussioni proprio per i motivi che hai espresso tu.
se vogliamo parlare di STUDI e di scientificità è necessario essere precisi e rifarsi quantomeno a FATTI noti e dimostrabili.
Non so se l'acido lattico possa essere un valido stimolo per la sintesi di fibre contrattili
ma per il resto la scienza medica ci può venire in aiuto.
adesso mi riferirò soprattutto a quella componente non contrattile del muscolo che però a quanto pare corrisponde a circa il 40% del volume dello stesso.. quindi direi che nn è da sottovalutare.
lo studio dei tumori e della loro vascolarizzazione (nn sto qui a spiegare perchè QUANTO un tumore sia vascolarizzato possa essere fonte di "cattive notizie"), così come la fisiopatologia dell' infiammazione ci insegnano che esistono un insieme di fattori che inducono la NEOANGIOGENESI, cioè la sintesi di nuovi vasi in un determinato distretto.
essenzialmente gli stimoli maggiori alla neoangiogenesi sono l'ipossia (cioè la carenza di ossigeno) e il rilascio di inteleuchine e altre sostanze prodotte dalle cellule endoteliali (quelle che costituiscono i vasi) tra cui l'ossido nitrico e l'endotelina1 e dai monociti\macrofagi.
tradotto: l'esercizio anaerobico prolungato porta ad un'ipossia localizzata che quindi rappresenta lo stimolo alla sintesi di nuovi vasi.
perchè si possa effettuare la costruzione di un nuovo vaso lì dove adesso c'è un tessuto (ed i vasi si sviluppano nella matrice connettivale) è necessario che qualcosa "smuova" questo tessuto scomponendolo.
questo qualcosa sono i fattori proteolitici che vengono liberati durante l'INFIAMMAZIONE essenzialmente dai macrofagi.
insieme a questi fattori di scompaginazione vengono rilasciati altri mediatori che inducono la proliferazione dei fibrociti (le cellule del connettivo).
traduzione:
l'infiammazione è un fenomeno FONDAMENTALE per la neo angiogenesi
(ed in generale in tutti i processi di guarigione, anche per questo motivo nn è consigliato assumere forti dosi di anti infiammatori per periodi prolungati in seguito a traumi articolari\muscolari.. se ne ritarda la risoluzione).
l'acidificazione locale ed il danno tissutale indotti dall'esercizio (e qui però bisognerebbe discutere di quale esercizio possa arrecare sufficiente danno tissutale e quante ripetizioni\TUT servano in effetti per produrre la GIUSTA quantità di acido lattico, visto che in fisiologia "di più non è meglio") sono stimoli ADEGUATI per la sintesi di nuovi vasi e di nuovo tessuto connettivo.
l'eccesso di infiammazione invece causa un danno tissutale e questo è noto.
------------
altri esperimenti sul muscolo dimostrano che "denervando" (cioè privando dell'innervazione) un gastrocnemio (muscolo del polpaccio) di rana ()
questo si riduce di dimensioni.
il motivo è presto detto: la crescita muscolare è indotta da FATTORI DI CRESCITA NERVOSI che viaggiano lungo le fibre (chiaramente ad una velocità mooolto inferiore rispetto agli impulsi contrattili).
quindi lo stimolo nervoso e l'integrità del snc e periferico sono essenziali.
probabilmente anche allenamenti che coinvolgano in modo differente il sistema nervoso determinano il rilascio di mediatori differenti.
tradotto: l'elettrostimolazione nn è uno stimolo sufficiente per diventare GROSSI.
-------------
adesso sarò meno scientifico ma solo all'apparenza.
se vi rompete una caviglia siete costretti all'immobilità per un mese o 2
naturalmente in questo mese il vostro polpaccio si ridurrà di dimensioni (in assenza di stimolo nervoso e metabolico) fino a "scomparire" a ridosso della tibia
quando riprendete a camminare giorno dopo giorno notate un rapido ripristino delle dimensioni
allo stesso modo se asportate il gastrocnemio lasciando solo il muscolo soleo (vi sconsiglio di provare su voi stessi), l'esercizio fisico costante (una camminata normale) porterà ad un'IPERTROFIA del soleo che tenderà a compensare l'assenza dei "gemelli".
riflessione:
l'allenamento giornaliero, + volte al giorno, non necessariamente porta a sovrallenamento.
la sintesi di nuove proteine contrattili e tessuto muscolare in genere non è un processo che avviene SEPARATAMENTE dall'allenamento.. altrimenti chi cammina tutti i giorni dovrebbe sovrallenare gambe e polpacci.
ergo la teoria della sovracompensazione andrebbe rivista.
probabilmente il fattore di maggiore rilievo per quanto riguarda il sovrallenamento è il tempo di recupero del sistema nervoso.
mi fermo qui, adesso.
ho scritto di getto in base a quello che ricordavo, se volete posso procurare una bibliografia, anche se queste sono DATI facilmente reperibili su google.
insomma, se vogliamo fare gli scienziati e vogliamo fare una tavola rotonda sugli stimoli all'ipertrofia ben venga.
tralaltro ancora se ne possono dire tante sul pompaggio e sulla massa "finta" ottenibile con allenamenti depletivi e ricariche di carboidrati.
Segnalibri