Citazione Originariamente Scritto da MetalMeltdown Visualizza Messaggio
x IronPaolo:
Premettendo che apprezzo molto i tuoi 2 interventi e li quoto anche, non ccapisco del tutto questa frase che hai postato:
"Di solito a questo punto il film prevede che tu ti butti nell'HST o nell'EDT o nell'8x8 di Gironda o in qualche altra "tecnica". Ma è sempre il solito errore."

Non pensi che, se inseriti in una programmazione, alcuni metodi (ovviamente con un minimo di personalizzazione) possano dare ottimi risultati?

E' un errore nel senso che è sbagliato "saltare" da un metodo all'altro alla cieca...oppure sarebbe un errore anche all'interno di una programmazione?

Ovvio che poi ogni metodo porta allo stallo e va cambiato, ma questo vale per qualsiasi stimolo allenante, "metodo" o non "metodo".

A proposito, Paolo, non hai mai commentato la mia programmazione che sto seguendo quest'anno: se ti interessa darci un'occhiata e dirmi la tua, ti posto il link. Te ne sarei molto grato, in quanto confrontarmi con persone competenti come te dà sempre ottimi frutti.
Ciao Metal!

Ti ringrazio per quello che scrivi, reputo i tuoi interventi molto equilibrati e competenti!

Ti faccio una premessa: io penso che i comportamenti irrazionali e le sensazioni siano fondamentali nella comprensione di quello che avviene, che, cioè, le scelte non siano sempre (anzi, quasi mai) dettate da criteri "logici".

La mia frase è perciò senza senso per te che hai le conoscenze per capire e adattare, ma va intesa come un tentativo di illustrare come, di solito, si sceglie...

SIamo bombardati da informazioni. Molte sono affascinanti. E' umano il "voltare pagina". A tutti piace reiniziare dal foglio bianco. Perciò, ho un "problema" nell'allenamento? Quello che faccio non và. Giro pagina et voilà, riparto. Prendo uno schema nuovo, luccicante. E la grinta è di nuovo a 1000.

E si ottiene anche! Perchè, come sempre, un minimo di variazione e la determinazione a palla fanno tantissimo.

Poi, stallo di nuovo. E si gira pagina e così via. Per questo lo chiamo "film". Di solito, si sceglie una delle sigle che si sentono di più o che, leggendo, intrippano di più.

Chiaro, mica l'HST non funziona... solo, prendere una ricetta non significa essere un cuoco. Tu parli di "personalizzazione", ma sai benissimo che questo termine è conseguente a "comprensione". Altrimenti posso personalizzare la torta della nonna sostituendo la crema al limone con la mostarda. Sono sempre gialline...

Quello che dico è che invece si dovrebbe fare un minimo di autoanalisi, di identificazione dei punti critici e dei punti forti. Mica una cosa da scienziati, ma un po'... sì. Se il nostro corpo è in equilibrio, ha ottimizzato certi parametri e è ottimizzabile in altri.

Che senso ha, cioè, passare da alto volume a basso volume? Meglio sarebbe, invece, decrementarlo un po' e sfruttare la capacità di reggere che si è acquisita per incrementare.... boh... i Kg, diminuire il buffer e gestire meglio l'acido lattico. Invento eh... ma per dire (niente di nuovo), che le variazioni devono essere "piccole" o, meglio, quanto basta.

Tanto per buttare lì qualcosa: non è che ci si deve mettere a fare l'HST, metodo multifrequenza, a buffer e in full body.

Che si provi a fare la panca 3 volte a settimana. Multifrequenza ma solo su quella. Mica è proibito... e squat 1x20 una volta a settimana. BII e HST insieme. Osceno? Dipende dal punto di partenza.

Perciò (cazz.o quanto ho scritto...) saltare da un metodo ad un'altro è un "errore" se fatto a caso, per tentare di andare da qualche parte e senza conoscere da dove si viene

Se mi dai il link commento volentieri, per quello che posso dire!

Ciao e grazie

Paolo