Per intensità non intendevo quanto è difficile un esercizio, o per quanto tempo riesci ad eseguire un allenamento mantenendo alto la frequenza cardiaca... l'intensità, come la intendevo io, è data dalla percentuale di carico utilizzato rispetto al peso massimale raggiunto in un dato esercizio. Se usi l'80% 1RM (1 ripetizione massimale) in tutti gli esercizi si può affermare che l'allenamento che stai eseguendo ha un'intensità abbastanza elevata.
Naturalmente questo sistema di misura non tiene conto della fatica; infatti se fai un allenamento con il 100% 1RM in tutti gli esercizi non hai faticato molto (tranne che a livello neuronale).
Poi c'è un altro metodo di misura di intensità, che consiste nel produrre il massimo danno muscolare nel minor tempo possibile. Teoria alla base dell'Eavy duty di Mentzer e Yates e dell'allenamento HIT in generale.
L'attivita anaerobica in caso non fosse chiaro è l'allenamento con sovraccarico e cioè l'allenamento con i pesi, oppure l'HIIT. L'attivita con i pesi è anaerobica, e va messa all'inizio; dopo di questa decidi tu se mettere cardio in fascia lipolitica (attività aerobica) o HIIT (attività anaerobica). Quest'ultima ti permette di mantenere accelerato il metabolismo dalle 8 alle 12 ore dopo la fine dell'allenamento permettendoti di bruciare più grasso, perchè è durante il riposo che il corpo è alimentato dai grassi.
La dieta con 40-30-30 è una buona base, e puoi decidere se ciclizzare le kcal o meno, a seconda del lavoro che svolgi nei giorni on e in quelli off. Detto questo i carbo devi concentrarli prima (basso IG) e dopo l'allenamento (alto IG); dopo che ti sei assicurato una buona quota di carbo in questi due pasti ridistribuiscili in tutta la dieta, dando precedenza a colazione e pranzo e cercando di eliminarli completamente nel pre nanna e di non esagerare a cena.
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