piro tu non sei sandow.........credo che tu debba allenarti con logica senza farti troppe pippe su integratori etc....parlare di problema a 50kg di panca.....allenati con costanza e aumentarai anche la panca...
piro tu non sei sandow.........credo che tu debba allenarti con logica senza farti troppe pippe su integratori etc....parlare di problema a 50kg di panca.....allenati con costanza e aumentarai anche la panca...
A parte che quel 10% è tutto da vedere, ma mettiamo il caso che lo sia, se in un anno un atleta medio mette su (se va bene) 3 kg di massa magra, il 10% sarebbero 300g di tessuto muscolare annui dovuti all'integrazione a fronte di quante centinaia di euro spese? Questo è il primo fattore che rende l'integrazione secondo me inutile, a meno che non la si consideri un hobby, e allora dico che lo faccio perchè mi piace.
Ma l'aspetto imho più importante è che nessuno dovrebbe assumere così a cuor leggero delle sostanze che non riesce neanche a pronunciare, figuriamoci a sapere cosa sono davvero: cioè siamo seri, ci sentiamo dei grandi esperti perchè abbiamo letto su tanti forum di proteine, carboidrati, grassi, amminoacidi, beta-alanina eccetera eccetera ma quanti di noi hanno davvero competenza in questa materia (competenza data da studi veri, con esami universitari e libri di testo veri, non le brochure pubblicitarie) e hanno una cultura di base che gli permette di comprendere davvero cosa si sta leggendo? Forse (e dico forse) il 10% degli utenti? Secondo me anche meno.
Eppure se ci si fa caso, ogni tanto nei telegiornali si sente del ragazzo giovane e in buona salute che ci ha lasciato la pelle durante una partita di calcio o durante una gara di qualcosa, persone sanissime con tutti gli esami a posto: se escludiamo il doping, siamo sicuri che dietro non ci possono essere tutti questi mirabolanti intrugli che circolano nei bibitoni da spogliatoio?
Beh io qualche dubbio perlomeno me lo farei venire.
Per la cronaca sono un biologo, specializzato nel ramo alimentare e sono anche vegano da 3 anni. Quindi concordo pienamente su danni da diete iperproteiche e da uso incauto di integratori. Ogni cosa va fatta con senno e con ragione.
Ci sono migliaia di fattori che concorrono all'ottenimento di un risultato, quando ho deciso di intraprendere la tipologia di allenamento sovra-esposto ho al contempo deciso di testare una serie di supplementi che mai fino ad ora avevo sfruttato. E' stato tutto preso secondo metodiche PRECISE e non SCIENTIFICHE, perché non vi è certezza alcuna in questo campo, le risposte sono sempre soggettive ed aspecifiche.
Se dal mio messaggio è potuto passare il concetto malsano che per ottenere un risultato vi è necessita di supporti esogeni (sotto forma di integratori) raddrizzo con veemenza questo concetto.
Comunque, per la cronaca, è dai tempi dei greci e dei romani che i guerrieri cercavano in natura dei supporti per migliorare le loro prestazioni, ovviamente tutto ciò differisce dalla chimica e dalla sintesi di molecole specifiche.
Per quanto concerne la genetica, sicuramente anche un 2-3% potrebbe attestare una differenza seppur minima, ma a tal proposito vi invito a leggere, compatibilmente con i vostri pensieri e le vostre vedute, il libro "The China Study".
Ma daiii gli integratori non sono farmaci e di certo non si può dare a loro la colpa degli attacchi cardiaci, in quanto non dipendono da essi. Ad ogni modo, ripeto che bisogna sempre conoscere quello che si butta giù, poi il mio parere sugli integratori l'ho espresso. Ci sono molti integratori che non servono, ma non li si può certo demonizzare. Per esperienza personale, posso testimoniare su quello che ho provato, cioè che il gainer fa mettere su peso veloce soprattutto se stai abbastanza giù e associato a ipercalorica, la creatina, a meno che non rientri in quel 30 % si sentye
-PT 1° livello
Scusate l'intromissione ma l'argomento è interessante perchè ho verificato su me stesso che l'opinione a riguardo dei "supplements" può mutare nel tempo. Qualche anno fa ero davvero contrario all'uso di qualsiasi integratore, un pò per principio (pensavo che i miglioramente non sarebbero stati "miei") un pò per paura di fantomatici effetti collaterali (questo dovuto principalmente alla mia ignoranza in merito).
Dopo qualche tempo avevo esigenza di trovare qualcosa che mi aiutasse a fare "presto" col pasto a lavoro e cominciai a informarmi sulle pro in polvere, da lì mi sono incuriosito e ho continuato a "studiare" scoprendo che in realtà molti dei miei pregiudizi erano infondati. Da allora ho provato alcune cose (niente di fantasmagorico eh!) però l'integrazione fa parte ormai della mia "vita" in palestra e in diverse occasioni mi ha dato soddisfazioni.
Detto questo non voglio convincere nessuno a cambiare idea, ma allo stesso tempo chi non vuole farne uso non deve demonizzarli.
Ultima modifica di ...Lux; 23-03-2012 alle 11:51 PM Motivo: Corretta la sintassi....
Ovviamente posso parlare solo per me stesso, non voglio demonizzare gli integratori, bensì l'abitudine che parte dalla "sperimentazione" personale per arrivare a voler creare una regola generale di un qualcosa che è tutto fuorchè generalizzabile. Mi spiego: non ci capisco un acca di biochimica, non ho studiato su libri veri il funzionamento del corpo umano, ma leggo molto su internet e inzio (anzi, credo di iniziare) a capirci qualcosa. Allora mi compro un barattolo di beta-qualcosa, lo "testo" (cioè ne ingoio qualche capsula), vedo che non mi fa venire la diarrea, tremori, palpitazioni, sudori o altre cose strane, e allora rilascio il "feedback" generale: ragazzi tutto bene, prendetelo pure che non fa male.
Senza considerare che di questi integratori non esiste una sperimentazione scientifica vera perchè al mondo della medicina (quella seria, non quella finalizzata a vendere il prodotto X) non interessa una cippa di capire se il beta-coso serve davvero all'ipertrofia oppure se ci possono essere eventuali effetti collaterali dovuti agli improbabili miscugli che finiscono nell'amato bibitone.
Effetti collaterali che possono anche esserci senza dare sintomi, oppure un sintomo potrebbe essere il ragazzo "predisposto" che ci lascia la pelle ma siccome non esiste una ricerca scientifica vera su queste sostanze, non si riuscirebbe neanche volendo a mettere in relazione la sostanza con il sintomo.
E per cosa poi? Un fantascientifico 10% di guadagno? 3 etti di massa magra all'anno? Mi sono reso conto di essermi lasciato trasportare un pò OT, per cui chiedo scusa, ma l'argomento mi prende parecchio anche se non mi riferisco a nessuno dei presenti in particolare
Ognuno dice la sua, ma nessuna ditta di integratori li lancia senza testarli, perciò i predisposti possono si avere sides, ma non così esagerati come si pensa, iniziamo a documentarci e a dire le cose con rigore scientifico per favore. Un valido supplements deve essere creato conoscendo molto bene la fisiologia umana, e per ricercare i sides, effettuare critiche ed affermare cose così pesanti pure...Su stiamo passando da un eccesso all'altro. Traendo le conclusioni si potrebbe dire che i supplements possono essere utili a raggiungere determinati obiettivi se: studiati affondo nei loro principi attivi per trovare ciò che più serve o di cui si è carenti nonostante la dieta, dosarli e ciclizzarli(quando previsto), usarli come cicliegina sulla torta di un buon o almeno discreto piano alimentare, saper riconoscere le bufale da quelli con obiettivi auspicabili, conoscere un minim o di fisiologia e metabolismo umano.
-PT 1° livello
Le pippe non se le fa nessuno, voglio sperarlo, sugli integratori... :-) riserviamole ad altro... che vuol dire "parlare di problema a 50 kg di panca"? Il problema, se hai letto le discussione, era proprio questo limite (trattasi ad ogni modo di 45 kg circa, non 50, per essere pignuoli)... oppure dici che 50 non sono poi così pochi da "parlare di problema"?
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