io ho sofferto e ancora soffro molto per i dolori mestruali. Ho purtroppo altresì un flusso molto abbondante. MA ... poiché non è una malattia...
1) quando andavo a scuola, la scusa del mestruo richiamava i calci in culo di mio padre (per il quale era febbre solo sopra i 38,4...)
2) quando dovevo fare sport: <<vai e vedi che ti passa il dolore>>
3) quando andavo all'università non mi ritenevo così invalida da non poter frequentare
4) quando lavori non ti danno la malattia e la differenza tra la serietà e la voglia di stare a casa è la possibilità di dare da mangiare ai tuoi figli
Personalmente posso capire il disagio, il malessere, ma non il "non fare".
Il ciclo non mi hai impedito di fare NULLA.
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