Citazione Originariamente Scritto da Brian2013 Visualizza Messaggio
Caro Eraser ho dimenticato di rispondere a un'altra tua affermazione. Se per discudibilissime informazioni date da me intendi l'uso corretto o meglio più appropriato del bilanciere dritto rispetto a quello angolato ti consiglio di rivedere qualche libro di anatomia e kinesiologia degli esercizi attraverso uso di resistenze. La flessione dell'avambraccio sul braccio è fortemente influenzata dalla posizione delle mani che impugnano il bilanciere , ovvero la presa in supinazione , pronazione , neutra o le varie prese semisupinate e semipronate. L'uso del bilanciere dritto per la flessione delle braccia è solo sconsigliato per chi ha problemi ai polsi poichè la presa supina obbliga il radio a girare sull'ulna in una posizione pericolosa per chi ha articolazioni del polso debole. ma è certamente ideale per coinvolgere entrambi i capi del muscolo bicipite. Leggi anche qualche libro di Arthur Jones che chiarisce bene questo concetto.
Per discutibilissime intendo ovviamente le misure del bilanciere che hai dato.

Devi considerare anche la parte del bilanciere dove inserisci dischi e collari, e riposizionare su un powerack un bilanciere molto carico, sfinito dopo uno squat, presuppone che l'asta sia ben più larga degli appoggi del rack.

Chi ha esperienza in questo settore lo sa bene.

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Veniamo ora al tuo polemico post.....

Sono un terapista della riabilitazione da tanti anni, e insegno a scienze motorie da una decina d'anni.

Sono certo di aver letto qualche libro più di te.

Quindi perdonami se non mi soffermerò sulle tue dozzinali spiegazioni.

Ps.....se citi libri di biomeccanica ti suggerisco di parlare del kapandji....fai più bella figura.