Beh, é molto semplice, niente di così scientifico anche se effettivamente ci si può mettere anche un po' di teoria fica (ATP, CP).
Ti faccio un paio di esempi:
Metti che tu devi fare un 8x2 80% di panca (classico discesa controllata, fermo e spari) con rest '60
Se fai un rest a caso lo stress sarà molto diverso. '30 secondi in più trasformano lo schema in una passeggiata. '30 secondi in meno rendono lo schema impossibile.
In più, secondo me é impossibile monitorare la performance se i rest non sono sempre uguali e le reps (la cadenza) non sono sempre uguali (magari)
Nel caso dello squat, hai visto come mi muovevo sotto 60kg. Come se fosse aria.
Ho recuperato troppo. Se il rest era di 120 avrei fatto 10 tirate. Con un feedback diverso.
Personalmente non credo un professionista lasci i tempi di recupero a caso. O se lo fa, secondo me sbaglia.
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