Ho scritto dieci minuti di risposta e il sistema mi ha fatto fare il log outmia sfortuna vostra fortuna
Allora,
ho letto il thread suggerito e mi posso tranquillamente identificare, fisicamente, ad un principiante alle primissime armi, idem per mio figlio, il bagaglio tecnico (mi riferisco alla parte che riguarda l'esecuzione degli esercizi) non mi manca e, col senno di poi, devo dire che mi è andata bene, quando mi allenavo col mio compagno ad un'età poco superiore a quella attuale di mio figlio, eravamo talmente invaghiti e ci sentivamo talmente invincibili che la domenica, giorno della chiusura della palestra, era una tragedia, sollevavamo carichi che seppur modesti rapportati a quelli che ho visto negli anni successivi, erano per noi roba di cui ancora parliamo, il lento dietro con tre dischi per lato e le spalle che ancora funzionano (i miei problemi articolari sono dovuti al clima umido del posto dove viviamo ed a un difetto congenito dei tendini del capo lungo del bicipite), poi arrivava il fenomeno di turno che con quei pesi ci faceva il french press e cominciai a pensare ad altri sport...
Per mio figlio non ho posto nessun traguardo che non sia solo insegnargli i fondamentali, per fortuna non è un narciso quindi non è, almeno per ora, alla ricerca di farsi "il fisico", l'obiettivo è di correggergli qualche problema posturale e di fornirgli le basi, sarà poi lui a decidere il resto, io posso solo fornirgli gli strumenti, a lui poi sviluppare.
Siamo alla seconda settimana di allenamento quindi neanche all'inizio, la routine prevede quasi esclusivamente esercizi base, squat, panca, stacco, pull down al lat machine (i miei problemi tendinei avevano, ed hanno ancora, come conseguenza zero forza nei bicipiti ragion per cui le trazioni alla sbarra sono sempre state un tabu ma, con l'aiuto di un compagno, potendo le facevo e che risultati!!!), spinte con manubri per le spalle (per quanto mi piacesse il lento dietro non credo ci sia esercizio migliore se si voglia rischiare il futuro dell'articolazione), rematori alla macchina (che poi sostituiremo con quelli al bilanciere), qualche pullover, leg press, pian piano aggiungerò stacchi a gambe tese, croci, clean and jerk (non so se si chiamino cosi, partendo dalla vita il movimento tipo clean and jerk fino al mento e poi la spinta oltre la testa) e quando i tempi saranno maturi qualche esercizio mirato per le braccia che ora credo comincino a ricevere sufficienti stimoli da panca e trazioni.
Lui gioca a tennis quindi vorrei tenerlo "leggero" e reattivo ma allo stesso tempo fornirgli una base "solida" quindi il discorso integrazione riguardava me che, invece, appena passati i 50 ho bisogno di smaltire gli eccessi della pigrizia e della cucina e, allo stesso tempo, dilemma di tutti i frequentatori di palestra primaverili, anche tonificare, visto che anche non identificandomi in quelle inutili macrocategorie alimentari quali vegani et compagnia bella, cerco di evitare carni (sia rosse che bianche) prediligendo legumi, vegetali e frutta, avrei bisogno di integrare la mia quota proteica, per lo più affidata a legumi ed uova, con un prodotto a basso contenuto di carboidrati e le cui proteine non provengano né da latte né da carne, cosa consigliereste?
Per quanto riguarda la creatina ne ho un barattolo quasi inutilizzato, ho letto per quanto riguarda la quantità da assumerne, la "dilazione" nell'arco della giornata e la fase di carico e mantenimento ma a prescindere da tutto ciò che vantaggi apporta a fronte di quali rischi/effetti secondari? Leggevo di un maggior carico a costo dei reni e quindi della necessità di aumentare l'apporto dei liquidi, è un prodotto utile e quali sono gli eventuali vantaggi per l'allenamento o, piuttosto, ai risultati da questo derivanti?
Grazie per l'attenzione
Giovanni
p.s. sulla creatina ho trovato questo che leggerò con calma
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