Non sono d'accordo, e nel libro si parla anche di questo discorso. Prendi un qualsiasi atleta di alto livello, uno che si qualifica per importanti gare internazionale a livello continentale/mondiale. La tecnica, relativa alla sua disciplina, non potrà che essere di altissimo livello...vicino a quel canone ideale di cui parli. Trovami tu, a quei livelli, un lanciatore di peso/martello/giavellotto o un saltatore in alto/con l'asta che fa a modo suo.
Se scendi a livelli molto più bassi la situazione molto probabilmente cambierà, vedrai molti più atleti usare delle tecniche poco "canoniche" perché si sono abituati a "compensare" le lacune con dei movimenti che, seppur efficaci in quel contesto, non sono corretti. Però questi compensi ti pongono dei limiti che non potrai valicare se non metti a posto la tecnica. Quindi è vero che, con questi compensi, alzo di più; tuttavia il margine di miglioramento si riduce.
Probabilmente sono arrivato a scontrarmi con questi limiti visto che ormai è un anno che i carichi sono sempre gli stessi; va fatto un passo indietro per farne due in avanti. Quindi la mia idea è prendere, resettare tutto e cercare di ricostruire le alzate partendo da una base tecnica solida. Il processo richiederà un anno? Due? Chissenefrega, non mi corre dietro nessuno. Se però questo mi permetterà di sollevare 600kg di totale tra 3 anni ben venga.
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