Riguardo alle mani posso aggiungere che in base alla loro posizione varia anche la difficolta' dell'esercizio.
La fatica di un ripetizione sale dal tenerle distese lungo i fianchi, a incrociate sul petto, ad appoggiate alle orecchie .
Senza dilungarmi troppo: cambia il peso che spostiamo in quanto la pressione esercitate su esse e' nulla se teniamo le braccia distese sul pavimento, aumenta se il peso delle mani grava sul petto e raggiunge il suo apice dietro la testa (in quanto prive di appoggio, quindi l'attrazione gravitazionale viene esercitata anche su braccio e avambraccio)

Per ulteriori approfondimenti vi rimando al testo di Cole e Seaborne