Risultati da 1 a 15 di 194

Discussione: Across the English Channel

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,768

    Predefinito

    Nel programma postato sopra ho elencato alcuni esercizi senza dubbio noti a molti ma che, d'altra parte, non possono essere considerati certo tra i più comuni di quelli solitamente inseriti nelle routines di allenamento.
    Per oggi mi limito a descrivere brevemente l’esercizio di floor press. Se lo ritenete opportuno posso in altro post o in diversa sede approfondire ulteriormente il gesto tecnico in questione.

    La floor press risulta efficace, a mio avviso, per abituarsi a reagire all'inevitabile sticking point che spesso si manifesta - in particolare durante la preparazione geared - proprio nell'angolo di lavoro che corrisponderebbe ad una distensione dal pavimento. Difatti l'esercitazione potrebbe pure essere proficuamente svolta indossando la bench shirt come pure validamente sostituita sostituita da una board press di corrispondente altezza.
    Per sommi capi è importante annotare alcune peculiarità:
    - modificando lievemente l'impugnatura da serie a serie si può distribuire diversamente il carico tra i tricipiti ed i deltoidi,
    - è del tutto assente il leg drive (in quanto le gambe sono distese) e ciò sollecita lo sforzo sui gruppi sopra citati.


    Per chi non avesse familiarità con il movimento vi posto il seguente filmato, che mi vede appunto all'opera durante l'esercizio di floor press.
    Si riferisce alla quarta serie di un 5x5x90kg. Normalmente cerco di eseguire l'esercizio sdraiato per terra davanti alla gabbia, per comodità di stacco dagli appoggi che sono posti al primo pin della stessa; in quella occasione (che risale ad un paio di anni fa) era occupato il rack e quindi mi sono sistemato disteso in un'altra zona, dove c'è una pedana incastonata nel pavimento ed ho chiesto l'intervento di uno spotter per lo stacco iniziale.

    de-floor press - YouTube

    Il subdolo titolo che da l'incipit al video, "de floor press" , dedicatomi da Alessio uno dei miei atleti, si riferisce - in maniera molto poco velata - ad una delle più classiche boutade musantiane da avanspettaccolo :
    infatti, allorchè mi accingo a seguire una delle mie atlete nell'esercizio in questione e qualcuno, vedendola posizionarsi per terra ed impugnare il bilanciere, mi chiede cosa mai la ragazza stia per fare.....immancabilmente rispondo "si sta deflorando!" :affraid:
    Inutile aggiungere, a questo punto, il grave rischio che il bilanciere, in precario equilibrio, rovini sul volto della malcapitata in preda a crisi convulse di maltrattenute risate isteriche.
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  2. #2
    Data Registrazione
    Dec 2006
    Località
    Oslo/Pisa
    Messaggi
    11,184

    Predefinito

    Questa è un'ingiustizia Tony!!
    si parla di sverginamenti senza il sottoscritto??
    Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]

  3. #3
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,768

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da .:überfranz:. Visualizza Messaggio
    Questa è un'ingiustizia Tony!!
    si parla di sverginamenti senza il sottoscritto??


    sapevo che sarebbe bastata l'aggiunta di una semplice particella privativa e trasformare l'esercizio da floor press a
    de-floor press ... per farti ghiottamente intervenire
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  4. #4
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,768

    Predefinito

    Mi soffermo su altri due esercizi piuttosto inusuali che tuttavia ho citato e compreso nel mio piano di allenamento. Come per la floor ess, si tratta di esercitazioni specifiche che hanno un senso soprattutto se rapportate ad una preparazione agonistica specialistica su di una determinata alzata.
    Mi riferisco alle contrazioni statiche, che rientrano più genericamente nell’alveo del lavoro isometrico e ai lockouts, altrimenti dette ripetizioni parziali nel caso il range di movimento sia più ampio di una semplice chiusura.
    Nel caso personale effettuo entrambe come ausiliari alla lift di bench press ma possono chiaramente avere molte altre applicazioni.



    contrazioni statiche - concetto allenante particolare ed antico che deriva dai principi dell'isometria: la differenza sta nel fatto che in tale ultimo caso lo sforzo è attivo contro una resistenza fissa ma di valore imprecisato, mentre nelle contrazioni statiche lo sforzo è prevalentemente passivo contro un gravame di entità precisa e prescelta.
    La definizione, la descrizione e la metodologia di allenamento furono brillantemente descritte in alcune pubblicazioni soprattutto di Peter Sisco e John Little: l'allenamento isometrico (che di fatto è improprio definire "lavoro", mancando lo "spostamento") incide in modo esclusivo su gli angoli di leva prestabiliti e, nella versione delle contrazioni statiche, esercita la qualità di resistenza in eccentrica, sostituendosi al ben più invasivo e pericoloso lavoro eccentrico vero e proprio delle cosiddette ripetizioni negative.

    lockouts - il termine generico sta ad indicare vari tipi di "chiusure", che rappresentano una costante nell'allenamento di quasi tutte le specialità (nello stacco abbiamo il pin pull, nelle distensioni in piedi l' overhead lockout).
    Includendoli nei workouts di bench press, li effettuo nel rack chiuso (ovvero la famigerata gabbia ), variando l'altezza dei pin ed il conseguente carico: lo scopo è quello di concentrarsi su traiettorie limitate con carichi via via maggiori, da una posizione più simile all'esercizio gara rispetto alla floor press anche se meno isolante sui singoli gruppi muscolari e sulla catena cinetica deputata (in questo caso c'è il leg drive).
    Quindi, come peraltro nelle contrazioni statiche, si fa ampio utilizzo dei pin ma contrariamente alle precedenti il "lavoro" in pura accezione di Fisica nel caso dei lockouts è tale a tutti gli effetti, in quanto abbiamo delle distensioni parziali e non degli sforzi statici.
    Durante la preparazione equipped può essere sostituito proficuamente dalle board presses, che invece non prediligo svolgere sovente in modalità raw.

    Ogni mezzo allenante offertoci dallo studio della disciplina, dall'empirismo del desiderio di graduale ma costante sperimentazione e dalla conseguente esperienza accumulatasi negli anni rappresenta pur sempre una proposta, per quanto allettante, un'opzione da analizzare soggettivamente ed una pietanza da servire al momento topico di un cammino atletico, di un percorso agonistico determinato e di alcuni lavori pregressi. Non è una soluzione assoluta per il miglioramento, ne come univocità di offerta ne come adattabilità a chiunque e nemmeno come strada replicabile in ogni fattispecie da chi pure se ne sia in precedenza giovato.
    Ogni scelta va ponderata sulle caratteristiche del soggetto, dei suoi obiettivi e andrebbe verificata dall'esterno, poiché è molto arduo definire i contorni di una certezza ed i suoi contenuti mentre è più semplice escludere ciò che più plausibilmente è da scartare in una situazione data.


    Dal momento che la visione offre un’idea ed una panoramica senza dubbio migliori che non la semplice ed arida spiegazione teorica, ecco pure in questo caso un video che racchiude ambedue le esercitazioni sopra illustrate.
    Era un filmato girato a scopo dimostrativo, all’incirca nello stesso periodo del video già postato sulla floor press anche se girato in una palestra differente.
    Nello specifico noterete che durante le prime due riprese effettuo delle contrazioni statiche di 6", rispettivamente, con 100 e 110kg. dal 7° pin della gabbia Powertec; nella terza ripresa, invece, dal medesimo pin svolgo un lockout di 6ripetizioni parziali con 110kg.
    Non tenete conto del numero 3 che appare nella scritta sovrimpressa, perchè si riferiva ad un ipotetico lavoro di 3 set isometrici da 6" l'uno in realtà non effettuato nell'occasione (mi sono limitato a 2 ).


    Bench Press Video dimostrativo 6 10 2012 - YouTube


    Come si deduce non erano carichi limiti per quelle altezze prescelte ed avrei senz'altro potuto aumentare ulteriormente di 5 o 10 kg. (tra l'altro, nella ripresa audiovisiva, si sente quando dopo il primo set di contrazioni statiche mi alzo e dico che è più realistico un certo incremento); tuttavia, trattandosi di prove extra workout, girate appositamente durante il mio turno di istruttore in sala pesi, senza riscaldamento ed a circa 3h. dalla precedente seduta di board press, ho preferito non sovraccaricare d'improvviso le articolazioni e non correre inutili rischi.
    Ultima nota: la sistemazione dei pin dipende essenzialmente dal tipo di attrezzatura di cui ciascuno dispone; ad esempio, nella palestra dove solitamente mi alleno svolgevo questi lavori sdraiato su di una panca più alta, per cui l'altezza del 7° pin di un analogo rack risultava di fatto maggiore rendendo l'angolo più svantaggioso nel caso delle isometriche e l'escursione più lunga nel caso dei lockouts.
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  5. #5
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,768

    Predefinito

    Intanto è trascorso il 10° microciclo settimanale.
    Abbiamo ormai oltrepassato la metà del macrociclo stilato a partire dall'ultima gara sino all'obiettivo prefissato.
    Il periodo di volume, iniziato con un allenamento di 12 sets da 8 reps con 70kg., ha registrato uno sviluppo che lo ha condotto ad un incremento dei carichi di ca. 45kg. a fronte di una riduzione di reps del 75%.
    Contemporaneamente la fase raw dell'intensità portata avanti per due mesocicli (6 settimane) ha ceduto il posto alla fase equipped.

    Questi gli allenamenti di bench press della 10^ settimana appena conclusasi:

    I sessione: warm up, attivazione 1x3x100kg., poi 12x2x112 kg.

    II sessione: warm up e attivazione come sopra, poi 8x2x114kg. + 4x8x80/85kg.

    III sessione: warm up e attivazione raw con 1x3x100 e 1x1x115kg - attivazione geared su boards 2x1x140/142.5kg. - 3x1x142.5kg. full

    Con questo microciclo si è pure avuto una leggera variazione sui protocolli dei workouts e una sostanziale riduzione delle esercitazioni che passano da 5 a 4 per ogni singola unità di allenamento.
    In particolare: la floor press transita dalla I alla II seduta, da dove sono invece eliminate le contrazioni statiche, le parziali ed il lavoro di potenziamento aspecifico sul cingolo scapolo omerale; nella III seduta la board press si trasforma da lavoro ausiliario a mezzo di attivazione geared con un paio di singole, che poi equivarranno a quelle che saranno svolte durante il riscaldamento nel backstage di gara.

    In pratica, ora il microciclo risulta essere così articolato:
    I sessione
    a) bench press - lavoro raw di richiamo medio/pesante con sistema a fasi (o per gruppi di serie) per ca. di 9/10 sets,
    b) rematore con manubrio o alla T-bar,
    c) squat o sue varianti per complemento,
    d) addominali

    II sessione
    a) bench press - lavoro raw di mantenimento volume medio/leggero per ca. 8/10sets,
    b) floor press,
    c) trazioni alla sbarra,
    d) core training

    III sessione
    a) bench press - 1/2 sets di attivazione raw + 1/2 sets di attivazione geared con boards + 3x1 geared al petto + 5x5 raw per un tot. di 11/12 sets,
    b) stacchi da terra,
    c) curl bicipiti,
    d) addominali.
    Ultima modifica di Tonymusante; 03-03-2014 alle 11:01 AM
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

  6. #6
    Data Registrazione
    Jul 2013
    Località
    Eboli ● Tony's learner
    Messaggi
    889

    Predefinito

    Tonyyyyyyy le trazioniiiiii
    Gli addominali su un secco sono come le tette su una cicciona...

    Non contano!

  7. #7
    Data Registrazione
    Jan 2007
    Località
    CAP 00150....di panca, Roma
    Messaggi
    3,768

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Vincent98 Visualizza Messaggio
    Tonyyyyyyy le trazioniiiiii

    prometto che oggi ti scrivo
    ...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...

Discussioni Simili

  1. C.A.M.P. TRAINING by Kevin English
    Di menphisdaemon nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 08-02-2011, 05:48 PM
  2. Powerlifting Italia Channel
    Di Enrico_PL nel forum Strength's Related
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 08-03-2009, 07:29 PM
  3. English grand prix 1999
    Di arnold873 nel forum BodyBuilding Video, Libri e Riviste
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 12-02-2009, 09:28 PM
  4. English Help
    Di TREZ nel forum Integratori Alimentari
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 16-02-2007, 10:40 PM
  5. Sito interessante (english mother tongue only)
    Di tattoos nel forum Alimentazione & Nutrizione
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 31-10-2006, 03:37 PM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home