Chiedo venia, avevo capito male io allora.
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Il mio diario: "Partire alla grande, crescere sempre, e mai guardarsi indietro":
http://www.bbhomepage.com/forum/onli...nico-94-a.html
Nel mio caso invece è molto più facile che il massimale resta quello(purtroppo
)
nella panca, sempre per tornare a quell'esempio, in quell'anno avevo fatto 3 test: nel primo avevo 90 kg, nel secondo (circa tre mesi dopo) 95 kg, nel terzo (circa dopo tre mesi) di nuovo 90...
il 5RM invece era cresciuto arrivando a 80 kg nel periodo dell'ultimo test![]()
Ognuno di noi custodisce il talento che gli occorre per cambiare il proprio destino
Io a prescindere dai mesocicli i test sui massimali li eseguo generalmente ogni tre mesi circa. Giorno dedicato serie di avvicinamento e massimale. Poi se mi serve conoscere nello specifico prima anticipo.
La vita è un brivido che vola via... è tutto un equilibrio sopra la follia...
Ci sono anche altre variabili legate ai sistemi energetici che vengono abitualmente allenati. Il nostro organismi tende a mettere in pratica degli adattamenti legati al tipo di stress somministrato.
In parole povere, se si lavora a basse ripetizioni per lungo tempo non è così scontato che si riescano ad esempio a chiudere 6 ripetizioni con un 80%, ne possono uscire anche meno, anche la metà.
In senso diametralmente opposto, invece prendendo un soggetto che si allena in maniera culturisticamente tradizionale, con range di ripetizioni medio e un po' di lavoro ad elevate ripetizioni, magari con multi tarati su 6 - 8 reps e qualche esercizio di isolamento con più di 10 reps, spesso il suo 1RM non è reale, perché mancando l'abitudine al lavoro a basse ripetizioni, e quindi l'attitudine alla massima attivazione neurale, è facile che il risultato venga falsato in difetto... questo discorso si riallaccia al post sul mav, in cui si discuteva anche di questi aspetti.
I casi logicamente ammissibili, quindi, secondo me sono due:
- soggetto che si allena prevalentemente a medie ripetizioni, non è performante sulle basse e sulle singole e quindi il massimale testato risulta fortemente sottostimato, e di conseguenza tutte le % risultano sottostimate;
- soggetto che si allena in maniera coerente alla performance sulle basse ripetizioni, e che a distanza diventa semplicemente più forte e quindi il vecchio massimale risulta sottostimato (e di conseguenza tutte le %).
Per me da qui non si scappa, e comunque, in entrambi i casi, non si tratta di un 90% reale.
Ultima modifica di Wildcat; 29-11-2013 alle 06:48 PM
Klokovizziamo il mondo!
^^^Lactate Addicted^^^
Μολων λαβε! Λεονιδα
Mmh si,concordato e appurato,che il concetto base del termine MONOFREQUENZA è sbagliato in quanto,in un modo o nell'altro,i muscoli vengono cmq coinvolti(del resto il corpo è composto da catene muscolari e da questo non si fugge)diciamo che posso chiamare Monofrequenza lo schema allenante differente rispetto alla multifrequenza!
Comunque lo si chiami gli schemi sono differenti e restituiscono differenti stimoli!
Un momento,non trasformiamo,non intendevo assolutamente che il "tipo grosso" in palestra si allena così e quindi devo allenarmi così.
Parlavo di persone che conosco da tempo,di cui sò le modalità allenanti,l'integrazione e l'alimentazione..quindi posso affermare che esistano tutte le condizioni che definiscono la persona NORMALE.
Altrimenti,se ci si basa solo su quello che esegue il grosso,perchè non allenarsi 2 volte al giorno 5 giorni su 7?
Sono decisamente d'accordo,l'attitudine a lavorare con un range medio/alto o medio/basso di ripetizioni,si ripercuote sul calcolo delle %.
La "non abitudine"ad allenarsi con ripetizioni di un tipo rispetto all'altro,comporta che,in quello non allenato,si abbia un calo della performance proprio da parte del SN(come diceva Paolo Evangelista riferendosi alle negative,che l'abituarsi a dover solamente sostenere un carico e non spingerlo,non avrebbe incrementato la forza massimale in quanto il SN si abituava a lavorare senza dover poi spingere).
Istruttore di Fitness di I°livello F.I.F.
Master in Programmazione allenamento/Fisiofitness/Nutrizione/Programmazione Forza
Istruttore di Kettlebell di I°livello F.I.F.
E chi ha parlato di emulare il grosso di turno ?
Intendevo dire che bisogna prima conoscere la "storia" del soggetto in questione, conoscendo gli allenamenti seguiti in passato, l'alimentazione, un'eventuale integrazione e la base di partenza. Poi eventualmente affermare che il soggetto in questione si sia allenato sempre in monofrequenza, per poi quantificare i risultati; solo allora si avrà un vero riscontro, altrimenti parliamo di aria fritta.
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Sono pienamente d'accordo!
Avevo ,forse, male inteso cosa volessi dire...sono pienamente d'accordo sul fatto che non sia un singolo fattore a dare risultati ma la somma di più fattori.
Vorrei chiarire una cosa: non ho aperto il post perchè volevo vedere "chi vince"semplicemente perchè ci si scambi informazioni e nozioni che possono dare una mano a tutti per orientarsi in questo caotico mondo.
Senza aprire un altro 3d(visto che non è proprio OT)vorrei porre un ulteriore quesito:
Quanto è importante raggiungere il cedimento per avere risultati in termini ipertrofici?
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