Ma il riflesso miotatico non avviene solo in casi di rapido allungamento muscolare? E la velocità del riflesso non dipende anche dal "fattore sorpresa"?
Ma il riflesso miotatico non avviene solo in casi di rapido allungamento muscolare? E la velocità del riflesso non dipende anche dal "fattore sorpresa"?
Il mio diario: "Partire alla grande, crescere sempre, e mai guardarsi indietro":
http://www.bbhomepage.com/forum/onli...nico-94-a.html
il fattore sorpresa non c'entra però è vero che il miotatico è tanto più efficace quanto maggiore è la velocità di allungamento
per questo motivo se esegui i rumeni in modo corretto, a meno di invertire in modo esplosivo il senso del movimento, non sfrutterai molto questo tipo di facilitazione.
esistono delle versioni dei rumeni, come il dimel deadlift, che utilizzano molto il riflesso miotatico, ma non è il nostro caso.
le differenze tra i 2 esercizi possono essere molte e saranno più o meno evidenti in base allo stile di tirata o di esecuzione scelti
RUMENI:
- maggiore TUT
- maggiore durata della fase eccentrica (questo in linea di massima, se si esegue un'eccentrica lenta nello stacco da terra la differenza è minima)
- minore ROM (io scendo fin sotto le rotule o fino a metà tibia, nello stacco da terra parto da + in basso)
- concentrica ed eccentrica sono pressochè identiche (la differenza è + marcata se nello stacco da terra si tende a sculare)
- tensione continua e quindi maggiore ischemia dei tessuti, maggiore accumulo di acido lattico
- maggiore stress sui muscoli paravertebrali che devono mantenere una contrazione isometrica per tutta la serie
stacco da terra
- minore TUT
- eccentrica minima
quindi meno danno muscolare, addirittura se ci si limita a riaccompagnare senza trattenere il peso l'esercizio può essere considerato "eccentricless", quindi più facile da recuperare, un pò come gli OL's ad incastro alto (powerclean, powersnatch, ma anche push press, push jerk), ottimi da alternare agli altri esercizi del PL che sovraccaricano molto la fase eccentrica (panca, squat).
- maggiore ROM
- maggiori carichi consentiti
- più didattico sulla fase di riposizionamento e quindi sul setting (che deve essere riassunto ad ogni singola ripetizione)
- maggiore lavoro isometrico per la catena cinetica posteriore nella fase di "stacco", quindi più adatto ad allenare l'esplosività da fermi, un pò come si verifica nella partenza per i 100m, meno le abilità di inversione, come avviene nel salto triplo o nella corsa
queste sono le principali differenze che mi vengono in mente a primo acchitto
poi chiaramente esistono gli ibridi, come lo stacco touch and go (a volte con rimbalzino), lo stacco da terra con eccentrica controllata, lo stacco rumeno dai rialzi e ROM aumentato, lo stacco con isometrica al ginocchio etc.
ho iniziato la risposta prima del tuo post e l'ho completata dopo, causa prole .
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Sinceramente non mi riferivo alla prova del martelletto, ma al fatto che il riflesso miotatico è velocità dipendente, quindi minore sarà il tempo impiegato per compiere la fase negativa, più forte sarà il riflesso miotatico.
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