mah.. non ho capito. ho risposto ad un post di (non mi ricordo il nome...) e il suo post ora è sparito...

Comunque Tetsujin, quello che volevo dire rispondendo a stefano punk, era che se solo una persona su un milione fa veramente la scelta di autodistruggersi consapevolmente, questo non può bastare a farci dire che quei comportamenti non vanno condannati. Se al mondo c'è qualcuno che decide di doparsi o drogarsi come scelta di vita razionale, non significa che devo giustificare tutti i tossici o i dopati del mondo.
probabilmente anche quell'unica persona in realtà non è così consapevole delle sue scelte e la decisione che prenderà nel voler "autodistruggersi" dipenderà invece da qualcosa di più personale.
L'istinto di conservazione, come altri istinti animaleschi, viene sopito dalla ragione, dal raziocinio e dal libero arbitrio, cose che ci distinguono dagli animali, che mai adotterebbero un comportamento autodistruttivo.
è vero quello che dici, e lo approvo da un punto di vista morale, ma non voglio imporre la mia morale a chi decide "consapevolmente" di fare quel che vuole con la propria vita. Sono disposto invece a ragionarci e apprezzo chi fa di tutto, vedi le campagne di educazione nelle scuole e negli ambienti sportivi, per evitare che questo accada.