Pensavo fosse sottinteso che tu rientrassi nella categoria degli "inattaccabili"-imperturbabili !
Cmq vedi è sempre la mossa giusta punzecchiare gente in gamba.
Ci sono delle cose che non permettono di proseguire il discorso:
1. Scrivi troppo bene (anche un po' retoricamente, sorry ma questo lo devi riconoscere. Io avrò fatto errori di fondo, ma anche tu fai qualche errore a mio parere. Ma continuare a citare e rispondere puntigliosamente, Sinceramente non interessa a nessuno....neanche a me in fondo). Io ho uno stile foorse incisivo, ma non sono uno pseudo scrittore come te (cfr il tuo famosissimo 3d, tra il simpatico e il toccante).
2. Godi di troppa stima in questo forum XD
3. Tu fondamentalmente sai trattare solo col bambino che dallo scivolo si butta, secondo me. No scherzo, magari no, però la famosa psicologia è un po' più complicata in certi "passaggi" di come la hai presentata.
4. Hai rispiegato direi decisamente meglio il tuo mex...e sono molto d'accordo con il tuo discorso finale se non su un punto: passo dopo passo. Cominciamo a dargli fiducia che potrà diventare muscoloso (cosa che non sarà così banale come ben sapete) ed essere forse anche ammirato o anche solo rispettato quanto basta in società (sia fuori sia dentro si spera...io stesso gli ho consigliato di investire su se stesso, per crearsi quel bagaglio che ti permette di giocarti la tua carta in ogni difficoltà. Ma che spesso il fuori influenzi la visione del dentro è un dato di fatto). perchè lui ora non crede nemmeno a questo !!! Tu fai un passo in avanti, che forse compiace noi quando lo leggiamo, ma penso che all'adolescente non serve ORA. Noi, secondo me, dobbiamo spronarlo a farlo buttare Oggi dallo scivolo. non dobbiamo fare i maestri di vita e insegnargli qual è la chiave x buttarsi Sempre...perchè non ci sono chiavi o semplificazioni. Il nostro misero ruolo nella sua vita e nella sua crescita è quello di mettergli la carota ai piedi dello scivolo. Farlo buttare anche solo una volta e dargli una ricompensa. Poi se lui soffre di vertigini ci soffrirà sempre, ma sono sicuro che porterà a termine un percorso di crescita personale che lo attrezzerà a stare in guardia in ogni situazione. La tua conclusione è profonda, incontestabile. Tuttavia non hai capito quello che intendevo, a giudicare dal tuo ps. Io volevo semplicemente dire che se una persona per anni ha dato importanza a cose che possiamo anche supporre essere sbagliate, ormai lo ha fatto. Quindi quando scoperà per la prima volta o quando finalmente qualcuno gli dirà: *****, ti sei ingrossato, complimenti. Lui ci godrà mooolto di più di chi lo fa per sport. Per lui è una manifestazione del suo cuore, della sua volontà di cambiare e della sua tenacia nell'ottenere un risultato. E questa tenacia (e la relativa soddisfazione per il suo raggiungimento) se la porteà dietro per tutta la vita ! Per questo non sarà mai un perdente. Uno che si rammolisce. Kai Greene è il vero emblema di quello che sto dicendo. Uno che tutti i giorni ha la volontà per fare sacrifici, per sudare, per cucinarsi kili di pollo e mangiarselo, avrà successo nel bb come avrà successo in ogni obiettivo che si porrà davanti.
Spero di non aver fatto la parte di quello che vuole a tutti i costi fare polemica, anzi parlo con rispetto e riconoscimento della tua persona.
Voglio solo dire qualcosa in più, anche solo un misero contributo per arricchire la tua analisi.
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