Ciao Spit
Posso dirti che da terapista la penso ESATTAMENTE come te.
Però, dopo aver fatto il corso istruttori PL con Ado, Alessio, Sandro, MariaPia & CO. e soprattutto aver sperimentato su di me le tecniche che prima applicavo in modo più personale, ho testato su me stesso ( 3 gravi discopatie da più di 25 anni......) che "la cosa funziona"... (anche se in teoria continuo a pensarla come te
).
E non dimentichiamo anche l'aspetto SOGGETTIVO, che ha sempre un suo perchè (esistono "discopatici" che non hanno mai sollevato un peso e sollevatori con schiene "sane"...).
Quindi in teoria sarebbe sconsigliato l'arco mentre in pratica noh??? però la pratica ha sempre l'ultima parola, o mi sbaglio?
A Nasty: 37-38 cm dalle ultime misure 1 sett fa.
parlavo di questo con Ado ed IronPaolo questo inverno......
in effetti l'arco nella panca, funzionale ALL'ESECUZIONE DELLA PANCA, non è una postura "naturale".
Immagina un soggetto che ( statisticamente) potrebbe avere qualche problema di discopatia in questa posizione ultra.iper.lordotica..........ed in aggiunta ci carichiamo sopra un bilanciere bello pienotto e una spinta decisa con i piedini a terra.........
Diciamo che il soggetto in questione sicuramente avrà vissuto momenti più coinvolgenti nell'arco della sua esistenza !!!!!!
...........
...........
...........
Beh, ......sai cosa mi hanno risposto (giustamente !) Ado ed IronPaolo ???
Che ad un soggetto "discopatico" anche portare una confezione d'acqua in casa dal supermercato potrebbe causare dei danni. Ed è la stessa cosa che dico sempre io.
IN SINTESI:
- l'arco è FUNZIONALE all'esecuzione dell'esercizio di panca.
- non ho ancora avuto pazienti che si sono causati dei danni per fare l'arco.
- chi ha problemi nel fare l'arco LI AVEVA ANCHE PRIMA DI FARLO.
E NON DIMENTICARE CHE CHI HA PROBLEMI NEL FARE L'ARCO PUò USARE UNA TECNICA DIVERSA, CON LA SCHIENA BEN APPOGGIATA SULLA PANCA. SENZA PER QUESTO SENTIRSI "IN COLPA".![]()
beh, senza voler andare offtopic nel thread di abbath
fare panca con arco non sovraccarica la regione lombare o perlomeno non è certo il peso del bilancere a sovraccaricare la colonna dal momento in cui una forza può gravare solo sul suo asse perpendicolare al suolo (e quindi secondo le forze di gravità)
quindi lo stress a carico della zona lombare è indifferente tra 50 e 200kg, questa è un'ovvietà ma spesso non ci si pensa
un altro punto da notare è che esistono altre discipline come la danza (classica, moderna, break dance etc..) che utilizzano posture iperlordotiche ma nessuno si preoccupa di possibili danni, anzi io ho sentito ortopedici consigliare la danza come attività fisica a bambini in fase di sviluppo
Senza dimenticare poi un altro aspetto non certo secondario e cioè che le esecuzioni cosiddette ottimali di un esercizio a fini fisioterapici, salutistici, fitness, di potenziamento, di bodybuilding, di sostegno ad altra specialità sportiva, di agonista non pesista, di pesista non powerlifter ecc. ecc. non seguono tutte gli stessi canoni ed hanno ciascuna esigenze diverse.
In effetti a me farebbe anche rabbrividire un comune utente della palestra che si accinga a fare l'esercizio di distensione di panca orizzontale ed impugni con gli indici ad una distanza di 81cm. Da istruttore premuroso, preoccupato per le sue spalle e per l'equilibrio generale di tutta la sua esecuzione, glielo sconsiglierei vivamente... e, ciononostante, da geared io impugno proprio così.
Sono però consapevole che non è la tecnica dell'agonista e quindi la mia attività agonistica a far bene alla salute tutt'altro ma, piuttosto, che occorre già godere di ottima salute per fare l'agonista e ridurne gli effetti negativi collaterali.
Il problema fondamentale è sempre quale sia il fine per cui si esegue un esercizio o un'alzata, chi è che la esegue, in che condizioni la esegue, quali le sue caratteristiche, quali tappe di avvicinamento ha applicato in successione, in che periodo o fase si trovi della propria stagione oppure - a seconda dei casi - a che punto di maturità di allenamento.
Quindi la domanda principale che mi porrei è,
cosa voglio dalla bench press e perchè la faccio, è un esercizio strumentale allo svilupo del pettorale, una prova di forza più o meno occasionale per divertirmi e sperimentarmi o magari il fine stesso oppure uno dei fini - come alzata, intendo - della mia routine di allenamento.
A seconda della risposta, orienterò anche buona parte del mio approccio all'esercizio, il setup, il programma e le relative metodiche di allenamento.
Ultima modifica di Tonymusante; 07-06-2010 alle 12:28 PM
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
Beh sicuramente non state andando off topic, anzi, sono comunque discorsi interessanti e anche relativi alla bench press! Comunque vorrei aggiungere che un arco così mi riesce molto naturale, in più io lo accentuo leggermente per avere più compattezza nell'alzata. Ricordo quando iniziai a far palestra che facevo fatica addirittura a tenere la schiena perfettamente appoggiata allo schienale, anzi in genere la facevo sempre con i piedi appoggiati sopra la panca, altrimenti mi dava dei fastidi alla zona lombare. Ora che uso questo set-up di problemi non ne ho, anzi, sento i lombari molto più affaticati a stare gran parte della mia giornata seduto davanti al pc (per esigenze di studio e lavorative). Vorrei far notare che di schiena non ho mai avuto problemi, anzi, i problemi ben più seri li ho nelle ginocchia...ma è un altra storia questa.
Comuqnue domani o dopo caricherò un altro video di bench, e cercherò di seguire tutti i preziosi consigli che mi avete dato!
Ciao Somo
Mi posso permettere due parole di "contraddittorio" ?
Fare panca con arco sovraccarica la regione lombare. E il bilanciere aumenta il sovraccarico.
Perchè? Perchè non è possibile "isolare" la parte superiore del corpo durante l'esercizio di panca PL.
Da neofita PL affermerei che oltre ai pettorali la panca (PL o meno) interessa anche altri gruppi muscolari (dorsali, trapezio, ecc, ecc, ecc) che circondano la cassa toracica e influenzano (e vengono influenzati ) la respirazione. Quindi viene preso in considerazione anche il diaframma che ha inserzioni sulle coste e sulle vertebre lombari.
Senza considerare i "rapporti" che attraverso il complicato sistema delle fasce legano i diversi distretti corporei.....e questo senza considerare i muscoli lunghi ed il sistema legamentoso del rachide....lo stesso dicasi per gli arti inferiori.....
Segnalibri