Ma per carità, lo so anch'io che nel thrash-death-black ci sono ottimi musicisti.....Chuck Shuldiner, Trey Azagthoth, James Murphy, Alex skolnick, Marty Friedman, Dave Lombardo, Gene Hoglan, John Tempesta, Paul Bostaph, Steve DiGiorgio, Cliff Burton....e tanti, tanti altri!!! Se è per questo, sono generi mediamente molto più tecnici del metal classico e dell'heavy rock anni '80, che, fatta eccezione per gli Iron Maiden (che avevano una certa vena prog) erano molto scarni e minimali (Judas, AC/DC, Accept, Saxon, ecc): 3 riffs semplicissimi, 3 power chord sparati a tutto volume, 4/4 sempiterni, classica forma-canzone e via andare.
Converrai però con me che dietro i suddetti gener thrash-death-black non ci sono quasi mai grandi doti compositive (fatte poche e dovutissime eccezioni). Questo vale un po' per tutta la musica estrema e per tutti i generi di frontiera, anche quelli lontanissimi dal metal (noise, industrial, oi!, hardcore, rap, fusion, eccetera eccetera). E' moooooolto più facile comporre 10 canzoni con 123456789 note e 123 cambi di tempo, ma prive di melodia, che comporre una "Siamo solo noi": 3 note in grado di far saltare e cantare all'unisono 80.000 persone, con un testo in cui possono riconoscersi 9 giovani su 10 e che risulta ancora attuale a distanza di 25 anni. Ma è solo un esempio.
Infatti, uberfranz se l'è un po' presa ed ammetto che sono stato un po' duro e diretto, ma l'ho fatto perchè questo topic lo possono leggere anche utenti del tutto estranei al metal i quali, sentendo un brano (a mio modo di vedere pessimo, immondo e inqualificabile) come quello degli Slaughter, potrebbero pensare: "certo che se questo è l'heavy anni '80, me ne starò ben alla larga"! Ho quindi preso una posizione netta per far capire che nel metal ci sono molti sottogeneri e sfaccettature e non tutti sono così estremi.Mi dispiace uber, non ho assolutamente nulla contro di te!
Detto questo, pace e che ognuno ascolti tutto ciò che gli pare e piace, Claudio Baglioni come i Chronical Diarrhea.![]()
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