Luca...senza offesa, ma percepisco mille scuse nelle tue parole.

La "perfezione" non esiste e ognuno di noi, credimi, si sbatte come un dannato per migliorarsi, sia nello sport che nel lavoro e nella quotidianità.
Uno dei miei migliori amici è su una sedia a rotelle da 27 anni, ma nonostante le 1000 difficoltà non l'ho mai visto mollare.
Per il rispetto che ha di se stesso e ancor più della sua famiglia.

Mi piacerebbe, e ti auguro, di smettere di piangerti addosso e di lavorare ancora più duramente per migliorarti.

Spero che le mie parole non ti suonino offensive ma ti siano di stimolo.

(E quoto LaFran).