se non si lavora in un reparto di riabilitazione è difficile capire la funzione di un medico specializzato in medicina riabilitativa (6 anni di medicina + 5 di scuola di specializzazione)

senza nulla togliere all'importante figura del fisioterapista, di certo 3 anni di corso non consentono di saper gestire le delicate condizioni internistiche, ortopediche, neurologiche etc di un paziente con ictus, con mielolesione o appena dimesso da un reparto di terapia intensiva e trasferito presso una UO di riabilitazione intensiva.

finchè continueremo a considerare la riabilitazione come semplice chinesi, la figura del fisiatra apparirà inutile (soprattutto ai non addetti ai lavori), questo modo rigido di vedere la riabilitazione è cugino dell' idea comune che il fisioterapista sia un semplice massaggiatore (convinzione anch'essa errata).