Buonasera
Oggi, riflettendo un po', ho ahimè concluso che leggo poco. Ebbene sì, io, Antonio, frequentante il liceo classico, leggo poco...e questa cosa non mi piace affatto.
Leggo poco di letteratura. Libri. Non parlo di articoli o estratti o di qualsiasi cosa riguardante il mondo delle palestre e il bb. Leggo molto spesso cose a riguardo. Tra l'altro tra poco avrò tra le mani DCSS pronto per essere studiato.
Leggo solo libri che mi danno da leggere per scuola. Ma capite che un libro - per quanto bello possa essere - non va letto "perché te lo ha detto la prof." . Un libro va letto liberamente. Come dice Dostoevskij nella prefazione nel libro "i fratelli Karamazov" la lettura di un libro deve avvenire con "animo vergine" .
E io in questi ultimi 2-3 anni della mia vita, ho affrontato la maggior parte delle letture a scopo puramente didattico. Per la scuola, insomma. Penso di avere un po' bruciato/buttato via quello che durante la mia infanzia è stato un vero e proprio piacere per la lettura. Le cause? Di certo l'aumento degli impegni..tra studio e allenamenti tempo per la lettura ne rimane poco. Ma il tempo va gestito: non posso prendere questa come scusa..
E poi, tra le cause, letture all'ultimo momento ..cioè, mi mettevo a finire il libro di fretta, spinto più dal finirlo per l'interrogazione che dall'interesse per la lettura..insomma credo che da questo punto di vista io non ne abbia tratto nessun giovamento. Insomma non mi piace leggere un libro perché devo, preferisco leggerlo perché voglio.
E ora penso che dovrei ricominciare a leggere. Come una volta
Ho scritto giusto due righe, così, giusto per condividere e sapere che rapporto avete voi con la lettura, cari e care di questa community
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