Originariamente Scritto da
carnera
Io il riscaldamento lo vedo molto semplice, ovvero parto con set dell'esercizio che stò per fare incrementando il carico di volta in volta, avvicinandomi al carico allenante. Ovviamente per non "stancarmi" e perdere di conseguenza nella performance delle serie allenanti limito fortemente il numero di rep.
Faccio un esempio, mettiamo che debba fare un 3x8 di squat con 100kg (numeri a caso)
-Primo set di warm-up da 5-6 rep con 50kg
-Secondo set di WU da 4-5 rep con 70kg
-Terzo set di WU da 2-3 rep con 80kg
-Quarto set di WU da 2 rep con 90kg
-Eventuale det di WU da 1 rep con 95kg (se voglio saggiare un carico importante prima di procedere, mi aiuta psicologicamente ad essere "pronto")
-Inizio le 3 set da 8 allenanti con 100kg
Tra i WU pause brevi, tanto sono lontani dal cedimento, giusto il tempo di caricare il bilanciere.
Ovviamente questo è un esempio indicativo per un esercizio che farò con grossi carichi, se mi dovessi preparare ("scaldare", termine che non mi piace, perchè non c'è nulla da far diventare caldo
) per esercizi meno impegnativi i set di WU saranno decisamente meno.
Poi, per alcune zone del corpo per me "critiche" (per via di problemi articolari o per attivare muscoli che ne hanno bisogno -ad esempio i dorsali per me-) adotto qualche altra strategia... prima di allenare il petto, ad esempio, faccio un po' di mobilità con l'elastico, oppure per la schiena faccio dei set leggerissimi in cui contraggo molto forte il muscolo bersaglio per prepararlo al lavoro successivo)
Questa sorta di ramping mi piace molto perchè è una preparazione SPECIFICA per il movimento che andrò ad allenare. Preferisco fare così piuttosto che fare qualcosa di generico.
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