I due articoli non sono in contrasto, hanno semplicemente fini ed interlocutori diversi.
Il primo parla di forza massimale, quindi essenzialmente rivolto agli agonisti e spiega che con carichi molto elevati per ripetere lo sforzo occorre un recupero sufficientemente lungo; poiché la singola alzata non può essere - per vari motivi che adesso non posso sintetizzare in due righe - l'unica forma di allenamento del pesista, ti fornisce un range di 1-6 reps su cui organizzare il lavoro, con percentuali di carico e recuperi proporzionati (inversamente proporzionali al numero delle ripetizioni i primi , pur nella forbice delle percentuali indicate, crescenti o decrescenti i secondi al crescere o decrescere dell'intensità).
Tra i fenomeni indotti e dunque tra gli obiettivi non prioritari, ti precisa che anche quest'allenamento porta ad un certo sviluppo ipertrofico ma sarà tuttavia secondario rispetto alla ricerca della prestazione in quanto il pesista (sollevatore o alzatore) è inserito in categorie di peso che ne circoscrivono proprio l'obiettivo di incremento ponderale se non giustificato da un corrispettivo ed evidente progresso nei carichi.
L'altro brano da te riportato non si occupa principalmente dei carichi e di coloro che li perseguono ma di ipertrofia, benché da cercare su lavoro non del tutto lattacido; può essere il caso di atleti a cui l'ipertrofia interessa per il potenziamento dei distretti fine a se stesso o magari rivolta ad altre discipline sportive ma che, pur non essendo pesisti (o magari lo sono ma in off season) tuttavia non hanno comunque il bb come fine ultimo o, ancora, esso non è l'unico.
In ogni caso, pure in questo contesto, il brano non ti dice che non possa avere un'utilità l'estemporaneo impiego dell'alzata singola ma che essa dovrebbe avere alcune caratteristiche (ad esempio non eseguita con il rimbalzo), ed essere inserita in un piano di lavoro più vasto.
Il punto, come ha detto chi mi ha preceduto, è che questi sono concetti alla base di piani di lavoro avanzati; prima di disquisire sul sesso degli angeli e portare avanti valutazioni che diventano decisive solo su atleti di livello, occorre vedere quale sia il tuo di livello poiché, presumibilmente, tutto il discorso potrebbe non riguardarti subito, nel senso che certe differenziazioni programmatiche sui piani di lavoro non si rilevano in modo apprezzabile ne producono gli effetti sperati se alla base non vi siano curricula atletici già consolidati.
Ultima modifica di Tonymusante; 25-03-2016 alle 10:20 AM
...i pesi pesano, non c'è niente che pesi quanto un peso...
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