Non intendo scrivere una lettera aperta strappalacrime, sarebbe inutile, specie in un ambiente dove il macho è il macho e i braccia a spaghetto sono i braccia a spaghetto. Posterò allora la lettera di Michele Serra, giornalista di Repubblica, apprezzabile, irritante, toccante, scontata... ognuno trarrà le proprie considerazioni.

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Prima di venire al punto della discussione, vorrei fare una breve chiosa sull'uso degli anabolizzanti.
I nostri tempi ci portano a prendere tutto sottogamba, vediamo le riviste con i colossi americani in posa o i culturisti nella palestra che frequentiamo ed è facile farsi prendere la mano, farsi ingannare dal fatto che loro li usano e non gli succede niente... In realtà sappiamo che non è così e che certi danni si vedono nel tempo.
In America, dove gli anabolizzanti sono "permessi" e tollerati, gli sportivi hanno la possibilità di farsi seguire da un mendico specialista che li tiene sotto controllo, in Italia invece sono giustamente vietati, ma questo porta ad un uso fai da te indiscriminato che paradossalmente ne aumenta il pericolo. Il risultato sono quei bisonti super eccitati e carichi di testosterone che a fatica riescono a mantenere il controllo. Troppe volte ho visto ragazzetti massacrati gratuitamente dai buttafuori delle discoteche.
Il motivo di questa parentesi è che ci sono troppi punti in comune con le droghe: il cascarci, il prenderle sotto gamba, l'illegalità, gli effetti, la dipendenza e anche la discussione se sarebbe meglio legalizzarla o meno.
Come è strano, quando uno di questi bisonti che si reputa super sano, denigra un tossico come lui... La stranezza è che quando vediamo certi fisici a giro, sappiamo bene che ne hanno fatto uso, proprio come riconosciamo un tossico marcio. Perché non fermarli subito ed evitare i rischi?
Il pensiero allora va a Pantani, a Daniele, a Eddie Guerrero e a tanti altri, che come quei ragazzi morti per altre sostanze, sono stati trovati a terra senza vita.

Inserisco questo argomento come riflessione per quelli che credono che siano le polverine magiche o i pasticconi a creare un fisico che, a mio parere, non dovrebbe essere solo bello, ma anche sano.
La più grande incongruenza è proprio questa, improntare la propria vita sulla salubrità totale fatta di rinunce, di restrizioni, di diete equilibrate, sport sano, riposo, trovando la forza di dire no a droghe, fumo, alcool e poi cedere alla tentazione di riempirsi di sostanze inutili che intossicano l'organismo, appesantiscono il fegato, stressano i reni, con la piena consapevolezza che tanto sarà inutile, perché in fondo in fondo, tutti sappiamo che non saranno loro a farci diventare "grossi".
Ci siamo passati tutti, me compreso, non parlo di anabolizzanti o farmaci vietati, ma dell'uso schizzofrenico e ossesivo degli integratori. PUMP, PRE WO, POST WO, DURING WO, RECOUP, INCREASE, CUT, un integratore per ogni momento, uno per ogni lettera dell'alfabeto. Si passa dal barattolone dove dentro c'è un pò di tutto, al momento in cui, imparato qualche nome, si acquista ogni singolo ingrediente per farsi il proprio "piano di integrazione" e da quel momento saremo più impegnati teoricamente che fisicamente nella pratica del body building.

Bisognerebbe imparare (cosa scontata) e crederci veramente, che una sostanza è utile all'organismo solo se gli è necessaria. Non discuto se il polase funziona davvero, ma di sicuro so che va preso solo se pratico un'attività che facendomi sudare molto ne richiede l'uso. Se così non fosse, l'organismo provvederebbe alla sua eliminazione. Questo vale per ogni integratore, allora bisognerebbe domandarsi se il mio fisico, per l'attività che sto svolgendo, ha davvero bisogno di GLUTAMMINA, ORNITINA, CITRULLINA, ARGININA, CARNITINA, ecc ecc

Bisognerebbe sapere, (cosa scontata) e capirlo veramente, che l'eliminazione delle sostanze in eccesso non provoca solo la colorazione delle urine o feci malformate, ma impegna gli organi interni come fegato, reni, stomaco, intestino, ad un surplus di lavoro, che alla lunga li usura.

Bisogna capire (cosa scontata) e accettarlo veramente, che se l'ossessione per l'integrazione fa venire meno il piacere dello sport, se ne distorce il valore, se addirittura impedisce di allenarsi, (perché se finisce la CREATINA o il POWER PUMP nemmeno vado in palestra), allora dobbiamo fermarci, fare il punto della situazione e ripartire, perché non possiamo trascurare o far finta che non esista un problema psicologico.

Ritrovarsi con la dispensa o con un'anta dell'armadio piena di barattoli, barattolini, sacchetti, pillole, compresse, polveri, ecc ecc, non neghiamo che non è il massimo dell'immagine della salute.

Personalmente e come me tanti altri qui sul forum e in palestra, dopo tante prove abbiamo tratto queste conclusioni:
Primo: programmare una dieta dettagliata su misura per le proprie esigenze.
secondo: programmare un allenamento mirato alle proprie esigenze.
terzo: programmare la propria integrazione in funzione del proprio peso e delle proprie esigenze e dei due punti precedenti.

PROTEINE
AMINOACIDI
CREATINA

Probabilmente sono gli unici integratori su cui ragionare, perché non è neanche detto che ci occorrano tutti. Bisognerebbe valutarlo prima, decidere poi quanto ne abbiamo bisogno e solo dopo assumerli.