ASTIO - Pistol's diary

[PistolPete]

Il mio riscaldamento è così composto: prendo la kettlebell più grossa che trovo e mi metto in accosciata massima in goblet squat isometrico a corpo libero per 3 volte. Devo caricare, che ne so, 57? 5 rips a 35, 3 rips a 45, 3 rips a 50. E via. Tutto a caso per 5/7 minuti.
Se devo staccare invece mi attivo subito. 4/5 rips di avvicinamento e parto. Sicuramente sbagliato.
Diciamo che se mai sfioreró quelle latitudini di carico 80 minuti di approccio al peso allenante li posso fare tranquillamente .
Oltretutto, a quel livello, credo che anche le serie di "riscaldamento" diventino parte integrante del workout.
Naturalmente per tutti, ma con carichi importanti la cosa è sicuramente più evidenziata.

[MrDoc]

.
Oltretutto, a quel livello, credo che anche le serie di "riscaldamento" diventino parte integrante del workout.

Certo, ma quello che volevo dire è di fare tutto il riscaldamento che ti serve e non stare a lesinare

[lucaaa97]

Il mio riscaldamento è così composto: prendo la kettlebell più grossa che trovo e mi metto in accosciata massima in goblet squat isometrico a corpo libero per 3 volte. Devo caricare, che ne so, 57? 5 rips a 35, 3 rips a 45, 3 rips a 50. E via. Tutto a caso per 5/7 minuti.
Se devo staccare invece mi attivo subito. 4/5 rips di avvicinamento e parto. Sicuramente sbagliato

Io invece non faccio quasi mai le serie di avvicinamento, una nello stacco forse, cosa sbagliata, ma visti i carichi non impegnativi perdonabile. Però faccio molti esercizi dinamici per le gambe visto che le sento molto rigide prima di allenarmi (è un rimasuglio della sciatica ma anche una cosa che in misura minore ho da sempre) quindi dopo il salto con la corda via allo squat a corpo libero, vari skip, circonduzioni e anche le aperture "a farfalla" da seduto: funziona molto bene e arrivo con le gambe pronte, però sicuramente aggiungere anche delle serie di avvicinamento renderebbe il riscaldamento completo