
Originariamente Scritto da
ThorSon
Oggi cerco di uscire dal semi isolamento digitale che mi ero auto imposto e torno anche a scrivere qualcosa qui.
Sono ormai 70 giorni che la palestra è chiusa, le prime due settimane ho fatto giusto quattro cagate convinto che le due settimane di chiusura preventivate avrebbero arginato il problema e sarei tornato ad allenarmi. Con la chiusura totale del 8 marzo ho iniziato a valutare seriamente l'idea di dover creare un piano di allenamento casalingo. Nonostante ciò il mese di marzo è andato un po' così, facevo qualcosa però speravo sempre che le cose migliorassero per tornare alla solita routine. A fine marzo mi sono finalmente messo l'anima in pace e mi sono "organizzato" meglio, mi sono creato un piano di allenamento casalingo con quello a disposizione: due manubri da 7kg l'uno e un po' di forza di volontà.
Nei miei progetti pre-chiusura c'era già l'idea di partire con una fase di ipocalorica a maggio, ne ho approfittato e ho anticipato tutto di un mese. Alla gara di stacco dell'ottobre scorso pesavo circa 92kg, da lì avevo iniziato a calare un pochino e senza la palestra ho ridotto ulteriormente il cibo. Il 28 marzo sono salito nuovamente sulla bilancia che segnava 89.9, oggi sono a 85.8 dopo aver toccato un minimo di 85.5 il primo maggio.
In stile Romulano metto anche io un grafico:
Questa quarantena mi ha fatto capire che negli ultimi anni ho solo migliorato la tecnica ed è l'unico motivo per cui sono saliti i massimali. Le circonferenze, a parità di BW, sono le stesse di 3 anni fa (quindi zero massa) e la "forza" è ridicola visto che riesco a fare a malapena 20 piegamenti, 6 trazioni e
una ripetizione nelle estensioni tricipiti a terra.
Se e quando si tornerà in palestra dovrò tenere conto di queste cose e trovare un modo di lavorarci.
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