nel sumo la parte difficile è trovare un punto di partenza (incastro) che permetta di tensionare al punto giusto femorali e glutei, poi da lì si attivano i piedi (che vanno spinti nel pavimento) e si tiene il peso al centro del piede (con una buona spinta dei quadricipiti). E' un esercizio estremamente tecnico dove il carico va spinto per lo più di gambe e tirato pochissimo di schiena: si dice che il sumo "non perdona" perché se i kg sul bilanciere non ci appartengono non riusciremo minimamente a scollarli da terra (con il classico invece possiamo "aggiustare il tiro" di schiena e di compensi per, magari, riuscire a chiudere l'alzata).
Per mia esperienza personale dico che la posizione di partenza sia nel sumo, sia nel regular, è talmente soggettiva da poter esser trovata solo dopo mesi e mesi (se non anni) di prove e volume. Poi da lì possono inserirsi altre varianti (larghezza dei piedi, apertura delle punte per avere uno stacco più di "anca" o più di quadricipiti, in base ai proprio punti di forza)