Doc è sempre impeccabile nelle sue riposte e rappresenta per me un esempio nel mio percorso formativo di medico.
Flavia, stai scrivendo su un forum di pesi, frequentato da culturisti (in senso lato) e sollevatori di peso, sei tra persone che vivono o hanno vissuto la tua condizione, non hai motivo di stare sulla difensiva nè puoi pensare di prenderci per il cul.o
questo è un forum di FISSATI.
fissati con la propria immagine corporea. Tutti si identificano nella propria immagine ma uno sportivo si identifica nell'immagine di un corpo atletico (che può essere di vario tipo, non necessariamente grossissimo o tirato) e talvolta è anche schiavo del personaggio nel quale gli altri lo identificano (es. "quello grosso", "quella in formissima")
fissati con il cibo che per molti rappresenta uno dei principali piaceri della vita ma allo stesso tempo è uno STRUMENTO per il raggiungimento dei nostri obiettivi
molti di noi, come me e tutti gli atleti di prestazione, si identificano nella propria performance. Quando siamo performanti ci vediamo anche più belli, il vincitore della maratona di ieri appare agli occhi di un culturista come un malato terminale ma si vedrà come un gran fico!
Gli atleti di prestazione sono un poco meno propensi a sviluppare disturbi del comportamento alimentare di tipo anoressico perchè influiscono negativamente sulla performance, al contrario tendono all'ortoressia.
Oggi per fortuna la scienza sta dimostrando che molte delle pratiche che mettevamo in atto con l'obiettivo di ottenere un vantaggio sono in realtà assolutamente inefficaci o indifferenti rispetto ad un comportamento più rilassato.
Come ti dicevo sull'altra discussione, le diete lowcarb non danno alcun vantaggio metabolico rispetto a quelle normoglucidiche. Non fanno dimagrire di più.
Si dimagrisce perchè eliminare un'intera categoria di macronutrienti inevitabilmente restringe i tipi di alimenti che si possono ingerire (generando un maggiore controllo nella dieta) e perchè l'alimentazione ad libitum in una dieta bassa in carboidrati tende a far ingerire meno kcal.
La conoscenza rende liberi, anche in campo alimentare, ma quello che realmente ritengo indispensabile è avere consapevolezza di sè e della propria condizione.
con un BMI di 16 è possibile che la tua riserva funzionale non ti consenta di essere sufficientemente flessibile, considerato che mentre stai leggendo una buona parte delle tue energie sono utilizzate per recuperare dagli allenamenti (che definisci "leggeri" ma leggero è un concetto estremamente relativo).
E' plausibile che il tuo controllo glicemico non sia ottimale nelle prime fasi della ricarica e la restrizione calorica, associata alla progressiva intolleranza ai glucidi che stai sviluppando (volontariamente) non ti aiutano.
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