Oggi dopo che mi è venuto il fiatone per aver portato due pacchi su per le scale mi sono vergognato così ho deciso di riiniziare a fare un po' di cardio a media/bassa intensità. Oggi dunque 40' leggeri
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Un rapido scambio di battutte oggi mi ha poi stimolato una domanda/riflessione:
Si sente parlare spesso di soggettività (tizio tollera i cho e caio no, quello cresce ad alte reps quell'altro a basse). Ok la soggettività c'è e ne devo prendere atto, forse sarò io che sono troppo 'scientifico' però non posso fare a meno di chiedermi perché? Cioè è davvero così difficile capire il perché della differenza tra Tizio e Caio? Faccio l'esempio (non) semplice dei carboidrati: possibile che sia così complicato capire perché Tizio li tollera e Caio si riempe come un palloncino solo a guardarli? Da ignorante mi verrebbe a pensare ad una differente sensibilità dei GLUT4 o robe connesse all'insulina.
Questa riflessione nasce perché spesso sento (soprattutto in palestra) tirare in ballo la soggettività e giustificarla con un "è così e stop"; ecco questo a me proprio non va giù...
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