
Originariamente Scritto da
naitsaB
se l'uso di sostanze dopanti dovesse sconfessare i risultati di un atleta dovremmo azzerare tutte le classifiche di ogni sport, indipendentemente dal tipo di alimentazione seguita.
un momento: il doping è senz'altro presente tra atleti di qualunque credo e regime alimentare, su questo non c'è alcun dubbio; tuttavia se qualcuno posta un esempio di prestazioni atletiche associato ad una particolare dieta seguita, mi permetto di far notare che forse i risultati non erano legati a quella dieta ed aggiungo che allora, se ciò avveniva e non era dichiarato, potremmo mettere pure in dubbio che lo stesso regime alimentare di fatto seguito non fosse quello dichiarato.
In ogni caso l'esempio non è più calzante, in quanto manca la controprova - necessaria invece per l'amatore che vi si ispira - che il campione tal dei tali senza quella determinata assunzione non sarebbe incorso in altre problematiche, viceversa mascherate, vanificate o annullate.
Sono d'accordo che chi segue un'alimentazione classica è più avvantaggiato rispetto agli altri, ma a livello amatoriale dove gli obbiettivi e i risultati sperati sono solo di mettere su muscoli e farsi un buon fisico, penso che si possano realizzare con qualsiasi dieta se ben strutturata. Un vegetariano sarà sicuramente più avvantaggiato rispetto ad un vegano ed un onnivoro sarà sempre più avvantaggiato rispetto ad un vegetariano, ma visto che queste scelte si basano su convinzioni profonde, non si dovrebbe abbandonare l'idea solo per raggiungere dei risultati "amatoriali" raggiungibili ugualmente solo con più impegno.
Nessuno si permetterebbe mai di fare questo, però se tu posti su di un forum di bb/pl/fitness avanzato chiedendo lumi - si presume - sulla coesistenza di risultati atletici, sia pur amatoriali, con un certo regime alimentare è mia premura farti presente alcune considerazioni dettate dall'esperienza.
Ciò non toglie che sono il primo a dar la precedenza e ad avere profondo rispetto per ideali, credo religiosi, convinzioni morali, ideologiche, etiche e quant'altro e non suggerirei mai di abbandonarle per un risultato sportivo. L'importante tuttavia è essere consapevoli di ciò che ne consegue ed accettarlo.
I monaci shaolin (che l'utente ha citato) e chissà quanti altri santoni indiani seguono diete ancora più ferree - e per come la vedo io sono ammirevoli - però non si preoccupano dei risultati che possono contestualmente raggiungere nello sport con i sovraccarichi.
Carl Lewis è solo uno dei "famosi". ormai queste filosofie di vita sono sempre più comuni e ci sono tantissime persone vegetariane o vegane con un gran fisico, anche perchè le conoscenze in ambito alimentare si sono evolute e i nutrizionisti si sono aggiornati (chi ha voluto). Basta una ricerca su google per trovare l'elenco di atleti BB, Thriatlon, Iron Man, Wrestler, ecc ecc, fisici non certo magrolini! Per la "forza" si potrebbe fare l'esempio di Patrik Baboumian, l'uomo più forte della Germania che a Toronto ha stabilito il nuovo record mondiale trasportando 550kg per 10mt.
Ripeto il concetto iniziale: non escludo niente ma mi riservo il beneficio del dubbio, per un semplice motivo: di atleti ne ho conosciuti tanti e di atleti vegetariani forti pure, di vegan nel campo della forza non ne ricordo anzi, ricordo di atleti che facevano iniezioni di ferro perchè carenti. Ora non pretendo di generalizzare la mia esperienza personale tuttavia mi chiedo: siamo sicuri che l'atleta forte che dichiara X non faccia in realtà Y, visto che leggiamo e sentiamo ma non li conosciamo a fondo e non ci viviamo insieme e che coloro con cui abbiamo avuto occasione di farlo non si comportavano così?
Soprattutto: se il campione ricorre eventualmente a talune pratiche (esempio iniziale su Carl Lewis ma poteva essere un altro), che rendono ininfluente il fatto che sia vegetariano, carnivoro, onnivoro, vegan o iperproteico, in quanto l'assunzione esogena elimina le falle di un determinato tipo di orientamento alimentare, siamo sicuri che per l'atleta amatore magari natural qualunque regime dietetico porti ad identici risultati? Si torna al discorso della preminenza da assegnare all'uno o all'altro obiettivo, che però non inficierebbe l'analisi di fondo.
Poi ricordiamoci che nella vita non ci sono solo le prestazioni atletiche, e che Veronesi ex Ministro della Salute, insieme a molti altri, ha più volte dichiarato che una dieta vegetariana è sicuramente da preferire.
Credo che Veronesi e gran parte di altri si riferissero appunto ad una dieta vegetariana e non vegan.
Che poi nella vita esista ben altro che la prestazione atletica è sacrosanto, come si è detto sopra. Capisci bene però che se io ponessi un quesito sportivo su un forum dell'Azione Cattolica probabilmente mi ricorderebbero che la domenica prima della gara devo pensare a santificare la festa, se fossi una donna e lo ponessi su di un sito talebano mi farebbero "gentilmente" notare che quella tal disciplina non è consona ad una donna, allo stesso modo se proponi una discussione alimentare su questo forum, si presume che tu la vincoli o subordini o equipari o metti in relazione all'attività atletica nello sport dei pesi; altrimenti, per diverse osservazioni che prescindessero dal rendimento atletico, bastava scegliere un forum salutistico, medico, dietologico, vegan, ecc.
Segnalibri