Vai sereno e fai le 5 settimane canoniche. Prova![]()
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Klokovizziamo il mondo!
^^^Lactate Addicted^^^
Μολων λαβε! Λεονιδα
x stefanopunk:
se sei abituato a lavorare ad alto volume il MAV classico (mav5+3x3) potrebbe essere "poco"
se lo fai per testare lo schema attieniti a quanto indicato, se invece lo utilizzi come base per un allenamento nuovo sentiti pure libero di aumentare il numero di backoff sets (5-8x3xMAV5 oppure 3x3xMAV5 + altre serie con carico inferiore)
x gli altri partecipanti al thread:
vorrei aggiungere un concetto a quanto espresso finora perchè rileggendo il thread sembra che questa cosa non si evinca.
se l'obiettivo è quello di aumentare la forza MASSIMALE.. e per massimale si intende quel carico sollevabile una sola volta rispettando i canoni pre-stabiliti, il miglior approccio teorico sarebbe quello di testare il massimale ad ogni allenamento.
mi spiego:
la capacità di compiere un determinato gesto motorio è una abilità specifica che necessita di automatismi realizzati principalmente mediante la costruzione di nuove reti neuronali a livello corticale (e non solo), naturalmente sono necessari anche gli adattamenti strutturali (muscoli\tendini etc).
pensate al movimento di squat:
eseguire una singola ripetizione mantenendo il baricentro e rispettando tutti i canoni esecutivi richiede l'attuazione contemporanea di innumerevoli aggiustamenti posturali
se dovessimo programmare un robot per compiere questa complessa (apparentemente banale) operazione dovremmo stabilire a priori il carico da sollevare (perchè con esso si modifica il baricentro, il reclutamento % dei vari motori agenti sui perni articolari (quadricipiti, femorali, glutei, adduttori...)
ipotizziamo di programmarlo per sollevare "velocemente" un peso di 75 unità (mav), adesso piazziamogli sopra un carico di 100 unità (massimale). Ammesso che il carico venga spostato per una parte di alzata il robot finirà per bloccarsi in un punto debole o più probabilmente cadrà per via dello sbilanciamento semplicemente perchè l'operazione da compiere NON E' LA STESSA.
quando ci alleniamo a % avviene la stessa cosa: stiamo programmando la nostra "centralina" per sollevare il carico presente sul bilancere con le modalità necessarie (specifiche) per spostare quel dato carico, stiamo allenando quindi quella particolare abilità.
la particolarità del corpo umano è quella di essere in grado di estrapolare i dati immagazzinati durante questi allenamenti "aspecifici" adattandoli ad una situazione X (sollevamento massimale)
in poche parole stiamo parlando del TRANSFER.
Quindi sollevare in modo tecnico un carico dell'80% ha un certo transfer sull'alzata al 100% ma addirittura (e questo è meraviglioso se ci pensate), allenare un movimento diverso ma con delle similitudini (front squat\box squat\squat con elastici\affondi etc..) ha un transfer sull'alzata target.
dove voglio arrivare? boh
però quanto esposto dovrebbe farci vedere l'oggetto del thread da una prospettiva opposta:
non è strano che allenandoci con il MAV5 sia poi difficile sollevare un carico maggiore
è STRAORDINARIO piuttosto che, NONOSTANTE ci siamo allenati con carichi relativamente bassi, il nostro corpo sia riuscito a migliorare la capacità di compiere gesti motori più complessi
Comprendere un pò meglio le regole sulle quali si basa la fisiologia umana può aiutarci a programmare gli allenamenti in modo più consapevole.
Ultima modifica di °°sOmOja°°; 26-11-2013 alle 10:51 PM
Ecco questo che hai scritto per me è molto interessante perchè si riallaccia ad un articolo che avevo letto qualche settimana fa proprio in tema di carico massimale. In esso si spiegava che, al di là del discorso teorico, nel caso pratico il test del massimale ad ogni allenamento conduce in fretta allo stallo perchè il corpo si "abitua" in fretta e "mura" la prestazione, motivo per cui non è così facile migliorare il massimale a meno di non possedere una buona conoscenza di fisiologia umana, cosa che ad esempio io e molti altri non abbiamo.
in pratica bisogna identificare qual è il transfer dato da un programma per poi sapere dove andare a ricercare gli eventuali miglioramenti, che nel mav (come dice wild) potrebbe essere un carico intorno al 80%
Ognuno di noi custodisce il talento che gli occorre per cambiare il proprio destino
il problema del carico massimale ad ogni workout non è che il corpo si "abitua", semmai tutto l'opposto
se il corpo si abituasse significherebbe che lo stress imposto è sostenibile e recuperabile, invece il massimale per definizione è una prestazione "eccezionale" che crea uno stress notevole all'organismo in toto
dal momento che per ottenere uno stimolo allenante è necessario somministrare all'organismo uno stimolo che sia sufficiente in termini quantitativi (diciamo "volume" e "intensità") e qualitativi ma che sia anche recuperabile ecco che nasce la necessità di identificare un compromesso
cioè un tipo di stressor che sia sufficiente a creare un adattamento idoneo a dare un transfer sull'abilità target ma che sia anche ripetibile all'interno della seduta (numero di alzate allenanti) e all'interno del microciclo (frequenza di allenamento).
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