Molto interessante questo post, faccio i miei complimenti a Borz
Mi permetto di intervenire solo perchè ad inizio thread hai precisato che la discussione è nata proprio con un "dibattito" tra me e te (e anche Tersite), e sono contento che poi abbia portato alla creazione di un thread del genere. Per questo cercherò di dare il mio contributo da non laureato/laureando in dietologia o medicina, per quanto questo possa valere. Mi riferirò al messaggio iniziale, perchè con i posts di Tersite sinceramente mi sono un po' perso, questo perchè ha trattato in maniera molto ampia l'oggetto in questione (da non prendere in alcun modo come una critica, ma ho proprio fatto difficoltà nel seguirti... quindi in pratica la colpa è totalmente la mia). Per correttezza, qui riporto il thread da cui è nata la discussione: https://www.bbhomepage.com/forum/ali...sa-grassa.html.
Parto dal presupposto che ogni macro in eccesso possa poi portare ad un accumulo di adipe, quindi anche le proteine. Naturalmente è un'affermazione che vale prevalentemente in ipercalorica (che mi pare sia l'oggetto in questione).
Detto questo, io vado più per un discorso di utilizzo dei macronutrienti: gli aminoacidi, una volta esaurito il potere plastico, vengono utilizzati per produrre energia. Ma questo avviene appunto solo seguendo diete ipoglucidiche (o nel post WO proprio perchè le riserve di glicogeno muscolare sono state pesantemente intaccate. Cosa che per la maggiorparte dei frequentatori di palestre non avviene) o in caso di digiuno prolungato, attraverso la gluconeogenesi.
Quando anche il potere energetico è esaurito, i restanti amminoacidi vengono convertiti in tessuto adiposo (liponeogenesi. Penso attraverso la trasformazione di aminoacidi in acetil-coa) e quindi praticamente utilizzati come glucosio.
Ecco perchè a mio parere le low carb e very low carb, praticamente sono uno "spreco" di proteine. Perchè il corpo è costretto a ricavare l'energia di cui ha bisogno dagli aminoacidi, che inseme allo smaltimento delle scorie azotate in grandi quantità, è un'operazione molto stressante a livello epatico e renale, stressando di conseguenza l'intero organismo. Quindi in pratica, tutto questo porta la grande quantità di proteine ingerita tramite l'alimentazione, ad essere utilizzata per sopperire alla mancanza di carboidrati, invece di essere adibita principalmente allo scopo plastico (che ovviamente non è l'unico scopo a cui gli aminoacidi sono adibiti).
Poi (e qui uso le stesse parole utilizzate nella discussione da cui è partito tutto) il motivo per cui vengono preferite le pro ai cho (risposte ormonali a parte), è la risposta insulinica minore consumando un pasto ricco di proteine. Quindi consumando carbo a basso IG in giuste quantità, che oltretutto andrebbero associati a grassi e proteine che in teoria "abbasserebbero" ulteriormente l'IG del pasto, si potrebbe evitare lo "spreco" di pro in eccesso.
Per rispondere al secondo punto, è quasi impossibile trovare chi segua diete ipercalorica e low carb allo stesso momento. E comunque (come ha anche detto Tersite), in questo caso si parla di sgarri.
Per il terzo punto invece, vorrei provare ad esporre una piccola riflessione personale e quindi del tutto teorica. Come ben sai, il corpo "non vive alla giornata", ma ricerca in continuazione l'omeostasi e di preservarsi per un eventuale periodo di carestia. Se la mancanza prolungata di glucidi viene recepita dal corpo come una possibile causa di carestia, non penso che una volta soddisfatti i bisogni del presente, non si salvaguardi da quelli che potrebbero essere i problemi futuri... quindi tenderà ad immagazzinare "riserve" (più probabilmente sotto forma di grasso), sfruttando il glucosio a scopo energetico ottenuto tramite la gluconeogenesi, e la liponeogenesi. Se una volta esauriti i propri fabbisogni il corpo smettesse di preoccuparsi di eventuali carenze e carestie future, ci saremmo estinti da un bel po' e le ricariche nelle low carb non avrebbero ragione d'esistere.
Ovviamente queste che ho scritto sono semplici riflessioni personali, dettati da studi personali per pura e semplice passione e quindi ovviamente suscettibili ad imprecisioni ed errori. Quindi ringrazio anticipatamente chi riterrà opportuno correggermi o precisare meglio alcune frasi o pensieri, perchè vedo le correzioni come un ottimo spunto per crescere ed ampliare ulteriormente il proprio bagaglio culturale.
Segnalibri