Piccola riflessione sulle adolescenti di oggi...

[carnera]

Dipende dai punti di vista ahahaha!

[Wildcat]

Io di anni ne ho 32, quindi posso dire di appartenere ad un'altra generazione... beh ai miei tempi le ragazze facili di Carnera erano più grandicelle... adesso la situazione per certi versi è preoccupante: ho notizie di prima mano (mia nipote di 13 anni inclusa) che si fa sesso già alle scuole medie... le lo ha fatto a 12 anni!! Ci rendiamo conto? Io a 12 anni ero pallone, bicicletta e tirare il collo al coniglietto... altra notizia di prima mano, madre disperata che si confida con un'amica che da ripetizioni e fa fare i compiti alla figlia, 12 anni: pompini in bagno a 5 euro... voglio far notare che non sto parlando di scuole disastrate di periferia estrema, ma figlie di famiglie normali, che abitano in zone centrali della città "bene"...

[Need for mito]

pompini in bagno a 5 euro...

Una sorta di distrubutore di merendine, qui dove lavoro io un tramezzino lo pago anche 4€ alla macchinetta, con 1€ in più la scelta non sarebbe difficile
P.S. : sto scherzando.

[phoenix1927]

quoto carnera in tutto

ricordo anche che in italia l'età del consenso è 14 anni. in altri paese europei, come in spagna, è 13.

@wildcat: a mio modesto avviso hai una scala valoriale piuttosto opinabile: sicuramente meglio fare (o farsi fare) i pompini al cesso che ammazzare animali per divertimento.
i ragazzini che fanno sesso a quell'età sono forse un po' incoscienti, tu eri un assassino.

poi possiamo anche aprire un dibattito sulla mercificazione del corpo e sulla vetrinizzazione sociale.
però, come ha detto uber, la critica va posta ai media in quanto strumenti atti alla riproduzione del modello di consumo imposto.
quindi, in ultima istanza, la critica va fatta alla società capitalista post moderna che impone tali rapporti di produzione, non certo al sistema valoriale fornito da famiglia, gruppo di pari e scuola (fermo restando che sicuramente l'istruzione andrebbe migliorata e non smantellata come accade oggi in tutti i paesi che sposano la dottrina economica neo liberista).

inoltre, mi sembra che alcuni interventi siano piuttosto maschilisti: il sesso si fa in due (o in più), quindi la responsabilità è in egual misura di tutti.

E posso solo provare una grande pena, un forte disgusto verso queste "bambine facili"! e poi ci lamentiamo dei pedofili...mah!

questo in particolare, oltre ad essere una grande banalità è anche un'affermazione molto grave.
prova a rifletterci un po' su, perché quello che hai scritto è pura *****.

un saluto da sevilla

[carnera]

questo in particolare, oltre ad essere una grande banalità è anche un'affermazione molto grave.
prova a rifletterci un po' su, perché quello che hai scritto è pura *****.

Si, sono d'accordissimo. Qui si sbaglia DI GROSSO l'attribuzione delle responsabilità.

[.:überfranz:.]

Ricordiamoci che ciò che è giusto e sbagliato è dettato dalla cultura di una società.
Quello che è giusto in Italia è sbagliato in altri posti e viceversa, non scordiamocelo!
detto questo io sono quello dei cerchi concentrici
Voglio dire che ogni individuo è influenzato da quello che lo circonda, famiglia, amici, scuola, conoscenti, locazione geografica, microcultura e società. Inoltre esiste il libero arbitrio!!! se io vado a rubare posso essere il più sfigato del mondo, con i genitori tossici, la famiglia sfasciata, nullatenente senza lavoro, ma mica mi costringe nessuno a rubare! Così come esistono persone con lo stesso background che si comportano in maniera opposta, lavorando 15 ore al giorno e spaccandosi la schiena.

Io ho 34 anni, anche ai miei tempi c'era gente che faceva certe cose in bagno... Gente che probabilmente aveva dei problemi. Secondo me, ma non ho dati statistici alla mano, le ragazze tendono a reagire ai problemi esuberando nella zona sessuale, mentre i ragazzi si chiudono o diventano aggressivi. Questi sono problemi individuali o rispecchiano una società dove chi è ganzo si fa le ragazzine? (e questo funziona in entrambi i sensi eh! sei vuoi essere ganza ti fai fare da un vecchio miliardario...)

[Synapsis]

questo in particolare, oltre ad essere una grande banalità è anche un'affermazione molto grave.
prova a rifletterci un po' su, perché quello che hai scritto è pura *****.

A me invece sembrano gravi tue di affermazioni guarda un po'! Cioè il tuo è un discorso assurdo. Magari loro facessero solo sesso, si spu*****no completamente, perdono la dignità... A te piacerebbe se tua figlia venga catalogata come una che la da a destra e a manica? Parliamo tanto di società riguardo il giusto e lo sbagliato... Ma non ci rendiamo conto che facendo le troie a 13 - 14 anni si perde il rispetto, si perde la figura stimabile.
ora per cortesia non venire a fare la morale riguardo chi uccide animali o fa quant'altro...il mio è un discorso incentrato sulla GRAVE situazione delle ragazzine di oggi, poi ognuno ha i suoi peccati... Di certo nessuno è santo!
il sesso si fa in due, e chi lo fa con queste ragazzine... O è un ragazzino stupido come loro (me lo auguro) oppure è un porco schifoso che se ne approfitta!
Ma si, io metterei l'età del consenso a 10 anni! Anzi, alle scuole elementari invece di insegnare l'italiano e la matematica comincerei con dei cenni di educazione sessuale! Ma finiamola...c'è un'età per tutto, e di certo 14 anni non sono l'età per fare certe cose!
il mio è un discorso che va al di la del giusto o dello sbagliato, del morale o dell'immorale...

[.:überfranz:.]

Beh, un po' di educazione sessuale giusta non fa certo male a nessuno.

Se avessi una figlia che andasse con tutti non vedrei quello come il problema maggiore, ma mi chiederei perchè lo fa, perchè la sua autostima è a meno di zero e perchè reagisce in quella maniera. Il problema principale non è il sesso a 13 anni, ma il motivo per cui quella persona lo fa. Il fatto che sia sesso è più o meno casuale, poteva essere eroina, poteva essere una rissa, poteva essere qualsiasi cosa.

Non mi sono mai piaciuti i moralismi facili, lasciamoli fare alla chiesa.

chi è da giudicare scusa? la ragazzina di 13 anni incosciente, inesperta e che agisce in maniera sbagliata o un uomo adulto che è cosciente di quello che fa?

Chi è da giudicare? una ragazzina che si fa la prima pera a 13 anni o lo spacciatore che le da la roba?

I problemi sociali non sono mai così facili da risolvere, proprio perchè l'essere umano è sfaccettato (per fortuna).

Io voglio credere che queste cose riguardino un minoranza e non siano la norma.

[perditempo]

uberfranz in parte hai ragione ... la colpa delle cose deve essere distribuita in modo equo ..ok d accordissimo con te la colpa se una ragazza va a comprare la roba è anche dello spacciatore ma lo spacciatore ha un fine "economico " sicuramente non giustificabile ma la ragazzina perchè lo fa?? si dovrebbe capire questo .. cioè la causa che la portata a comprare la roba..è bisogna capire il livello psicologico in cui si trova quella ragazza è in questa maniera che si affronta il problema .... a mio parere..

[.:überfranz:.]

è quello che dico io in pratica.

Ma non si tratta solo di livello psichico, ma anche sociale, genetico, economico, culturale, ci sono migliaia di variabili! Io ho volutamente posto la cosa in maniera estrema, ma una risposta precisa non c'è, e per tornare al discordo di partenza, puntare contro uno solo di questi fattori non è solamente superficiale, ma anche sbagliato.

La colpa (se c'è, io direi causa) non è da distribuire in modo equo, ci sarà sempre un rapporto squilibrato.

Io conosco persone che sono diventate tossiche, alcuni erano già disadattati, altri avevano degli ottimi genitori che li seguivano, alcuni erano normali ma a loro piaceva proprio lo sballo, alcuni venivano dagli ultimi residui della moda dell'eroina negli anni '80! il risultato è stato lo stesso: diventare tossici, ma i motivi per cui lo facevano erano completamente diversi, anche se alla fine la droga li accumunava.

[Synapsis]

Beh, un po' di educazione sessuale giusta non fa certo male a nessuno.

Se avessi una figlia che andasse con tutti non vedrei quello come il problema maggiore, ma mi chiederei perchè lo fa, perchè la sua autostima è a meno di zero e perchè reagisce in quella maniera. Il problema principale non è il sesso a 13 anni, ma il motivo per cui quella persona lo fa. Il fatto che sia sesso è più o meno casuale, poteva essere eroina, poteva essere una rissa, poteva essere qualsiasi cosa.

Non mi sono mai piaciuti i moralismi facili, lasciamoli fare alla chiesa.

chi è da giudicare scusa? la ragazzina di 13 anni incosciente, inesperta e che agisce in maniera sbagliata o un uomo adulto che è cosciente di quello che fa?

Chi è da giudicare? una ragazzina che si fa la prima pera a 13 anni o lo spacciatore che le da la roba?

I problemi sociali non sono mai così facili da risolvere, proprio perchè l'essere umano è sfaccettato (per fortuna).

Io voglio credere che queste cose riguardino un minoranza e non siano la norma.

prtroppo, con il passare del tempo stanno diventando sempre più normalità queste cose...
comunque, da quello che ho potuto vedere io.. Il fatto è che si ha sempre più tendenza a fare ciò che è reputato immorale, ad infrangere le regole, ad affrontare molti tabù.
Questo perché? Io ripeto che la colpa sia dell'eccessivo benessere della società, si continuano costantemente a cercare nuove fonti di soddisfazione...la maggior parte (non tutti eh) proprio perché sono sempre stati abituati ad avere tutto si comportano in questo modo. Poi comunque c'è sempre il caso dei ragazzi disadattati o con dei gravi problemi...

secondo voi quale potrebbe essere una possibile soluzione? Tutti che hanno fretta di crescere, di sgarrare, di sentirsi grandi...

[.:überfranz:.]

i tabù sono tali proprio perchè ciò che è morale e immorale è dettato dalla cultura (spesso religiosa) del momento.

Non scordiamoci che pochi anni fa le donne non potevano votare, non si poteva fare sesso prima del matrimonio, in alcune zone non si può mangiare maiale perchè è immorale, in altre è immorale avere rapporti con lo stesso sesso...

che dobbiamo avere un partner tutta la vita e stipulare un accordo scritto con questultimo è una cosa che ci siamo inventati noi.
Ad Atene gli uomini potevano avere sesso con la loro partner una volta ogni tre mesi (al massimo) e non erano obbligati se non volevano avere altri figli. Intanto se la rifacevano con le prostitute di turno, con le quali potevano legalmente avere sesso quante volte volevano, avevano sesso regolarmente anche fra uomini, oppure usavano le schiave. Immorale? no, era la normalità.

Insomma, leggetevi un po' di letteratura greca e latina (io adoro Apuleio) e guardate con che facilità certi argomenti venivano trattati prima del cristianesimo... perchè?? perchè non erano un tabù... La religione ci ha cambiato, in tutto e per tutto, anche se non ne siamo completamente consapevoli.

@Nicola, grazie del supporto

[eraser]

inoltre, mi sembra che alcuni interventi siano piuttosto maschilisti: il sesso si fa in due (o in più), quindi la responsabilità è in egual misura di tutti.



questo in particolare, oltre ad essere una grande banalità è anche un'affermazione molto grave.
prova a rifletterci un po' su, perché quello che hai scritto è pura *****.

quoto e reppo Phoenix !