Non mi assumo responsabilità per i miei consigli![]()
Scherzi a parte, sui forum è normale "perdersi" in discorsi che puntano all'idealizzazione, alla ricerca della massima efficiacia, spesso in maniera decontestualizzata dalle situazioni individuali e dagli obiettivi di ognuno. Non dimentichiamoci che agli occhi di una persona normale siamo tutti dei nerd fissati. Va da sè che uno è liberissimo di adottare il numero di pasti, il timing dei macronutrienti, le modalità di assunzione che più ritiene opportune. L'importante è non perdere di vista che questo non è un lavoro, non siamo professionisti e nessuno ci paga per farlo, pertanto finchè è una cosa che ci diverte, che ci fa star bene, che ci piace, finchè è una passione, allora è un conto. Se invece deve diventare un impegno, una fissazione, un qualcosa che ci impedisce di vivere una vita normale nella società, allora è decisamente il caso di semplificare, perchè in fin dei conti i risultati arrivano comunque anche se non mangiamo ogni 3 ore come i lattanti (cit. Somoja).
Sul discorso salubrità quindi direi che è chiaro che sul lungo periodo brioschi e bicarbonato sono da evitare.
Sul discorso invece dell'efficacia resta proprio da capire se quella punta di sale o di bicarbonato per rendere salina la soluzione, migliori l'assorbimento delle creatina oppure, come ha evidenziato naitsa col discorso della pompa sodio-potassio, in realtà sia controproducente all'assorbimento, visto che il movimendo del sodio avviene contro-gradiente di concentrazione (cioè dall'ambiente intra-cellulare meno concentrato all'ambiente extra-cellulare più concentrato): quindi aumentare ulteriormente la concentrazione extra-cellulare, ai fini del funzionamento della pompa sodio-potassio (e quindi ai fini dell'assorbimento di creatina) è un effettivo vantaggio oppure una leggenda metropolitana?
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