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Discussione: Sconfiggere il doping

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  1. #1
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    Mi sono sforzato, nella visione di questo film come nella lettura di tutta quella roba sull’uso e l’abuso di steroidi, di scindere la parte tecnica dalla parte delle motivazioni, il “come prendere gli steroidi” per capire se sia possibile un uso ed un abuso dal “perché prendere gli steroidi”.

    Bene, alla fine mantenere questa divisione mi è sempre più difficile, perché le bombe fanno parte di un meccanismo più grande, profondo, introspettivo. Sto scaricando materiale, leggendo tesi, articoli, e mi sto accorgendo che il bodybuilding è un tassello di un puzzle molto più grande che è la percezione di se stessi, e le bombe sono solo la punta di un problema più ampio: l’occidentalizzazione del Mondo crea eserciti di obesi ma al contempo crea un ideale di mascolinità sempre più “bodybuilder”, ma chi è la causa e chi l’effetto, ancora non l’ho capito.

    Provate a darvi voi la risposta. Forse, anche voi proverete la stessa sensazione di squallore e di tristezza.

    The Average Joe is the key

    Il film è in inglese, non esiste la traduzione in italiano, ma mi sono scaricato il file dei sottotitoli, il VLC player che si è ingoiato il .srt (a differenza del cesso del Media Player che va configurato “con questa semplice guida” che non funziona) et voilà, anche un brocco linguistico come me può comprendere il tutto. Un po’ di rimaneggiamenti con Excel e alla fine voilà, un file Word con tutti i dialoghi in bella copia.

    Ecco alcuni estratti, quelli che a me sono piaciuti. Questo è l’inizio.

    “1984. I was just 12 years old and there was an explosion of ass-kicking in America. And like our Olympic athletes we set our sights on the stars and we’re going for the gold. I wanted to tear off my shirt and be ripped, tanned and larger than life. But in reality I was a fat, pale kid from Poughkeepsie.

    You see, I come from an overweight family. My parents were always a little on the heavy side.I couldn’t ask for a better mom. She did everything for her three boys. We went to church three times a week and she even taught Sunday school. My dad was always there for us too and he even coached our little league teams. I love my dad, but he was never really my hero. I didn’t want to be like him. I wanted to be like Arnold”.

    “1984. Avevo solo 12 anni e ci fu una esplosione di vincenti in America (ok, fa vedere gli atleti olimpici, Predator e Rambo, perciò ass-kicking non è “vincente”, ma non mi viene niente di meglio in mente) E come i nostri atleti olimpici guardammo le stelle (della bandiera) e puntammo all’oro (bleah che traduzione di *****, ma si capisce, vero?). Volevo strapparmi la maglietta e essere squartato, abbronzato e più grosso di quanto fossi. Ma invece ero un grasso e pallido bambino di Poughkeepsie.

    Capite, io vengo da una famiglia sovrappeso. I miei genitori sono sempre stati un po’ pesanti. Non avrei potuto chiedere per una mamma migliore. Ha fatto qualsiasi cosa per i suoi tre ragazzi. Andavamo in chiesa tre volte a settimana e a messa ogni domenica. Il mio babbo è sempre stato presente e perfono è stato l’allenatore della nostra piccola squadra. Voglio bene al mio babbo, ma non è mai stato veramente il mio eroe. Non volevo essere come lui. Volevo essere come Arnold.”

    I nostri tre ragazzi erano grassottelli da piccoli, ma da grandi non è che siano poi migliorati, anzi… steroidi o meno, sempre di gente sovrappeso stiamo parlando. Vedete il film, altrimenti pensate che stia parlando il brutto anatroccolo che si è trasformato in Brad Pitt. Vedono Hulk Hogan e vogliono essere come lui, si massacrano di allenamenti nella taverna, fino a che

    “My mom’s brother John was a bodybuilder and he gave me and my brothers our first muscle magazines and showed us how to work out. And the next Christmas instead of video games we got the Hulkamania workout set.”

    “Il fratello di mia mamma, John, era un bodybuilder e dette a me e ai miei fratelli le nostre prime riviste di bodybuilding e ci fece vedere come allenarsi. Il Natale successivo invece dei video game noi volemmo il set da allenamento Hulkmania.”

    Quello che parla è il fratello di mezzo, quello più grande ha i soliti problemi adolescenziali con risse varie e lo chiamano Mad Dog, quello più piccolo un problema di apprendimento e viene chiamato Smelly.
    Mad Dog diventa il capitano della squadra di football e il nostro amico (non mi ricordo come si chiama e non ho il film vicino, perciò lo chiamo Joe e non rompete le palle dato che scroccate gratis questo articolo che del resto io scrivo senza essere pagato perciò se dico che si chiama Joe e pensate che non sia preciso, guardatevi il film e postatemi il nome… ok ok ok, 4 righe di nulla) e Smelly invece si buttano sul powerlifting.

    Joe diventa fortissimo e c’è un video dove fa panca con 191Kg. Ok, ha sicuramente una specie di maglia da panca, però di sicuro le maglie dell’epoca non erano così performanti, perciò il nostro amico è… forte. Batte tutti i record dello stato, senza uso di steroidi di cui non ha bene idea di cosa siano.

    Il fratello più grande, invece, entrando nella squadra di football dell’università di Cincinnati inizia a prendere steroidi. Ecco cosa dice:

    “When I got to Cincinnati the practices were so grueling, much more than what I expected. Coaches would say, "you gotta get bigger, stronger, faster." Was it intimidating? - Oh, man, A lot different than I thought it was gonna be. He called me from Cincinnati and asked me for money for steroids. I said, "what do you need that for?" he says, "I can’t compete here."

    Quando arrivai a Cincinnati gli allenamenti erano così terribili (ok, “grueling” non so cosa significhi ma non ho il vocabolario…), molto di più di quanto mi aspettassi. Gli allenatori dicevano, “dovete essere più grossi, forti, veloci”. (Joe) Vi intimidiva questo? (Mad Dog) Oh, certo. Molto differente di come pensavo sarebbe stato. (Joe) Mi chiamò da Cincinnati e mi chiese soldi per gli steroidi. Dissi “a che ti servono” e mi disse “non posso competere qua”

    Mad Dog quit college to pursue an even bigger dream. I couldn’t believe it. That was my big brother wrestling on T.V. Right hand by Bell. Oh, man! Mad Dog wanted to be a superstar, but he was what they call a "jobber." That’s the guy they pay to get beat up to make the other guys look good. He didn’t care, though. He was gonna get himself a contract and headline "Wrestlemania." But he never got the contract and eventually the W.W.E. stopped calling.

    Why did you think you didn’t make it? Probably mostly my own fault. I went from being a guy who used steroids to a guy who used steroids and pot. And I still needed to escape reality so I started taking ecstasy, cocaine, acid, painkillers.

    Mad Dog always told me that he’d rather be dead than average. And when he thought his dream was over he couldn’t cope with the failure. So I had a bottle of liquid lead, a bottle of NyQuil and four boxes of sleeping pills. I went down to the river down by the railroad tracks, parked my car, took everything. And he tried to walk into the Hudson river. So did you take all the sleeping pills? - Everything. - And the lead additive? There’s no way I should be alive right now. There’s no way.”

    “Mad Dog venne via dal college per impegnarsi in un sogno ancora più grande. Non ci potevo credere. C’era il mio fratellone che faceva wrestling in TV. Oddio! Mad Dog voleva essere una superstar, ma era quello che chiamano “jobber”. Il tizio che pagano per essere picchiato da altri tizi che così sembrano bravi. Non ci pensava, comunque. Entrò in trattative per un contratto con Wrestlermania. Ma non ottenne mai il contratto e la WWE smise di chiamarlo.

    (Joe) perché pensi di non avercela fatta? (Mad Dog) probabilmente, gran parte è stato un mio fallimento. Passai da essere un ragazzo che prendeva steroidi ad essere un ragazzo che prendeva steroidi e droga. E avevo anche bisogno di scappare dalla realtà, così iniziai a prendere ecstasy, cocaina, acido, antidolorifici.

    (Joe) Mad Dog mi ha sempre detto che avrebbe preferito essere morto che essere l’uomo medio. E quando capì che il suo sogno era andato non potè reggere il fallimento. (Mad Dog) così presi una bottiglia di “liquid lean” (boh… roba che fa male, un additivo per la benzina?), una bottiglia di NyQuil (un liquore? Io non bevo e conosco solo il limoncello e il centerbe) e quattro scatole di sonniferi. Andai giù al fiume, parcheggiai la macchina, presi tutto. E provai a camminare nell’Houdson. (Joe) prendesti tutti sonniferi? (Mad Dog) tutto (Joe) anche l’additivo? (Mad Dog) non c’è motivo per cui io dovrei essere vivo, adesso. Nessun motivo.”

  2. #2
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    Più avanti nel film, Mad Dog dice

    “I got a great wife. I got a great family. But I wanted to be a famous wrestler and, you know, I wanted to live the life. I wanted to be on the road, travel, meeting people, making money, having fun– you know, living the life. He’ll break down and he’ll be crying and he’ll say, like, dad, the biggest fear I ever had in my life was being average Joe. And I’m 36 years old and that’s all I can see for myself."

    Ho una moglie eccezionale. Ho una famiglia eccezionale. Ma volevo essere un wrestler famoso, capisci, volevo vivere la vita. Volevo essere on the road, incontrare gente, fare soldi, divertirmi. Capisci, vivere la vita. (il babbo di Mad Dog) Viene dentro e piange. E dice qualcosa come “babbo, la paura più grande che ho mai avuto nella mia vita è di essere average Joe, l’uomo medio. Ho 36 anni e questo è tutto quello che vedo per me stesso”

    Tenete a mente la storia singola di Mad Dog che si interseca con quella della Società.

    In un punto del film vengono fatti vedere degli spezzoni di Rocky 4, un film che io vidi in pieno Reaganismo, con l’America portatrice della Pace nel mondo e dei veri valori morali.

    “This is about values. It’s about our culture. It’s about who we define ourselves to be. When we want to define to a foreign country what we’re about and you’re gonna show a film, what would you go show? Hey, how about "Rocky IV"? There’s nothing more American than that. The big Russian trains in a high-tech facility with a whole team of scientists and trainers, and of course he takes steroids. Meanwhile, Rocky’s out there lifting logs, chopping wood, training in a barn the all-natural way, cause only Commies would take steroids, right? Sure, Sly, whatever you say.

    Truth is, steroids were the secret weapon that helped American fight the Russians on the Olympic battlefield.



    So if steroids actually helped America beat the commies, how did it get such a bad rap?”

    “Questo riguarda i valori. Riguarda La nostra cultura. Riguarda come noi ci definiamo essere. Quando vogliamo far capire ad un paese straniero come siamo e volete vedere un film, cosa vedrete? Hey, perché non Rocky IV?

    Non c’è niente di più americano di questi. Il grosso russo si allena in
    strutture high tech con un intero team di scienziati ed allenatori e, naturalmente, prende steroidi. Mentre Rocky è fuori a sollevare tronchi, tagliare legna, si allena in un casolare tutto in maniera natural, perché sono i Commies, i comunisti, prendono steroidi, vero? Sicuro, Sly, ogni cosa che dici. La verità è che gli steroidi furono l’arma segreta che aiutò gli americani a combattere i russi sul campo di battaglia olimpico.



    Perciò se gli steroidi aiutarono l’America a battere i comunisti, perché hanno ricavato questa così cattiva reputazione?”

    Fa riflettere, vero? Perché? C’è tutto un pezzo che fa vedere come gli steroidi siano stati banditi con lo Steroid Act degli anni ’90. E, ripeto, lì non si scherza, non è come qua che ci sono 1000 cavilli e postille. Non sono critico verso il nostro sistema giudiziario, anche se sarebbe facile fare della demagogia purissima, è solo una constatazione. Una conseguenza di questo è nell’intervista seguente

    “(dr. Norm Fost) Please produce a single article that shows any of this in any scientific way," can’t do it. Dr. Norm Fost is a professor of medical ethics with a research focus on performance-enhancing drugs.(dr. Norm Fost) So I’m not denying that there aren’t some serious adverse effects from anabolic steroids. It’s just that we haven’t been able to demonstrate any of them. Maybe that’s because we don’t study them. One of the problems with the ban on steroids is that it’s impossible to do the kind of research that would answer these questions.

    “(dr. Norm Fost) per favore trovate un singolo articolo che faccia vedere questo in maniera scientifica (che gli steroidi fanno male). Il dr Norm Fost è un professore di etica medica con una ricerca focalizzata sulle droghe che aumentano le prestazioni. (dr Norm Fost) Non sto dicendo che non ci sono effetti pericolosi dagli steroidi anabolizzanti. Dico solo che non siamo capaci di dimostrarne alcuno. Forse è perché non li studiamo. Uno dei problemi con la proibizione degli steroidi è che è impossibile fare il tipo di ricerca che potrebbe rispondere a queste domande”

    Questo discorso non piace a nessuno dei sostenitori della pericolosità tout-court degli steroidi, ma è il corretto approccio che uno scienziato serio vi farà sempre: non ci sono elementi. Ma il non avere elementi non è una pecca della Scienza, ma un suo pregio. Non è possibile giudicare senza fatti, fatti che devono sottostare dei criteri formali.

    Il problema è che “non avere elementi” viene interpretato con “non ci sono effetti pericolosi” dai sostenitori delle bombe, e come “gli scienziati non ci capiscono un *****” dai detrattori. Posizioni entrambe sbagliate.

    Ecco un pezzo dell’intervista a Louie Simmons, un geniale allenatore di powerlifting di oltre 50 anni, “inventore” del metodo Westside, una persona innovativa sotto molti punti di vista. Il discorso, nella sua crudezza, si innesta in un quadro più ampio.

    “Is it something I should be morally battling or should I be fine with doing it? Your morals are your morals, not mine. Who am I to judge you? And who are you to judge me? You want to be strong or you want to be weak? But you can’t be strong without doing steroids? You can’t be as strong as possible. If you want to reach the top you’re gonna have to do it. Everybody thinks anabolic steroids is the easy way out. The people that train with anabolic steroids train way harder than people that don’t.”

    “E’ qualcosa per cui dovrei essere moralmente in conflitto o dovrei essere a posto nel farlo? La tua morale è la tua morale, non la mia. Chi sono io per giudicare te? E chi sei tu per giudicare me? Vuoi essere forte o vuoi essere debole? Ma puoi essere forte senza usare gli steroidi? Tu vuoi essere più forte che sia possibile. Se vuoi raggiungere il top devi farlo.

    Tutti pensano che gli steroidi anabolizzanti siano la via facile per riuscire. Le persone che si allenano con gli steroidi anabolizzanti si allenano più duramente delle persone che non li usano”

    Lasciamo perdere per un attimo il discorso “morale”, tecnicamente gli steroidi sono dei “potenziatori”, perciò chi li prende ha la possibilità di allenarsi di più e non ha senso non farlo: chi si bomba si allena in maniera più intensa di chi non si bomba, perché può farlo. L’affermazione che ho fatto è vera, se eliminate il moralismo del sano olio di gomito quando la leggete.

    Ma cosa alimenta la Macchina della Morte degli steroidi? (vi ricordate la Macchina della Morte di Daitarn III? Quella, intendo). Un primo indizio.
    “What has made every major sport a multi-billion-dollar entity? Well, after you distill it all down,

    it’s the desire of the customer, the fans that fill these seats and others, to see bigger-than-life people doing bigger-than-life things. As long as people continue to buy Mark McGuire shirts, Barry Bonds hats, we’re feeding that monster. You vote for the Raiders by wearing the Raiders hat. You cast your vote for Nike with your T-shirt. You know, every day when you pick a dollar out of your pocket you’re voting. And if you don’t like athletes juicing up, then don’t vote to have that done.
    Don’t buy their stuff. Don’t go to the game.



    Since the steroid scandals broke sports revenue has gone through the roof. People are buying more tickets, T-shirts as souvenirs than ever. So if this is what we the people are voting for, why did Congress get involved?”

    “Cosa ha fatto diventare ogni sport una entità multimiliardaria? Bene, dopo che hai strizzato tutto, è il desiderio dei clienti, dei fan che riempiono quelle sedie, di vedere le più incredibili persone fare le più incredibili cose. Fino a che la gente continuerà a comprare le magliette di Mark McGuire, i cappelli di Barry Bonds, stiamo nutrendo questo mostro. Votate per i Raiders mettendovi il cappello dei Raiders, Esprimete il vostro voto per la Nike con le vostre T-shirt. Lo sapete, ogno giorno che tirate fuori un dollaro dal portafogli state votando. E se non vi piacciono gli atleti che si imperettano (libera traduzione di juicing up, inghiottire il succo), non votate perché questo accada. Non comprate la loro roba, non andate alle partite.



    Da che è scoppiato lo scandalo degli steroidi negli sport i profitti sono schizzati sul tetto. La gente compra più biglietti, magliettine e souvenir di prima. Perciò se questo è quanto le persone votano, perché il Congresso è così in attività?

    Ok, questo è un indizio. Fino a che c’è gente che vuol vedere battere i record, vedere i migliori sempre più “migliori”, allora la spinta all’uso degli steroidi sarà sempre potente.

    Però, perché se tutto questo è vero, gli steroidi sono considerati “barare”? C’è un pezzo (che si vede anche nel trailer) dove vengono intervistati dei piloti militari. Il candore della risposta sintetizza quello che psicologi e psichiatri stanno tentando di dimostrare scientificamente con tonnellate di studi. Ma dato che io non sono uno scienziato non ho bisogno di conferme, e mi prendo questa risposta come buona. Attenti, è una mia scelta personale.

    “(Joe) Amphetamines in baseball– they actually take the same pill – (pilota) as a go-pill. (Joe) Yeah, I’ve heard that. In the clubhouse they’re called greenies. And some in the game say they could be more common than steroids. (pilota) In sports you should play fair. In war you shouldn’t play fair at all.

    “(Joe) Amfetamine nel baseball – questi prendono le stesse pillole (pilota) le go-pills. (Joe) Si, l’ho sentito. Nel (club house non so che posto sia, lo spogliatoio) sono chiamate greenies. E gente del settore dice che potrebbero essere più comuni degli steroidi. (pilota) Negli sport devi giocare pulito, in guerra non devi giocare pulito per niente”

    Il punto è questo: si richiede allo sport di essere pulito, di trasmettere valori di correttezza, lealtà, disciplina, lavoro, sudore, etica. Lo sport è pulito, per definizione. Deve esserlo. Perché? E “pulito” perché significa “senza” potenziatori chimici? Però… è così. Tutti noi sentiamo che deve essere così. Tutti noi rimaniamo perplessi di fronte ai costumi dei nuotatori di materiali supertecnologici. Perché? Provate a rispondere a questa domanda, troverete perché le bombe non potranno mai essere legalizzate.

    Ma è il finale che è a mio avviso incredibile, per me, europeo e principalmente italiano.

    “Americans love a winner and will not tolerate a loser.

  3. #3
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    I was raised to believe that cheaters never prosper, but in America it seems like cheaters always prosper. The use of performance-enhancing drugs like steroids is dangerous and it sends the wrong message that there are shortcuts to accomplishment and that performance is more important than character.

    There is a clash in America between doing the right thing and being the best. Americans play to win all the time because the very thought of losing is hateful to Americans.



    In a culture where second place is the first loser, the real heroes are the ones who win at all costs.



    We’re the greatest country in the world. You could call us a nation on steroids. But what are those long-term side effects? For me and my brothers steroids are not the problem. They’re just another side effect of being American.”

    “Gli americani amano il vincente e non tollerano il perdente



    Sono stato cresciuto nella convinzione che gli imbroglioni non prospereranno, ma in america sembra che gli imbroglioni prosperino sempre. L’uso dei farmaci per incrementare le prestazioni, come gli steroidi, è pericoloso, e manda il messaggio sbagliato che ci sono scorciatoie per ottenere e che le prestazioni sono più importanti del carattere.

    C’è un contrasto in America fra fare la cosa giusta ed essere il migliore. Gli americani giocano sempre per vincere perché il pensiero di perdere è odiato dagli americani.



    In una cultura dove il secondo posto è il primo perdente, i veri eroi sono quelli che vincono a tutti i costi.



    Siamo il più grande paese del mondo. Potete chiamarci una nazione sotto steroidi. Ma quali sono gli effetti collaterali a lungo termine? Per me e per i miei fratelli gli steroidi non sono un problema. Sono solo un altro effetto collaterale di essere americani.”

    Ok, il mio commento. Mio, personale.

    Gli steroidi sono un mezzo, potente e terrificante, per esprimere qualcosa. L’ho sempre creduto, e più tempo passa, più cerco di separare i pezzi del puzzle e più invece si ricompone sempre allo stesso modo. Questo film riconferma quello che penso, all’ennesima potenza.

    La società americana premia il merito, esalta il merito. Ciò è una potentissima spinta al miglioramento, singolo, comunitario, sociale. Per quanto mi spiaccia ammetterlo, è questo il motivo per cui l’America è il motore propulsivo dei cambiamenti del Mondo. Perché, le sue risorse economiche, finanziarie, naturali sono pilotate da persone che arrivano dove arrivano per merito. Lo so, lo so, ci saranno anche lì mafie, intrallazzi, accordi, cartelli.

    Ma… possiamo parlare noi che viviamo in una società dove il “merito” non è riconosciuto? Sapete quanti anni ha il responsabile del marketing per il nord europa di Google? 23 anni. Ecco perché l’America ha inventato Google, perché qualcuno ha investito milioni di dollari in idee di giovani talentuosi.

    Come ogni medaglia, esiste il rovescio di tutto questo. Il “merito” crea una pressione sociale incredibile, immensa. Il merito all’eccesso crea un solo vincitore. Il primo. Il secondo è il primo dei perdenti. La Società americana premia solo ed esclusivamente chi vince. Un’offesa tipica dei telefilm è loser, perdente. E non ci sono sconti per se stessi, infatti Mad Dog attribuisce principalmente a se stesso la causa del suo fallimento. Notate quanto siamo lontani dalla nostra visione: se qua esistesse un campionato di wrestling i primi non sarebbero i migliori, ma i migliori all’interno di quelli più raccomandati o, molto spesso, nemmeno i migliori. E chi è fuori, non è fuori per “demerito”, ma perché non ha l’aggancio giusto.

    Come da manuale, si crea un loop, un circuito con feedback, un circolo vizioso in cui il vincente incontra i favori del pubblico che lo spinge a vincere sempre di più, costi quello che costi. Il mostro si auto-alimenta, si auto-sostiene, e gli steroidi sono semplicemente un mezzo per ottenere sempre di più.

    Il pubblico chiede, il Sistema dà. Ancora una volta, domanda ed offerta. Chi alimenta chi, però? Una analisi stereotipata prevederebbe il solito refrain, giustissimo ma secondo me parziale, che attribuisce alle Multinazionali del Profitto la causa del tutto. Il pubblico vuole quello che vuole, è disposto a pagare, e se compra c’è qualcuno che vende, guadagnando.

    Ma le cose sono più complicate, perché non stiamo parlando di sport. Nasce tutto da lì, poi dilaga nelle palestre, a tutti i livelli. Dove, cioè, finisce la spinta a comprare, cappellini o steroidi, e dove c’è, invece, la volontà di avere, cappellini o steroidi?

    E perché la Società americana si sposta verso un ideale di uomo sempre più mascolinizzato? Non solo, poiché l’intero pianeta si “occidentalizza”, questi fenomeni avvengono ovunque, come per l’obesità.

    Secondo me le multinazionali non possono essere così forti, cavalcano e potenziano qualcosa che è dentro tutti noi. Voi, come me, siete parte del Sistema. Perché fate i pesi? Vi impone qualcosa qualcuno? Siete anche voi vittime sacrificali sull’altare del Profitto, pilotati come greggi decerebrati verso la macellazione? Ok per la teoria del complotto, ma così è troppo anche per un paranoico come me. Ho già tirato fuori gli alieni? No? Va bene, aspetto.Voi ragazzi verdi, tornate nelle vostre navicelle, dài… vi chiamo per il dolce.

    E poi, perché gli steroidi sono considerati “barare”? Non ho trovato una risposta. Mi raccomando: non l’ho trovata semplicemente perché non ho accesso al materiale che mi serve, volete che non esista questa risposta? Ecco perciò la mia: per chissà quale motivo, legato a chissà quale schema arcaico ficcato nella nostra mente, lo “sport” deve essere una espressione della forza del singolo, che deve manifestarsi nella maniera più “naturale” possibile. Per qualche strano meccanismo ancora non abbiamo interiorizzato che potenziare i nostri ormoni è equivalente a mettersi tutta la roba che usano nel football americano.

    Se ci pensiamo, sebbene io creda che usare gli steroidi sia “barare”, non c’è nessuna base oggettiva. E’ ben più oggettivo che facciano male. Non solo, pensiamo che sia sbagliato usarli anche per cambiare le nostre forme corporee, ma accettiamo che le donne si facciano massacrare in sala operatoria facendosi aspirare con una cannula il grasso corporeo. Perché?

    Per lo stesso motivo per cui pensiamo che non sia barare per una donna rifarsi le tette, ma è assolutamente un imbroglio per un uomo avere delle protesi per ingrossare i pettorali. Io lo penso, voi lo pensate, ma non ci sarebbe in definitiva nessuna differenza.

    La tristezza del film è che per uno che arriva al top, battaglioni interi di average Joe periscono lungo il tragitto. Una Società che pone aspettative incredibili, irraggiungibili, come valore sociale, crea sempre più, esponenzialmente, schiere di insoddisfatti problematici. E’ terribile che un intero sistema sociale metta al bando la maggior parte dei suoi cittadini, frustrandoli in quello che è, invece, la normalità di tutti: tutti noi siamo average Joe, perché non tutti possono arrivare al top. Se tutti arrivassimo al top, questo sarebbe, semplicemente, un average top.

    Lo squallore è che tutto questo è perpetrato per il semplice profitto: le insoddisfazioni sono la spinta propulsiva al comprare, al far girare il denaro. Tutti possono tutto nella Terra delle Possibilità, perché possono accedere a tutto. Ma questo non basta. Però fa girare l’Economia e pace se c’è chi viene triturato nell’ingranaggio.

    Questo non significa che la Società americana sia così marcia, ma che tutto quello che viene fatto vedere è una stortura, un eccesso di quel sistema sociale. E’ l’altra faccia di The Land of the Free and the Home of the Brave.

    Adesso basta con le sociocazzate, perchè non sono di sicuro competente e poi, alla fine, sono i soliti discorsi da bar, anche quelli delle persone competenti.

    Però, personalmente, avrei veramente paura ad essere un adolescente di qualche ***** di college americano, uno dei tanti average boys esistenti, un second place forever. Come non essere invogliato dall’utilizzare gli steroidi? Pensate che un ragazzino che crede di essere immortale si faccia spaventare dagli effetti collaterali? Dal fegato che si spappola o dal sangue che si riempie di colesterolo?

    Cosa ***** gli frega della speranza di vita che si abbassa se è un loser e venderebbe l’anima al diavolo per essere cagato dalla fichetta della scuola per il ballo di fine anno… gli steroidi sono un mezzo di affermazione della propria identità, un mezzo per sopperire alle proprie insoddisfazioni.
    Per questo le campagne di sensibilizzazione falliscono, sempre, miseramente. E per questo coloro che vedono negli utilizzatori di steroidi i peggior criminali in realtà sbagliano miseramente. Perché eliminate gli steroidi ma non le insoddisfazioni, e non avete ottenuto nulla, assolutamente nulla.

    Ed è per questo che il cerchio per me si chiude. Perché ho sempre pensato che chi usa gli steroidi manifesta, semplicemente, una spinta interiore. Non ha senso proibirli, non ha senso legalizzarli. Non dovrebbero esistere, e basta.

    Ma poiché ci sono, vanno gestiti. Perché se le insoddisfazioni sono la molla propulsiva dei singoli all’innovazione e al cambiamento, è l’eccesso di questa che crea persone infelici che ricorrono agli steroidi. Eh sì, le cazzate da strizza hanno valore. Il problema è che questa “gestione” è complessa, vanno educati i singoli, un processo lento e faticoso. Come? Boh… mica sono Freud! Le solite cose: modelli di riferimento, lavoro sulla personalità.

    Ma per fortuna non ho la vocazione del missionario, e agisco solo su me stesso e su quelli intorno a me.

    Guardate il film e Buon Santo Stefano! Fra un’ora avrò la casa invasa dai miei parenti, attenti al telegiornale che potreste sentire di una strage di massa, con quelle interviste “eppure mi sembrava una persona così tranquilla…”

  4. #4
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    Chemical Muscle Enhancement – Uso o abuso?

    lunedì, dicembre 22, 2008
    Di IronPaolo

    Volete creare un po’ di casino su una board che parla di pesi, sport, fitness o attività fisica in genere? Iniziate una discussione sul doping, il successo è assolutamente garantito.

    Gli steroidi sono un argomento complesso, variegato, sfaccettato. E’ difficile non farsi coinvolgere ed è difficile suddividere il problema nelle sue componenti senza che queste si mescolino insieme. In altre parole, è difficile scindere gli aspetti “tecnici” da quelli “morali”.

    Personalmente, a me non piacciono le posizioni estreme perché di solito denotano una preclusione mentale. C’è chi odia visceralmente chiunque prenda questa roba, come se fosse il peggiore dei criminali. Dalla parte opposta c’è chi afferma che la scelta di utilizzo è personale e non per questo giudicabile.

    Le opinioni derivano dalla propria esperienza e dalla propria conoscenza. Cerco sempre di avere quel minimo di rispetto che l’intelligenza di ognuno di noi merita. Non sopporto, però, alcuni atteggiamenti.

    Il primo è quello di colui che identifica in chi prende gli steroidi il peggiore dei criminali, la causa di tutti i mali della Terra, e che si allena con quell’atteggiamento tipico di rivalsa per far vedere che può ottenere senza bombe. Che palle questo qua… sempre sul chi vive, con quell’atteggiamento di purezza data dall’essere nel Giusto. Boh… che dire: se avessi di fronte uno che prende steroidi, uno che vende steroidi, uno che beve e guida forte, saprei senza dubbio chi mandare sulla sedia.

    Questi problemi sono più complicati di quanto si pensi.

    Un altro insopportabile è il finto-garantista, colui che, al porsi un problema di “limite” invoca i diritti civili, la Libertà e quant’altro. Chi chiede un “limite” è un censore, un pauroso, un idiota che non capisce. Mi pare evidente che in ogni fenomeno sociale esista la percezione della necessità di un “limite” qualsiasi esso sia. Negare questo è stupido come pretendere che questo limite sia definibile con precisione. Se proibire non è mai una soluzione, non lo è mai nemmeno liberalizzare, checchè se ne dica: il principio teorico si infrange contro gli scogli dell’implementazione pratica e solitamente i nostri promotori della Libertà liquidano il tutto con “se il mondo fosse diverso non ci sarebbe bisogno di”. Ma il Mondo non è diverso, è questo qua.

    Un altro atteggiamento irritante è proprio di coloro che affermano una cosa del genere: “voi siete tutti degli ipocriti, perché se gli steroidi fossero sicuri, non facessero male, non fossero illegali, fossero ammessi negli sport… ecco, voi li prendereste!”. Ma certo, con una fettina di culo fine fine vicino all’osso, sarebbero perfetti. Ma di che stiamo parlando?

    Certo che se le bombe fossero così io sarei il primo a farmene 20 litri! Ma… gli steroidi non sono così, ed è proprio perché non sono così che se ne parla. Se fossero così… qualcuno avrebbe inventato nuovi prodottini ancora più potenti.

    Infine, quello di cui parleremo: c’è chi, perché ha letto 3 pagine di Chemical Muscle Enhancement o metà Anabolic Underground Qualcosa, pensa di capirci qualcosa, e dà sfoggio di sapienza parlando di HPTA, alchilazione, esteri, recettori androgeni con quel gergo tipico che è una via di mezzo fra il cyberpunk e un prontuario medico.
    In questo articolo parleremo di UN solo aspetto dell’uso degli steroidi, cioè se esiste una differenza fra uso ed abuso di potenziatori. Esiste?

    Disclaimer

    Di solito ogni pezzo tecnico sull’uso degli steroidi inizia con “queste sono notizie di pura informazione/intrattenimento, non devono essere intese come un invito all’uso di farmaci” bla bla bla con l’ipocrisia tipica dello scarico di responsabilità.

    Poiché quello che dirò è influenzato dal mio modo di pensare, sono un essere umano anche io, ecco il mio disclaimer perché voglio che abbiate un’idea di come io giudico certe cose. E’ bene essere chiari.

    Io penso, fermamente, che l’amore, la carità, la bontà, la pazienza e tutte le qualità positive dell’animo umano siano delle “risorse”, e come tali, limitate. Essendo limitate, io le amministro con parsimonia, riservando il massimo utilizzo per le persone che mi sono più care: mia moglie, mia figlia, i miei genitori, i miei suoceri, mia sorella, i miei cognati, i miei nipoti, i miei parenti prossimi. Più mi allontano da questa cerchia di affetti e più queste risorse sono spese con il braccino sempre più corto. Per gli amici, ma non per i conoscenti, e di sicuro non per persone che non conosco a cui dedico, forse, quel minimo di empatia che la vita umana merita.

    Da questo segue che io non voglio insegnare niente a nessuno, né essere un esempio per nessuno. Non pretendo di essere seguito per quello che scrivo, perché il pezzo finisce nel vuoto pneumatico di Internet. Chi vi conosce? Non ho la sindrome del missionario, e questo è un bene perché solitamente i missionari vogliono convertire anche chi non vuole essere convertito.

    Volete usare farmaci? E’ una vostra libera scelta, ma non perché penso che ognuno sia libero di fare quello che vuole nel rispetto delle libertà altrui.

    No. Semplicemente, non mi interessa quello che fate. Se un mio amico volesse provare, tenterei di dissuaderlo come posso. Se mia figlia o mio nipote avessero idee strane, mi farebbero incazzare da morire e farei di tutto per non farglielo fare. E’ una semplice questione di coerenza: il metro di giudizio deve sempre essere lo stesso, e io detesto quelli che fanno i froci con il culo degli altri.

    Uso e abuso

    La mia linea di pensiero è che non c’è mai un “uso”degli steroidi a fini estetico/ingrossanti, perché l’uso è solo quello farmacologico/terapeutico ai dosaggi medici. Il resto è abuso.

    Però, allo stesso tempo, non voglio fare l’ottuso che si fissa sui sofismi semantici. I dottori sbagliano, la Scienza evolve, le cose non sono mai uguali.

    E poi, la coerenza andrebbe mantenuta sempre, anche quando non è favorevole alla propria causa. Banale: i dottori stabiliscono che la dose raccomandata di proteine giornaliere sia 1 grammo per Kg di massa magra. Coro: seeeee! Però o ci fidiamo o non ci fidiamo e non è che ci fidiamo quando ci pare a noi…

    I dottori dicono che gli steroidi facciano male, ma dicono che anche le diete proteiche fanno male. Allora? Come la mettiamo?

    Voglio perciò adottare questo approccio: esisterà anche per gli steroidi una modulazione di intensità, di effetto. Del resto, c’è chi li piglia e non ha nulla… Dire “fanno male” è una posizione riduttiva e tutto invece si gioca intorno ad una cosa del genere:


    In pratica, sopra il dosaggio terapeutico e prima di arrivare a quello pericoloso esistono molte sfumature: un dosaggio “wellness” tipo quello delle nuove terapie di rabbocco ormonale, un dosaggio che creerebbe muscoli in maniera sicura nel senso che gli effetti collaterali sono minimi e paragonabili a quelli dei normali farmaci da banco, un dosaggio più consistente ma gestibile con la giusta informazione ed infine un dosaggio pericoloso.

    Tutto si gioca intorno ad un “consenso informato” e la conoscenza di quello che si fa risulta centrale. Se lo conosci, non ti uccide.

    Documentazione

    Mi sono messo a razzolare su Internet per trovare un po’ di documentazione. Volutamente ho scartato tutti gli studi di tossicità, rapporti sul doping, profili psicologici degli utilizzatori e materiale simile: essendo scritti da chi condanna l’uso degli steroidi, o da chi non li ha mai presi non farebbero altro che confermare la tesi sulla loro pericolosità, e a me non serve tutto questo.

    Ho letto, invece, materiale dell’altro lato della collina. Basta googlare con “chemical muscle enhancement filetypedf”, scaricare un po’ di roba, seguire i link dei link et voilà, anche voi potete farvi la vostra dispensina sugli steroidi.



    Ecco cosa ho letto:
    • Bodybuilding the truth – Nelson Montana
    • Bottomline Bodybuilding – Nelson Montana
    • Chemical Muscle Enhancement – L. Rea
    • Building the perfect beast – L. Rea
    • Complete Steroid Handbook 2004 edition – (autore… boh)
    • The underground anabolic report – (opuscolo)
    • The Layman’s guide to steroids – Mike Hart
    • Anabolic steroids 2005 – (autore… non mi ricordo)
    • 3 studi medici sull’effetto soprafisiologico degli steroidi, citati in vari libri e raccattati a destra e a manca
    Sono un totale di oltre 600 pagine. Devo dire che questa roba mi ha preso, mi ha anche scosso, ha messo tutto in una prospettiva diversa. Una notte ho fatto le 3 perché, *****, ci stavo capendo qualcosa e mi sono intrippato di brutto. Parlerò diffusamente di questo materiale più tardi, ma adesso saltiamo subito alle…

    Conclusioni

    Mi dicono dalla regia che scrivo troppo, che devo essere più sintetico. Bene, non mi va ah ah ah, però per farvi felici, scrivo prima il finale e poi tutto il resto.

    Mettiamola così: questo pezzo è differente da quello che avevo scritto all’inizio. Perché, alla fine, mi sono incasinato e ho iniziato a non capirci più niente. Perciò ho chiesto un parere ad un mio carissimo amico che ha letto tutto il pacco e mi ha aiutato a venirne a capo. Cito un del nostro dialogo.

    “Sinceramente non credo che ci voglia un genio per capire, al di là delle conoscenze, che a priori una cosa del genere (l’uso degli steroidi n.d.r.) faccia male.

    A me piacerebbe parlare di questo argomento con un endocrinologo e non con muscle1979 del forum pinco pallino, ma nessun medico perde tempo in queste stronzate e alla fine ha ragione, visto che non esiste a monte una Scienza del Doping e questi farmaci non sono studiati per scopi sportivi”

  5. #5
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    Perco: è tecnicamente possibile utilizzare i farmaci per ottenere un risultato in maniera sicura? La risposta è: è possibile.

    Wow!

    Però, il fatto che una cosa sia possibile non implica che sia sicuramente ottenibile. La cosa estremamente pericolosa con gli steroidi è che, come per tutte le medicine, entra in gioco la probabilità.

    Probabilità, la parolina sfuggente che fa si che la gente punti fiotte di soldi sui numeri ritardatari o che faccia sistemi su sistemi con il Superenalotto. Probabilità, la parolina magica che induce a pensare che ci siano i furbi e gli sfigati, al gioco, in borsa e con gli steroidi.

    Un test

    Per dare un’idea della “complessità”, prima un piccolo test. Essendo questi prodotti illegali, dovrete fare un po’ da voi, cercando di districarvi fra concetti complicati.

    Questi sono gli effetti indesiderati di un noto anabolizzante, leggeteli per favore.

    Alterazioni del sangue e sistema linfatico Rari Anemia* Eosinofilia * Molto rari Trombocitopenia Pancitopenia Porpora Alterazioni del sistema immunitario Rari Ipersensibilità* Molto rari Anafilassi Alterazioni del metabolismo e della Rari Iperkaliemia* nutrizione Disturbi psichiatrici Rari Ansia* Nervosismo* Incubi* Alterazioni del sistema nervoso Non comuni Vertigini* Molto rari Mal di testa Sonnolenza Encefalopatia (sindrome di Reye) Disturbi oculari Rari Visione sfuocata * Molto rari Disturbi visivi Alterazioni dell’apparato uditivo e Molto rari Vertigini vestibolare Alterazioni cardiache Rari Tachicardia* Alterazioni del sistema vascolare Non comuni Ipertensione* Rari Emorragia* Fluttuazioni della pressione arteriosa* Vampate di calore * Alterazioni dell’apparato respiratorio, del Non comuni Dispnea* torace e del mediastino.
    Molto rari Asma Broncospasmo Alterazioni dell’apparato gastrointestinale Comuni Diarrea* Nausea* Vomito* Non comuni Stipsi* Flatulenza* Gastrite* Molto rari Dolori addominali Dispepsia Stomatite Melena Emorragie gastrointestinali Ulcera e perforazione duodenale Ulcera e perforazione gastrica Alterazioni del sistema epatobiliare Molto rari Epatite (vedere 4.4) Epatite fulminante (inclusi casi letali) Ittero Colestasi Alterazioni della cute e del tessuto Non comuni Prurito* sottocutaneo Eruzioni* Aumento della sudorazione* Rari Eritema* Dermatite* Molto rari Orticaria Edema angioneurotico Edema del viso Eritema multiforme Sindrome di Stevens Johnson Necrolisi epidermica tossica Alterazioni renali e delle vie urinarie Rari Disuria* Ematuria* Ritenzione urinaria* Molto rari Insufficienza renale Oliguria Nefrite interstiziale Disordini generali e alterazioni del sito di Non comuni Edema* somministrazione Rari Malessere* Astenia* Molto rari Ipotermia Indagini diagnostiche Comuni Aumento degli enzimi epatici* * dati di frequenza ricavati dalle sperimentazioni cliniche

    Letto? Ok, prendereste una medicina del genere da soli? Avete idea di cosa sia la Sindrome di Steven Johnson o l’Oliguria Nefrite intersiziale? Cosa vi sembrano le parole epatite fulminante (inclusi casi letali)?

    Quelli che pensano che un uso informato di questa roba sia possibile, hanno le conoscenze per maneggiare questo linguaggio comprendendolo a pieno?

    Quando prendiamo un farmaco conoscendo zerovirgolazerounacaccola di quello che inghiottiamo, ci affidiamo ad un “dottore” riponendo il lui la nostra fiducia. Fiducia in quello che ha studiato e sul fatto che quello che ha studiato è stato certificato da qualcuno. Semplifico, ma è così. Infatti, quando la fiducia è mal riposta, possono succedere dei casini.

    Nel caso degli steroidi dovremmo fare tutto da soli. Siamo in grado?
    Per inciso, questo non è uno steroide, ma è l’Aulin, il fottuto Aulin. Lo so che questo giochetto patetico l’avete sgamato alla 4° parola, scusate se ho offeso le vostre conoscenze.

    Funzionano?

    La cosa più spaventosa degli steroidi è che funzionano, alla grande. Questo è il motivo per cui la gente li prende: perché vanno da Dio. Sono convinto che non c’è la reale percezione di quanto possano funzionare, nemmeno da parte di chi li usa.

    Ci sono pochissimi studi medici seri sull’effetto di dosi sovrafisiologiche di steroidi, ma questo è interessante: The effects of supraphysiologic doses of testosterone on muscle size and strength in normal men.

    In questo studio hanno creato 4 gruppi di circa 10 persone: nessun esercizio e placebo, esercizio e placebo, nessun esercizio e testosterone, esercizio e testosterone. Una iniezione di 600mg di testosterone a settimana, per 10 settimane. Una dose di 6 volte quella fisiologica ma ben lontana da quella dei cicli leggeri di oggi, un ciclo che sui forum specifici (che ogni tanto leggo pur non capendoci molto) sarebbe considerato come un pacchetto di Golia

    Letto? Marò! 6Kg di aumento di peso corporeo, 38Kg di aumento nello squat. Non prendiamoci per il culo con l’effetto “si ma…”, il risultato fa paura. Leggetevi lo studio, il protocollo di allenamento è molto semplice.
    Notate come il gruppo senza boost sia migliorato molto di forza nelle gambe e zero nella panca: secondo me erano sì “abili” nei pesi, ma i classici palestrari tutta panca, e il programma di allenamento eseguito una vera (beep), ma questo rinforza l’idea: il boost funziona anche se ti alleni male, basta che ti impegni alla morte. Rendiamoci perciò conto di cosa può accadere a uno che sa anche allenarsi bene…

    E la salute di questi soggetti? 3 casi di omicidio per roid rage di cui uno particolarmente crudele con sventramento lento a morsi, 4 infarti, 6 esplosioni del cervello, qualche cancro sparso, e una mutazione genetica in cui il soggetto si è ritrovato con un ******** assorbito dall’altro. Ci sono le raccapriccianti foto.

    Nulla, non è successo nulla a questa gente. Zero. Un po’ di variazione dei parametri ematici, ma io ho un colesterolo HDL che certe volte è peggio.


    Prima di scaldarvi e leggere in queste righe cose che non ho scritto, questo studio è un dato di fatto, innegabile. Fornisce delle ipotesi di spiegazione:
    • Spiega perché la gente prenda questa roba, in termini medici riconosciuti. Quantifica gli effetti, mentre fino ad ora nulla si sapeva in campo scientifico. Il mondo scientifico ha negato l’effetto degli steroidi per decenni… questo è il primo passo per la comprensione.
    • Spiega perché a fronte di tanti praticanti, alla fine ne schiattano pochi: io dico che le dosi considerate sovrafisiologiche sono sovra stimate, o al contrario che la dose terapeutica è tale per pazienti malati ma un organismo sano può tollerare tranquillamente di più. Il tizio che si fa un cicletto a dosaggi 10 volte superiori alla dose terapeutica standard in realtà sta usando un quantitativo solo 2 volte superiore.
    Tenete a mente questo, perché è una chiave per capire perché gente che non ci capisce letteralmente un ***** e che fa la sboronata tanto per provare, alla fine non si fa male: pensa di esagerare, ma in realtà è lontana da farlo.


    Per i fautori dell’uso/abuso, attenzione anche a non leggere nello studio quello che non c’è. Per essere chiari, in 10 settimane i valori ematici sono quasi invariati. Ma in 2 anni? Non c’è scritto. Perciò la prostata magari alla 20° settimana inizierebbe ad ingrossare, oppure no. Ma non basta UNO studio per dire “ok, sono sicuri”. Non sovraccaricate di significato uno studio, uno strumento della Scienza per la Scienza, ipotesi di lavoro da testare e da provare.

    Per fare una speculazione, potremmo dire che dosi superiori al normale costruiscono risultati e gli effetti collaterali sul breve termine sono minimali rispetto a quelli descritti dai media. Questo è il motivo per cui falliscono miseramente le campagne di sensibilizzazione fatte da gente fuori dall’ambiente: si illustrano effetti catastrofici quando basta guardarsi intorno per vedere gente che ottiene e che, forse apparentemente, sta bene.

    Domanda, offerta


    Questo disegnino da ingegneri si legge così: c’era una volta un gruppettino di utilizzatori di steroidi, il gruppettino piano piano è cresciuto e ora è un enorme esercito di baldi guerrieri.

    L’uso di anabolizzanti, inizialmente, era confinato agli atleti e ai culturisti più avanti con gli anni di carriera. Le informazioni giravano, ma erano tutte tramandate per tradizione orale. Se leggete le interviste ai “campioni” del passato, sono tutti a criticare il nuovo corso dove i dosaggi sono enormemente più alti di quelli che loro utilizzavano.

    Ai tempi di Arnold le bombe esistevano, ma si richiudevano un un ambito ristretto: la conoscenza e l’utilizzo era per relativamente pochi.
    Abbiamo visto, però, che questa roba funziona. Ora come allora. Funzionando, ha richiamato sempre più nuovi adepti, nuovi protocolli venivano sperimentati, in quel classico loop a retroazione positiva che si chiama circolo virtuoso (o diabolico, se volete). Le informazioni si sono diffuse al di fuori della cerchia dei grossi, i prodotti hanno iniziato a circolare a livelli più bassi, è iniziata la diffusione.

  6. #6
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    Un punto fondamentale della storia

    I detrattori dell’uso degli steroidi descrivono, solitamente, una situation comedy di questo tipo: il ragazzino idiota viene circuito da loschi figuri che gli prospettano incredibili risultati in modo tale che possa fare il figo con quella carina della classe che lo trova secco e repellente. Il tizio prova e diventa un tossicodipendente. Carrellata finale sul tizio che chiede il metadone alla USL, dissolvenza, titoli di coda con in sottofondo “200, libera!” e il biiiiiiip del cuore che si ferma.

    Sembra che la diffusione degli steroidi sia dovuta a lobby immense di persone che impongono qualcosa a qualcuno. Ciò può essere vero localmente, ma non globalmente. Se non fosse così, le persone sarebbero una massa decerebrata pilotata.

    In realtà, quello che accade è una semplice domanda ed offerta. Ripeto: domanda ed offerta. Poiché questa roba funziona, c’è chi la vuol provare, ma se c’è chi la vuol provare, qualcuno guadagnerà dalla soddisfazione di questo bisogno e sarà spronato a produrre quello di cui c’è bisogno.

    Gli steroidi negli anni ’80 non sono diventati rampanti per “disinformazione”, ma perché funzionavano e perché c’era una domanda sorgente. Punto. Possiamo dire che la domanda è indotta dalla pressione sociale sempre più spinta, ma di fatto, questa domanda… c’è. Alimentata dalla disinformazione, dalla pressione sociale alla bellezza e tutto il resto dei bla bla bla, ma di fatto nata da chi voleva utilizzarli.

    Negli anni ’80 è aumentato il numero degli utilizzatori, ma anche il dosaggio e la durata dei cicli. Questo perché perciò le persone si sono assestate sul solito adagio “più è meglio”. Ok, ogni tanto ne schiantava qualcuno ma di fatto non è stato un deterrente sufficiente.

    Anticipando un concetto, gli steroidi essendo farmaci creano un effetto dose-durata dipendente. Fino ad un certo punto, ma quel punto è molto lontano. Perciò alcuni hanno cominciato a spararsi più roba e hanno visto che diventavano più grossi, altri hanno aggiunto settimane su settimane e hanno visto che diventavano più grossi, infine quelli più furbi di tutti hanno incrementato dosi e settimane. E sono diventati ancora più grossi.
    Internet ha amplificato massicciamente il fenomeno, mettendo in comunicazione tutti con tutti, anche persone che mai si sarebbero sognate di poter provare, di poter accedere a certe sostanze.

    Ma che succede, a questo punto? Il fenomeno è identico ma esponenzialmente più grande. Sono aumentate le domande, si sono differenziate, sono stati inseriti nei cataloghi nuovi prodotti. Non solo roba per diventare grossi, ma anche per dimagrire, per tirarsi, per essere più attento, per essere più calmo. Perciò oltre agli anabolizzanti, insulina, tiroidei, betabloccanti, e tutti i farmaci contro gli effetti collaterali possibili.

    Il mercato degli aiutini è assolutamente identico a quello degli integratori: ogni richiesta viene esaudita. Sono gli utenti che generano la domanda. Nessuno impone niente a nessuno. Entrate in quest’ottica e vivrete meglio.

    La dose sicura

    I fautori dell’uso/abuso di oggi hanno sicuramente una idea dei dosaggi “sicuri”. Queste persone non sono molto diverse da quelle di 15 anni fa che a loro volta non erano tanto diverse da quelle di 30 anni fa.
    Però, mi ci gioco la mia ipofisi, i dosaggi sicuri di ogni epoca sono diversi, e sempre crescenti.


    Non può che essere così, perché è semplicemente umano che sia così dato che questa roba funziona. E sappiamo tutti che se qualcosa funziona, è destinata a essere sempre più utilizzata, come quantità che numero di utilizzatori.

    Ogni epoca ha i suoi eccessi, il suo “troppo”. Perciò ogni epoca ha il suo “sicuro”, derivato dal suo “troppo”. Quando c’era solo il Deca la dose sicura magari era un quinto della dose massima dell’epoca. Oggi abbiamo cicli con uno steroide orale, uno iniettabile, insulina, tiroidei e molto altro di cui manco comprendo l’utilizzo, perciò il ciclo sicuro è sempre un quinto di quello massimo, ma questo quinto è magari svariate volte il massimo di due ere fa.

    Un po’ come quelli che, poiché si facevano le canne da giovani, dicono che le canne non fanno male. Peccato che le canne di oggi non siano le stesse di 30 anni fa.

    Il problema è che i nuovi dosaggi agiscono sempre sullo stesso bersaglio, il corpo umano, che è identico oggi come ieri.

    Ogni epoca ha avuto la sua sensazione di sicurezza, di tranquillità e niente è peggio di sentirsi sicuri.

    Si ma che hai letto?

    Bodybuilding the Truth

    Il primo libro che dovreste leggere, Bodybuilding the Truth è semplicemente eccezionale: una via di mezzo fra Bill Phillips e McRobert, una specie di Dark Stuart che non ripete 2000 volte le stesse cose ed è esperto di steroidi. Una boccata d’aria in una atmosfera irrespirabile, un libro però adatto a persone che si sono allenate da molti anni, non al ragazzino.

    Alcune posizioni sono interessanti, tipo la condanna sociale per l’uso degli steroidi, ormoni maschili che esaltano la mascolinità, mentre è considerato accettabile l’uso di ormoni femminili per trasformare un uomo in una donna.

    Oppure che sono vietati gli steroidi ma gli psicofarmaci sono diffusi a pioggia. Ho sempre pensato a questa cosa qua: se per uscire da una depressione mi basta essere 5Kg in più, che differenza c’è fra prendere dei farmaci per essere più grosso o dei farmaci per non essere depresso?

    Perché c’è l’accettazione sociale a ficcarsi nelle tette delle protesi di materiale non umano e non posso farmele ingrossare di muscoli con una medicina? Perché è accettato farsi aspirare il grasso con una cannula o ficcarsi sotto pelle dell’inchiostro, prendere delle medicine per farlo diventare duro ed è condannato elevare i propri livelli ormonali con dei farmaci?

    Riflessioni che non possono essere bollate solo perché non si concorda. Vabbè, non pensiamoci, l’argomento è un altro.

    Nelson è caustico verso le diete e i supplementi, sui nerd degli allenamenti, spassoso molte volte. Me lo sono letto di fila, d’un fiato.

    Il ciclo di base per Nelson è composto da 3 settimane, solo per chi è sopra i 24 anni, solo per chi è molto che si allena con successo. Leggo The Underground Anabolic Report e mi sembra di aver già sentito certe frasi.

    Mmmmm sfoglio meglio, è la roba di Nelson, però le 3 settimane sono diventate 4, i 24 anni sono 21. Quando si dice che le dosi salgono… fra 10 anni leggeremo 6 e 20 o 10 e 19 e così via.

    Vi cito un pezzo che è la miglior descrizione degli steroidi e del loro effetto che abbia mai trovato in forma così concisa:

    The truth is, the potential side effects of steroid use are mostly dose and duration related. Unfortunately, it’s that very fact that prompts some bodybuilders to consider drug use an almost benign endeavor. No one thinks they take too much. Everyone believes they have things under control. Problems only happen to the "other guy." Simply put, steroids are drugs, and there is no such thing as a completely safe drug.

    Traduco, per quelli che non sanno il Latino:

    La verità è che i potenziali effetti collaterali dell’uso degli steroidi sono per la maggior parte correlati alla dose e alla durata. Sfortunatamente, questo è il principale motivo che fa si che i bodybuilder considerino l’uso dei farmaci quasi un aiuto benigno. Nessuno pensa di prenderne troppi. Tutti credono che hanno le cose sotto controllo. I problemi accadono solo “agli altri ragazzi”. Detto in maniera semplice, gli steroidi sono farmaci e non esiste niente che sia un farmaco completamente sicuro

    La dose sicura cresce con il tempo, perché l’effetto voluto è dose e durata dipendente, ma così anche gli effetti collaterali. Non lo dico io.

    Chemical Muscle Enhancement

    Il secondo libro è il famoso quanto famigerato Chemical Muscle Enhancement di L.Rea. Sinceramente, è un libro che mi stava sulle palle a pelle, perché è sempre citato come un mantra da tutti i saccenti che parlano di steroidi (che io mi immagino tutti più piccoli di me come effetto compensativo ah ah ah). Ma che ci sarà mai in questo libro eh…

    In realtà il libro è fatto molto bene, chiaro, discorsivo, anche piacevole. Un libro nero su come farsi di steroidi perciò dovete entrare nell’ottica di non giudicare ah ah ah Rea è un pazzo furioso, di quelli con lo shining al lato dell’occhio destro: follie farmacologiche studiate all’inverosimile e non fatte a caso. Della serie: fate come lui ma non diventerete come lui, perché solo lui può dominare quello che fa.

    Spiegazione degli steroidi, schede dettagliate, un manuale scritto da uno che le cose le sa davvero, le ha studiate e le ha utilizzate.



    Il problema è che elenca una serie di effetti collaterali che sono alla fine quelli che leggiamo negli opuscoli terrorizzanti che danno ai genitori, che poi proibiscono ai figli di andare in palestra quando in discoteca gira ben di peggio. Li cito con la spiegazione che ho capito:
    • Soppressione della funzionalità dell’asse Ipofisi-Pituitaria-Testicoli (HPTA): l’introduzione di testosterone dall’esterno inibisce in maniera più o meno profonda la produzione interna, perciò i testicoli possono rimpicciolire (shrinking, un termine che mi fa stringere le labbra e un’altra cosa…)
    • mal di testa perché si incrementa il volume del sangue e aumenta la pressione
    • incremento del colesterolo e decremento del rapporto HDL/LDL perché il testosterone in eccesso blocca la produzione interna, e la produzione interna si basa sulla trasformazione del colesterolo che perciò non essendo più convertito, aumenta di livello
    • tossicità sul fegato e sui reni, dovuta al fatto che gli steroidi sono farmaci. Gli steroidi orali subiscono un processo che si chiama 17-alfa-alchilazione, che consiste nella modifica di un punto della molecola che rende faticoso per il fegato la disattivazione del farmaco. La “tossicità” è necessaria per il funzionamento del farmaco stesso.
    • soppressione della libido, ingrossamento della prostata, acne, crescita dei peli, calvizie perché gli steroidi sono ormoni sessuali e agiscono perciò sui tratti sessuali.

  7. #7
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    Cioè… mica lo dico io, ma lo LEGGO LI’!!!



    Gli effetti collaterali, esistono. Lo dice Rea. Poi dice anche che si possono minimizzare, eliminare. Ad esempio, lui dice che la tossicità sul fegato è esagerata. Però io non ho elementi per stabilire se questo è vero o meno, poiché poi mi fa le schede dei prodotti dove scrive “liver toxic:” e “high, very high, low”.

    Ok ok ok, è tutto dose e durata dipendente, e cita studi di persone che hanno preso farmaci a grossi dosaggi senza conseguenze, oppure che ci sono state conseguenze solo su malati, però non mi convince. Non esistono studi su persone che hanno preso, che so… leggo sul libro, l’Anadrol 50 (il più potente degli steroidi orali) impacchettato con altra roba per 10 settimane e non gli è successo niente.

    E’ molto attento alla soppressione dell’HPTA come principale effetto collaterale. Cita gli studi medici sulle dosi sovrafisiologiche, carrellata di cicli d’esempio, quello base prevede in un anno 4+4+8+5 settimane di roba, staked cioè più steroidi insieme ed è quello più tranquillo che abbia letto. Questo ciclo è come “potenza” paragonabile a quello dello studio, gli altri sono tutti superiori.

    Questo libro mi ha lasciato molto perplesso perché in pratica non vengono negati gli effetti collaterali, ma la prospettiva si sposta sulla loro gestione: ci sono, ma noi possiamo combatterli. L’”uso” non è “usare la dose sicura”, ma “gestire gli effetti collaterali”. La dose sicura è quella che rende minimi gli effetti collaterali.

    Ma con cosa si combattono gli effetti collaterali? Ta-tahhhh!!! Con altri farmaci!!! Ogni problema ha la sua soluzione: diuretici, antiestrogeni, tiroidei. Combatti il fuoco con il fuoco.

    Rea è l’eroe di colui che pensa che sia possibile un controllo dei sides, dato che afferma che ha provato di tutto ai massimi livelli, è enorme e sta benissimo. Ok, una volta è andato all’ospedale per un’uso troppo disinvolto dell’insulina ma, si sa, l’eccezione conferma la regola.

    Un capitoletto è molto interessante, perché di roba del genere ne ho trovate 3, 4 paginine sulle oltre 600 che ho letto. Riporto un passaggio:

    The following was teoretical information I once offered during an interview that was in reply to a question “what if someone could not handle the psychological relating to coming off steroid and eminent shrinking?”

    Start by setting a stop date. Setting your mental state as “going into the next phase, not the end of an era”. Do this right and you will keep much of your AAS aided mass gains while loosing some bodyfat

    Traduzione smozzicata:

    Quelle che seguono sono informazioni teoriche che una volta offrii durante una intervista come replica alla domanda “cosa fare se qualcuno non riesce a gestire gli effetti psicologici dello smettere con gli steroidi e il rimpicciolimento?

    Iniziate definendo una data di stop. Settate il vostro stato mentale come “andare nella prossima fase, non come la fine di un’era”. Fate così e manterrete tutta la massa guadagnata con gli AAS mentre perderete un po’ di grasso.

    Esiste il problema del “dopo” e non è assolutamente da trascurare. Per qualcuno finisce un’era e il diventare piccoli è un problema. Altrimenti, perché chiedere? Questo è un effetto collaterale, psicologico e non fisico, e spiega perché alla fine sia così difficile smettere, specialmente se questa roba funziona: a nessuno piace perdere quello per cui ha sbavato.

    Questo aspetto è molto sottovalutato, ma c’è e spiega le dipendenze psicologiche dagli steroidi che sono secondo me più diffuse di quanto si pensi, proprio perché funzionano dando il corpo desiderato. Difficile tornare indietro…




    Rea è l’unico degli autori che ho letto che indica con precisione che è necessario effettuare regolari analisi del sangue, prima, durante e dopo ogni ciclo e li elenca:
    • Fegato: LDH, SGOT, SGT, GGTP, Bilirubina, Azotemia, Fosfatasi alcalina
    • Reni: Azotemia, fosforo, sodio, calcio, potassio, acido urico, CO2, rapporto Creatinina/azotemia
    • Cuore: Trigliceridi, colesterolo, SGOT; SGT, potassio
    • Ossa: Calcio, Fosfatasi alcalina
    • Sistema immunitario: Globulina, glucosio
    • Sistema nervoso: Potassio, sodio
    Poi le diete a base di integratori, polveri, pro a 4 e passa per Kg di peso corporeo… alla fine ho provato una sensazione di nausea, un eccesso su eccesso. Del resto, massimizzare l’uso delle bombe implica creare un ambiente anabolico adatto, e se gli ormoni sono eccessivi, si eccede anche nell’alimentazione.



    Non voglio sentirmi dire che 4gr pro/Kg sia “normale” o che 2-3gr di vitamina C al giorno sia “ragionevole” perché la Medicina ancora non ci è arrivata.

    Bottom Line Bodybuilding

    Sempre di Nelson Montana, su questo ho fatto il botto notturno. Continuazione del precedente, ma più specifico per gli steroidi. Leggere questo libro mette quella sensazione di tristezza tipica di quello che ne ha viste tante, disincantato e un po’ cinico.

    Un pezzo bellissimo nella sua malinconia è una citazione di Dan Duchaine:

    Once you use steroids, your whole outlook on your sport changes, usually irrevocably.
    You will find a pessimism, a cynicism about the sport and its athletes that you probably
    didn’t have before. This negativism has a way of sometimes creeping into your view of
    other things in your day to day life. Granted, this changed outlook is probably closer to
    actual reality than your previous mental state but I’ve not seen athletes happier because of
    it.

    Una volta che hai iniziato ad usare gli steroidi l’intera visione dello sport cambia, di solito in maniera irrevocabile. Scoprirai un pessimismo, un cinismo rispetto allo sport ed ai suoi atleti che probabilmente prima non avevi. Questa negatività è qualcosa di strisciante nella visione delle altre cose nella vita di tutti i giorni. Garantito, questo vostro cambiamento di vedute è probabilmente più vicino alla realtà di quanto fosse il vostro precedente stato mentale, ma non ho mai visto atleti più contenti per questo.

    Questa persona è sicuramente molto dentro al fenomeno degli steroidi, parla, descrive, illustra fatti ma è spiazzante. Non c’è entusiasmo in tutto questo, e infatti molto onestamente dice che non vorrebbe che suo figlio si incasinasse la vita con gli steroidi.

    Building The Perfect Beast

    Sempre di Rea, un libro folle quanto pallosissimo, perchè riparte (l’autore lo dice proprio) dalla fine dell’altro. E’ la storia di Frank N. Steroid, un personaggio inventato che si lancia nel pazzo mondo dei balocchi illegali.
    Il libro è una palla perché è zeppo di cicli, e per quello che mi serviva non andava bene. Cicli di tutto, ai livelli più impossibili, cicli di agonisti, almeno lui dice così.




    Interessanti i controlli medici da fare prima, durante e dopo ogni ciclo, che sono differenti da quelli del libro precedenti, perciò si aggiungono
    • Ormoni: Cortisolo totale, DHEA solfato, IGF-1, IGFBP-3, T3 libero, T4 libero, TSH, Testosterone totale, libero e legato, Emoglobina, A1C, Insulina
    • Cuore: CBC, Spettro metabolico, Spettro lipidico
    • Altro: GGT, PSA
    Ci sarà anche a chi può piacere questa roba, ma a me no. Poi i gusti sono gusti, io a 17 anni mi leggevo i dump esadecimali del mio Apple II e mi divertivo come un matto a programmare in assembler.



    The Layman’s guide to steroids

    Il classico libretto americano-irritante, della serie “io non vi dico le stronzate, mica come gli altri, io dico pane al pane e vino al vino”. Pieno di bullshit, bull e no bull, le accuse possono anche essere fondate, solamente che di roba simile è piena Internet.

    Vale sempre il detto “l’80% delle persone pensa di essere attenta ai problemi dell’ambiente, l’80% delle persone pensa che gli altri non siano attenti ai problemi dell’ambiente”. Se in tutti i libretti che ho trovato (non solo questi) sono tutti a dire che sono scritte le vere informazioni e che gli altri dicono stronzate… devo pensare che tutti dicano stronzate.

    In questo librino gli effetti collaterali degli steroidi sono due, gravissimi: l’acne e la ritenzione idrica. Palle secche, prostate ingrossate, tossicità del fegato non esistono. Ok, Mike, che vuoi che ti dica? Rea almeno non nasconde questa possibilità. Questi effetti collaterali sono prettamente estetici.

    Vi cito un pezzo, perché è la sintesi dello steroid-thinking che ho letto in tantissimo altro materiale negli anni.

    During my many years in the sport, I can honestly say that I have never suffered any side effects to be worried about, in the least. Why? I have never over abused the gear and I have had the pure sense to treat such things with great respect. I know for a fact that the high androgenic gear i.e. Cypionate, Anadrol 50, Dianabol, pronabol just to mention a few, do actually produce some of the best gains. I also know that many prefer these types without question because they suffer very little or no side effects to be con­cerned with whatsoever, THIS IS FACT! I prefer the low androgenic gear, personally as I find that I can grow without the water retention properties that these types can give TO ME!

    who use low androgenic gear all year round without any problems. There are also those who stay on the high androgenic gears all year WITHOUT any problems

    Those that do have problems, simply over abuse the gear. No respect. Doing it this way is just asking for trouble. You know the dick-brained type. They never train, take massive amount of juice, walk around fat and stupid to boot. Their idea is to look hard and basically intimidate any and all who tend to be smaller than them, no wonder. What they do not realize, because of their shrunken brain size, is that there are asking for trouble themselves. Using the gear without stimulating any muscle tissue at all will bring down all the side effects that they can think of.

    Ok, dice circa così:

    Durante i miei molti anni nello sport, devo dire onestamente che non ho mai subito effetti collaterali di cui dovermi preoccupare, alla fine. Perché? Non ho mai sovra abusato della roba e ho avuto il buon senso di trattarla con rispetto. Il fatto è che la roba molto androgena come Cipionato, Anadrol 50, Dianabol, Pronabol tanto per citarne alcuni, producono i migliori guadagni. So anche che molti preferiscono questi tipi perché hanno pochi o addirittura nessuno degli effetti collaterali da preoccuparsi, questo è quanto! Io preferisco della roba poco androgena, dato che personalmente ho visto che posso crescere senza la ritenzione idrica che questi tipi di roba mi causano.

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