@phoenix, purtroppo ti sbagliil controllo glicemico è tutt'oggi nn semplicissimo e spesso i diabetici vanno incontro alle complicanze sia acute che croniche nonostante la terapia.
(certo moolto meno che un tempo).
p.s. nn si chiama + neanche diabete giovanile per una serie di motivi
(in america il diabete II insorge anche nei giovani, tralaltro)
guarda, nella mia famiglia c'è un caso di diabete di tipo 1 da una vita, cn discreto autocontrollo (nemmeno eccezionale), che nn ha mai avuto complicanze.
anche un mio compagno di allenamenti ha il diabete. si allena da bber (cn alimentazione iperproteica ed integratori) cn buoni risultati (meglio dei miei e di molti utenti del forum). ogni tanto si sbronza anche. eppure anche lui (che è mio coetaneo ed ha il diabete da quando aveva 3 anni) sta benissimo.
saranno casi fortunati, ma da quello che mi dicono loro è questa la normalità.
poi, ovvio, il futuro medico sei tu, quindi statisticamente avrai sotto mano + casi, xò io ho riportato la mia testimonianza![]()
ciao
io mi baso sulle statistiche che mi sono state riportate dai miei prof. (in particolare i diabetologi)
l'eu-glicemia è una condizione piuttosto difficile da raggiungere e anche una buona terapia nn riesce ad ottenere un compenso del 100% (normalmente questi soggetti viaggiano sopra i 100-110mg\dl a riposo con periodi di ipoglicemia alternati ad iperglicemia.. proprio perchè il pancreas sano è una macchina dalla precisione incredibile)
le complicanze ci sono anche se nn sono clinicamente apprezzabili e naturalmente si manifestano nel lungo periodo (se la terapia è ben fatta).
naturalmente auguro ai tuoi familiari\amici di subirne gli effetti in modo blando e mooolto ritardato
cmq nn è detto che io abbia ragione
se dovessi riportare la mia personale esperienza (in famiglia ho 2 casi di diabete tipo 1 in pessime condizioni) ti direi che nn esistono terapie efficaci, come vedi tutto è relativo.
mia nonna materna è deceduta un pò di anni fa, mia zia (sempre materna) ha praticamente tutte le complicanze (dalla cataratta alla caduta dei denti)
qualunque sia la "verità" penso che il buon senso ci dica che uno qualunque di noi nn ha assolutamente le competenze per consigliare una dieta ad un diabetico sia esso ben trattato (il che comprende anche la terapia dietetica) o meno.
mi dispiace per i tuoi familiari
faccio quest'intervento solo per completezza.
oggi ho chiesto direttamente al mio prof di malattie metaboliche
e lui mi ha assicurato che nei diabetici in terapia comunque nn si può avere un controllo della glicemia ai livelli di un soggetto "sano" proprio per una scelta del medico
infatti i rischi di esagerare con l'insulina sono elevati e si rischierebbe di mandare il paziente in ipoglicemia o in acidosi lattica.
si preferisce quindi tenerlo intorno a 100-110mg\dl di glicemia a digiuno con emoglobina glicata (è uno dei parametri di controllo glicemico) intorno a 7% (i soggetti sani nn superano 5%)
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