scusami ste, ma se uno è diabetico insulino-dipendente secondo te riesce ad alzare i livelli di insulina??

il problema del diabete è proprio un DEFICIT di azione (che può dipendere da una carenza o da una difettosa attività) dell'insulina.
l'insulina è un ormone ipo-glicemizzante (abbassa la glicemia soprattutto in seguito ad un pasto)

se l'insulina nn funge, come succede nei diabetici, la glicemia aumenta eccessivamente.
alti livelli di glicemia creano una serie di danni a diverse strutture (gluco-tossicità) come le membrane basali dei vasi (a livello oculare--> cataratta, a livello renale--> insufficienza renale, a livello sistemico --> aterosclerosi)
quindi il paziente spesso nn muore tanto per l'iperglicemia quanto per le conseguenze che essa comporta.
un'altra complicanza dell'iperglicemia può essere il COMA iperosmolare, oppure il coma chetoacidosico. (mi rendo conto che ti ho detto tutto e nulla ma già la parola coma rende l'idea della gravità).

questo detto molto semplicisticamente.

se invece si esagera con le dosi di insulina si va incontro ad un'ipoglicemia, che, se a livelli blandi è solo molto fastidiosa.. se scende sotto 20mg\dl (la glicemia normale è circa 80mg\dl) può scatenare un coma-ipoglicemico.

come vedi, già semplificando così tanto è evidente che stiamo parlando di condizioni patologiche che rischiano di mettere a repentaglio la vita del paziente
personalmente nn credo di essere in condizione di potermi assumere la responsabilità di consigliare un approccio alimentare (e quindi una terapia dietetica) con conseguente dosaggio insulinico (terapia farmacologica) ad un malato di diabete